|
LOGIN |
|
Thread Tools | Search this Thread | Display Modes | Translate |
#21
|
|||
|
|||
Quote:
si, ma ovviamente nelle discussioni adatte
__________________
__________________ REGOLAMENTO FORUM GUIDE Prima di chiedere CERCA nel forum __________________ mikelino8217 --------------------- |
#22
|
|||
|
|||
Quote:
gia...beh..non ci mettiam a parlar di politica in questo topic ..ma fantasmi e affini sono ben accetti l'ho parto con questa intenzione poi se bena ritiene di aprir un altra discussione nel caso ci voglia raccontar qualcosa, lo leggeremo |
#23
|
|||
|
|||
spirito, se ci sei spegni la lucestoria capitata ad un mio amico di cui ometto il nome.
lui si trovava in una specie di fattoria in campagna con un gruppetto di altri amici (non so se fosse una festa o chi fossero perchè non ero presente). tutti insieme giocano in uno scantinato alla seduta spiritica, cercando di chiamare uno spettro (pensate voi!!). ad un certo punto chiedono allo spettro di dare un segno della sua presenza e la luce si spenge. di colpo....si spenge. tutti scappano via dallo scantinato, ma la luce non è saltata, perchè al piano di sopra è accesa ancora. allora il mio amico è tornato giù con gli altri e la luce era accesa pure nello scantinato. tutti si rimettono seduti......con un'apparente calma..(scusate se la romanzo con dettagli che non conosco, ma vi assicuro che in linea generale è così che il mio amico me l'ha raccontata). mentre sono seduti si spegne di nuovo la luce, ma stavolta alcuni non vanno via e restano. quello che succede è che.......la luce semplicemente si riaccende da sola. i coraggiosi rimasti (fra cui non c'è il mio amico) chiamano gli altri.......tutti si siedono di nuovo e la luce si spegne, ma stavolta nessuno lascia la stanza. la luce si accende. tutti sono ancora lì. la luce si spegne. nessuno si muove. la luce si accende. finalmente a qualcuno viene in mente di dare un'occhiata all'interruttore della luce......pazzesco.......era uno sgabello instabile che dondolando a lenti intervalli premeva a volte l'interruttore. che roba. la suggestione è in grado di creare fantasmi anche in cose così semplici. o forse era un fantasma furbo che ha coperto la sua fuga con la scusa che era lo sgabello? chissà..... |
#24
|
|||
|
|||
Quote:
bella storia, anche come l'hai raccontata, bella e simpatica, di sicuro la tensione, l'occulto, cioè ciò che non conosciamo realmente ci crea delle fantasie enormi, il cervello è una macchina strana, talvolta difficile da controllare ... per fortuna con il ragionamento e l'autocontrollo si è riusciti a comprendere che cosa era quello strano fenomeno ... se conosci altre storie facci sapere, ciao Yatta |
#25
|
|||
|
|||
il tributo di una lacrimavisto che la storia è piaciuta farò il bis. questa mi è stata raccontata dalla mia ex ragazza, ma non so lei dove l'avesse sentita o letta.
la storia ebbe origine molto tempo fa, credo nel 300, in francia. una famiglia nobile possedeva un castello maestoso che garantiva loro il rispetto che credevano di meritare, ma vergognoso era il segreto che nascondevano in quel possente maniero. il figlio dei due nobili era un ragazzo molto più che brutto, anche se molto meno che deforme, ma questo bastava per far sì che la famiglia se ne vergognasse (tanto tempo fa purtroppo era così) si dice che il ragazzo abbia sempre vissuto al buio nei sotterranei, senza che nè i genitori nè uno qualunque fra la servitù provasse mai per lui la compassione di cui sentiva tanto bisogno, così il ragazzo decise di suicidarsi. ma dopo la sua morte il padre e la madre credevano di vederlo ancora dopo il tramonto nei sotterranei in cui era morto. anche la servitù cominciò a sentire strani rumori di notte.......dei lamenti sommessi, simili a quelli del ragazzo quando era in vita.......lamenti di cui nessuno si era curato quando era vivo e che incutevano paura ora che era morto. così il padre e la madre del ragazzo decisero di abbandonare il loro castello e vietarono a chiunque di entrarvi. oggi quel castello è anche inserito in alcune guide turistiche (così diceva la mia ex), anche se poco resta del suo antico aspetto. si dice che dopo il tramonto, nei meandri più reconditi del castello, chi porga l'orecchio possa ancora sentire il delicato pianto dello spirito di quel ragazzo, destinato a restare là finchè qualcuno, commosso dalla sua storia, non verserà per lui una lacrima, quella che nemmeno i suoi genitori hanno pianto per lui quando non se la sentì più di vivere umiliato con il dispiacere di umiliare loro, che si sentivano i nobili genitori di un mostro, ma erano solo i mostruosi genitori di un bambino. |
#26
|
|||
|
|||
Bè ... tu hai un modo di raccontare davvero avvincente, la lacrima gliel'ho versata io, spero di averlo liberato ... purtroppo alcune volte sono i bambini che spiegano le cose ai genitori ... e i bambini sono gli angeli di Dio, che patiscono le mostruosità dei genitori ...
|
#27
|
|||
|
|||
ottimi racconti complimenti...abbiam finalmente trovato qualcuno interessato a questa sezione poco considerata
|
#28
|
|||
|
|||
grazie, ma purtroppo le mie conoscenze in materia si fermano qui.
ma non preoccupatevi, io sono un cantastorie itinerante e quando arriverò al prossimo villaggio e avrò raccontato le mie storie chiederò agli abitanti se ne conoscono altre (in realtà ne conosco ancora una, è una favola giapponese, ma parla di un demone e non mi sembra propio in tema). |
#29
|
|||
|
|||
Quote:
torna presto, le tuew storie sono davvero appassionanti.. e non lo dico con ironia... |
Thread Tools | Search this Thread |
Display Modes | |
|
|