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#1
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![]() Dopo il calcio pulizia per la TVEcco le telefonate intercettate che sono costate al portavoce di Fini, Salvo Sottile, l'accusa di «concussione sessuale».
LE STARLETTE Per Elisabetta Gregoraci Sottile si dà da fare. Il vicedirettore risorse umane Rai Giuseppe Sangiovanni, coimputato, le procura una comparsata («Ho parlato oggi con il direttore generale che mi ha confermato che essendo una grande gnocca per il tipo di trasmissione gli fa anche comodo»). Ma lei rifiuta. Allora Sottile fa intercedere Sangiovanni presso il direttore generale di Endemol. Ottiene un altro show. E alla Gregoraci riferisce: «Questo mio amico sta facendo in modo che tu vada a lavorare con Carlo Conti». All'indomani della registrazione di lei lo chiama per offrirgli un caffè a casa sua. Sottile non può. Ma non perde l'occasione: «Ti sto mandando a prendere». L'autista porterà la futura valletta alla Farnesina. Sottile: «C'è anche Maria, Maria Monsè. Un'altra cara amica». Sangiovanni: «Io non la sopporto. Troppo invadente. Seccante». Sottile: «Invadente dal punto di vista lavorativo. Dall'altro non parla. Io non solo ho approfondito ma so dove va ad approfondire lei (ride)». Sangiovanni: «Vale la pena?» Sottile: «Un bel tipo di porcella. Porcella doc». Una certa Stella che vuole entrare al centro sperimentale di cinematografia viene ricevuta alla Farnesina. La manda un certo Lorenzo. Lorenzo: «E' piccola ma carina. Compatta. Come la Smart. C'ha 22 anni. E' roba fresca». Sottile: «Ci facciamo fare un bel p... va. La facciamo entrare subito da Buttiglione». Lei è «freddina». Ma sperando nel futuro Sottile intercede: «Ho parlato con il mio omologo di Buttiglione, dopodomani al Consiglio dei ministri gli do il nome di quella ragazzina». L'amico promette: «Sarà riconoscente. Gliel'ho spiegato, insomma». Sottile: «Sarà meglio per lei. Sennò l'ammazzo di botte». Cristiano Malgioglio presenta spesso a Sottile ragazze. Sottile: «Se non mi lamento non ti muovi. E Kim... Kimberly?». Malgioglio: «Eh amore mio. Questa vuole venire qua. Ma che cosa le facciamo fare. A meno che questa estate per Uno Mattina». Sottile: «Una cosa sul satellite e Uno mattina estate». Malgioglio: «********. Come ti piace. È una bomba del sesso. Senti Salvato'. Questo programma per me, mi devi fare, Salvato'! (piagnucola)». Sottile: «Vabbeh. Rilassati». Parlando di una certa Valentina aspirante attrice che ha già mostrato «disponibilità» con lui e Sangiovanni e non ha avuto contropartite Sottile dice: «Così imparano a fare le attrici. Andassero a fare le commesse». I CONDUTTORI Nelle intercettazioni finiscono anche i colloqui di Sottile con i giornalisti. Sottile: «Come è strutturata la trasmissione?» (con Fini ospite). Vespa: «Dipende da voi. Gliela confezioniamo addosso». Con lo staff di Porta a Porta. Antonella: «Come donne pensavamo a una Rula da una parte e una Clarissa dall'altra». Sottile: «Una che?». Antonella: «Rula Jebreal: quella bellissima di La7». Sottile: «Non capisco perché. Questa è una scassac...». La conduttrice Paola Saluzzi lo chiama allarmata perché «Giletti si sta fottendo Unomattina! E questa è un'ingiustizia perché il f... prima di andare via sistema la fidanzata». Sottile le promette di intercedere con il direttore di Raitre: «Mi chiederà di mandare Fini a Ballarò» . LE LAMENTELE Il direttore delle relazioni esterne Rai, Guido Paglia, si lagna della scarsa valorizzazione dei finiani alla Rai: «Questi stanno facendo carne di *****... tutto il grigio di Forza Italia. Fanno passà solo le cose loro». «Sto tutto il giorno a tirà la carretta. Però non porto in casa niente». Sottile gli dà ragione: «Non vedo l'ora che perdiamo le elezioni. Dopo di che voglio vedere Gasparri, La Russa, Cattaneo dove c... vanno. Mentre io gli amici ce l'ho da tutte le parti. Ma mi comporto bene. Pane al pane e vino al... pene». fonte corriere.it |
#2
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![]() permettimi ma la faccia di chi è scesa a compromessi la monsè ce l'ha...
