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#151
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Spettacolare, anche se poi, riflettendoci un attimo, Yao non ha mai avuto grande elevazione, anche con un Dalembert qualsiasi non sarebbe potuto accadere. Resterà comunque come una delle immagini simbolo di questa stagione. |
#152
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Non riesco a trovarli , potresti postare il link, per favore? |
#153
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non mi ricordo più dov'è sorry... l'avevo vista qualche settimana fa... comunque cerca su google immagini e la dovresti trovare...
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#154
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http://sports.nouvelobs.com/fr/imag...kins_camby2.jpg ecco guarda qua...
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#155
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Kobe ne fa 40, derby ai Lakers
Clippers battuti 105-101 grazie allo show di Bryant. Dallas, al settimo successo di fila, strapazza Washington. Vincono Detroit, Indiana e Cleveland NEW YORK, 22 novembre 2006 - Il derby di Los Angeles è appannaggio dei Lakers, Dallas regola Washington mentre Cleveland ha la meglio su Memphis. Cleveland-Memphis 97-94 Un LeBron James non particolarmente brillante porta i Cavaliers al +20 nel secondo tempo, poi Cleveland si rilassa e i Grizzlies tornano a farsi pericolosi. La squadra di casa allora ha bisogno della produzione di Damon Jones (tre triple nel quarto periodo e due liberi negli ultimi secondi del match) per evitare brutte sorprese. Cleveland: Gooden 22 (9/12), Jones 21, James 15. Rimbalzi: Gooden 15. Assist: James 9. Memphis: Atkins 17 (4/6, 2/3). Rimbalzi: Miller, Swift 6. Assist: Miller 7. Indiana-Milwaukee 93-88 Indiana riesce a trovare una risposta in attacco all’insidiosa zona dei Bucks e con un grande finale di gara porta a casa il successo. Milwaukee arriva alle battute finali avanti 88-79 ma negli ultimi 3'06" subisce il parziale da k.o. di 14-0. Ottima la prova di Jermaine O’Neal. Indiana: O’Neal 26 (10/14), Tinsley 17. Rimbalzi: Harrington 18, O’Neal 13. Assist: Tinsley 9. Milwaukee: Williams 22 (5/9, 2/3), Redd 21. Rimbalzi: Gadzuric 11. Assist: Williams 9. Philadelphia-Detroit 87-97 Senza Allen Iverson (assente a causa dell’asportazione di un dente del giudizio) e Chris Webber (problema alla schiena) i 76ers provano a rimanere aggrappati ai Pistons ma devono arrendersi. Ai padroni di casa non basta un buon Willie Green. Philadelphia: Green 24 (8/17, 2/4). Rimbalzi: Dalembert 15. Assist: Iguodala 5. Detroit: Prince 25 (7/11, 2/2), Wallace 21, Hamilton 16. Rimbalzi: Wallace 11. Assist: Billups 11. NO/Oklahoma City-Miami 101-86 La luce alla fine del tunnel sembra lontana per gli Heat. Miami, priva dell’infortunato Shaquille O’Neal, gioca una partita deludente chiusa con un disastroso quarto periodo (19% al tiro nella frazione). Gli Hornets si affidano a Peja Stojakovic e ricevono una produzione fondamentale dalla panchina. NO/Oklahoma City: Stojakovic 23 (3/6, 5/10), Mason 17. Rimbalzi: Chandler 18. Assist: Paul 10. Miami: Wade 29 (8/13, 0/2). Rimbalzi: Mourning, Wright 12. Assist: Wade 6. Dallas-Washington 107-80 Lo spumeggiante attacco dei Wizards si arena contro la solida difesa dei Mavericks. Dallas ha oramai definitivamente cambiato marcia e conquista contro Washington la sua settima vittoria consecutiva. Gli ospiti tirano con un brutto 35.5% dal campo e mettono a referto solamente 29 punti nella ripresa. Dallas: Nowitzki 30 (9/15, 2/4), Terry, Harris 18. Rimbalzi: Nowitzki 14, Diop 13. Assist: Nowitzki, Stackhouse 5. Washington: Arenas 29 (7/15, 2/10). Rimbalzi: Butler 11. Assist: Stevenson 3. Denver-Chicago 113-109 I Bulls non riescono a rallentare la coppia Carmelo Anthony-JR Smith e finiscono