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#3
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![]() Vabbe'... su ste cose non c'era bisogno di intercettazioni... si sa che per andare avanti le ragazze la DEVONO DARE!!!!
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#4
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![]() c'è anche vespa che non deve darla....ma fa trasmissioni su misura.....un grande giornalista...aspetto le dimissioni...o l'allontanamento...biscardi insegna...
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#5
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![]() ahahha la monse' na porcella doc
![]() Last edited by staff : 06-18-2006 at 08:59 PM. |
#6
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![]() Quote:
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#7
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![]() pie`da un`occhiata al post telecronache!
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#8
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![]() "Quella ragazza diamola in pasto"
così parlavano delle soubrette Elisabetta Gregoraci IL PASTO DI FLAVIO Il 4 maggio 2005 parlano Salvatore Sottile, portavoce di Gianfranco Fini, e un Lorenzo non identificato L: "Si chiama Elisabetta... aspetta che m'ha mandato il curriculum, Elisabetta T. Un bel tipo, ma insomma, molto carina, un metro e settanta, bionda... insomma eh, preparata. Questa qui ha fatto anche Rivombrosa, pensavo fosse un po' la classica... zoccolona e invece non è male. S: "E che vuole fare?" L: "Questa intanto vuole fare ospitate, quindi già è una cosa facile (ride). E' andata, vabbè, da Marzullo due o tre volte, e poi mi ha spiegato questa storia perché io, boh, non avevo capito molto bene. No no, che Marzullo la voleva dare un po' in pasto in giro" S: "(...) un po' in pasto?" L: "Sì sì, la voleva dà a Flavio in pasto, un po' in giro" S: "Quindi gliel'ha data già" L: "No, non gliel'ha data a nessuno, no no" S: "Sì, come no figuriamoci" L: "Beh no, almeno, che ne so, non mi sembra, beh se gliel'ha data figurati se non lavorava" S: "E perché non l'ha fatto lei, scusa?" L: "Non l'ha fatto in che senso, con Flavio?" L: "Perché lei ha detto: "Prima vedere cammello, poi" (...)" S: "Ah. ho capito. Invece quelle altre due che dicevi?" L: "Quelle altre due le devo chiamare, sono buone solo per un pranzo" Massimo Giletti a "Unomattina" Il 21 aprile del 2005 Paola Saluzzi, conduttrice televisiva, telefona a Salvatore Sottile. Saluzzi è "P", Sottile è "S". P: "Prezioso Sottile sono Saluzzi!" S: "Oh...!" P: "Come una cavallettina, perché ti ho visto ieri... come vedi subito ti penso!" S: "Guardi signora io l'ho vista ieri e... ho pensato, peccato che non è da sola perché, porca miseria... eh... (risata)" P: "Lei è un uomo sposato, e ha una donna stupenda, sa... per cui..." S: "Non ha importanza... perché io se la rivedo lo... lo ripenso di nuovo e io che pensavo.... e io che pensavo, guarda questa però, c'hanno ragione quelli che mi dicevano che è pure bona! Eh! Quello è stato il mio pensiero. Ieri poi, quando ti ho visto, ho detto porca miseria, questa la fermo" P: "Io rientro il due maggio con Falon Selvaggio, ho bisogno di te, Salvo! Giletti si sta fottendo Unomattina!" S: "Uno Mattina!" P: "E questo è un'ingiustizia, si! Perché il frocione prima di andare via sistema... sistema la fidanzata, scusami i toni... Allora, Salvo, sono furibonda perché sono mesi che quelli... Massimo Cinque sta chiedendo di me, in continuazione, perché dai, dai risultati di mercato.. emerge solo il mio nome... E Del Noce vuol chiudere, portando la sua ragazza a condurre Unomattina. Allora Salvo (...) il problema è Giletti, cioè questo si va a conquistare un programma che, Salvo credimi non è il suo. E poi per parlare con te con quella concretezza che con altri non è possibile avere, Salvo!" S: "Va bene, va bene!" P: "Perché tu ci... esisti perché sei quello che sei e... altri vivacchiano e... partecipano più o meno alla mensa ma così, in maniera molto privata. Sappi Salvo che per l'estate, siccome io non ho più una lira, ma questo è un problema mio non deve essere tuo, sto chiedendo lavoro a Paolo Ruffini!" S: "Se tu vuoi io glielo dico, eh! Siccome lo conosco... so che mi chiederà... mi chiederà di mandare di mandarci Fini... di mandare Fini a Ballarò" CATTANEO E MONSÉ L'11 marzo 2005, parlano Sottile e Giuseppe San Giovanni S: "A Maria (Monsè, ndr)?" G: "Eh, è troppo invadente, troppo seccante, veramente" S: "Sì. No, è invadente dal punto di vista lavorativo. Dall'altro punto di vista non parla, eh?" G: "Ah-ah" S: "Dall'altro punto di vista è siciliana, non parla" G: "Quello, quello, già è un punto; però io non ho mai approfondito, devo dire con..." S: "Eh-eh, io non solo ho approfondito, ma so dove va ad approfondire lei" (ride) G: "E quindi va.. vale la pena?" S: "No lei è un bel tipo; un bel tipo di porcella è. Porcella doc" G: "Che io poi non me la tolgo più di torno, hai capito?" S: "No, no. Tu non te la levi più di torno però bisogna trovare la scansione giusta. Dobbiamo trovare una cosetta dove si può inserire anche lei e in quel caso far valere come dire, l'opzione che tu hai esercitato, così. Dici: "Ah, solo per questo caso si può fare, eh, non si può fare sempre" (...) ti conviene (...) Cattaneo (ride)" G: "e infatti, e (...) no" S: (ride) "minchia, stavo a morire dal ridere" G: "con lui?" S: "con Cattaneo? no con lei che mi raccontava (ride)" G: "(...) lui?" S: "e certo" G: "ah, ah, ah, vabbé però gli è, gli è convenuto no a lei?" (...) S: "a lei, si, eh insomma, si, si, gli è convenuto, insomma non è che ha fatto granché" G: "ah no?" S: "non è che ha fatto granché" G: "lui o lei?" S: "(...) no lei non è che ha fatto granché. C'ha un fidanzato, un fidanzato che è il più fesso dei fessi, che fa l'imprenditore" PORTA A PORTA Il 4 maggio 2005 Sottile parla con il giornalista Bruno Vespa. V: "Pronto?" S: "Bruno? Salvatore" V: "ehi" S:"senti, come è strutturata la trasmissione?" V: "e niente, dipende da voi" S: "no, aspetta (...)" V: "gliela strutturiamo, gliela confezioniamo addosso" S: "che fai, fai una... una ricostruzione sui documenti che ci sono?" V: "facciamo, sì" S: "oppure fate (...)" V: "no no, allora lo, ti facciamo, il Berlusconi in Parlamento S: "Berlusconi in Parlamento" V: "perfetto eh allora" S: "Sì" V: "come contraddittore?" S: "eh, ... non so, tu chi c'hai Fassino chi c'hai?" V: "non lo so, no, uno che, che proponevamo noi se lui non hai niente in contrario sarebbe Rutelli" S: "uhm" V: "non gli va? (...)" S: "non lo so, no.. . non lo so, aspetta un attimo" V: "sento però dei cenni di assenso, da parte del tuo principale" S: no, non senti nessun segno di assenso (....) V: (ride) S: siccome sa che tu sei un pessimo giornalista V: e che, infatti. Allora chi... allora, che facciamo, proviamo con Rutelli? S: Gianfranco. che dici Rutelli? V: proviamo S: proviamo a Fassino? V: è che Fassino è venuto molto spesso, capisci? E' venuto sempre lui S: (...) uno vale l'altro mi ha detto. fonte: repubblica.it |
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