così con l’incassare la loro quinta sconfitta consecutiva. Da incorniciare la prova di Smith, il quale disputa la miglior prestazione della sua carriera e chiude con 36 punti. Denver: Smith 36 (8/13, 5/11), Anthony 29. Rimbalzi: Camby 15. Assist: Miller 11. Chicago: Hinrich 28 (7/14, 3/6), Deng 22, Gordon 19, Nocioni 15. Rimbalzi: Wallace 16, Nocioni 11. Assist: Hinrich 8. Los Angeles Lakers-Los Angeles Clippers 105-101 Il derby di Los Angeles si fa sempre più interessante, con le due squadre in costante crescita rispetto gli ultimi due anni. I Lakers però vogliono mantenere la supremazia cittadina e si regalano, per il match con i Clippers, il miglior Kobe Bryant della stagione. Il fenomeno di L.A. dimostra di essersi lasciato alle spalle i problemi a un ginocchio realizzando 10 dei suoi 40 punti negli ultimi 5’38’’ della gara. Los Angeles Lakers: Bryant 40 (11/22, 1/1), Odom 18, Parker 15. Rimbalzi: Brown 14. Assist: Bryant 5. Los Angeles Clippers: Brand, Maggette 20, Cassell 18. Rimbalzi: Brand 15, Kaman 10. Assist: Cassell, Mobley 5. da gazzetta.it |
#156
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Grazie! |
#157
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cavoli lebron fa 15 punti ed è una prestazione mediocre... il mago ne fa 15 ed è un ottima prestazione... vabbè sti americani sono un po presuntuosi, pensano che i giocatori di casa siano i migliori... anche se in effetti non hanno tutti i torti in questo particolare caso... stupendo il derby losangelino, il più appassionante dal 2000 forse... quando ci furono i 60 di shaq...
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#158
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Spurs spietati, Miami ancora k.o
Contro San Antonio (Duncan scatenato) gli Heat senza Shaq incassano la settima sconfitta stagionale. Ok Orlando. Un ottimo Yao Ming (25 punti) trascina Houston NEW YORK, 23 Novembre 2006. Miami cade anche a San Antonio, Phoenix batte gli Hornets mentre Houston ha la meglio su Washington. Orlando-Indiana 96-91 Dopo un buon primo tempo Indiana perde continuità in attacco, sporca le sue percentuali e non riesce a limitare Dwight Howard e Jameer Nelson. I Magic così riescono ad avere la meglio e a conquistare il loro ottavo successo della stagione. Orlando: Nelson 22 (6/10, 1/2), Howard 16. Rimbalzi: Howard 11, Battie 10. Assist: Nelson 5. Indiana: O’Neal 23 (7/17), Jackson, Tinsley 19. Rimbalzi: O’Neal 11. Assist: Tinsley 7. Charlotte-Boston 92-83 Adam Morrison dopo un inizio di stagione con poche luci e tante ombre mostra contro i Celtics tutto il suo potenziale. L’ex stella di Gonzaga fa la differenza tirando con buone percentuali dal perimetro e mettendo a referto 26 punti. Charlotte: Morrison 26 (5/12, 3/5), Felton 16. Rimbalzi: Okafor 13. Assist: Felton 9. Boston: Pierce 28 (6/14, 2/6). Rimbalzi: Pierce 14. Assist: Telfair 7. Detroit-Atlanta 103-98 Anche senza gli infortunati Marvin Williams e Josh Childress gli Hawks riescono a dare fastidio ai Pistons ma alla fine devono alzare bandiera bianca. Detroit vince alla vecchia maniera, dominando sotto canestro (catturando ben 18 rimbalzi offensivi) e affidandosi alla leadership di Chauncey Billups. Detroit: Billups 24 (4/9, 2/4), Prince, Hamilton 15. Rimbalzi: Wallace 13, Prince 11. Assist: Billups 10. Atlanta: Johnson 25 (5/7, 3/6), Williams 20, Lue 16. Rimbalzi: Williams 13. Assist: Smith 5. San Antonio-Miami 106-86 Continuano i problemi per Miami che fa brutta figura anche a San Antonio contro gli Spurs. Tim Duncan fa quello che vuole sotto canestro, Tony Parker e Manu Ginobili producono dal perimetro, gli Heat, invece, senza Shaq sono costretti a chiedere i miracoli d Dwyane Wade ma il fenomeno di Miami non può fare tutto da solo. I campioni in carica così incassano la loro settima sconfitta della stagione. San Antonio: Duncan 19 (9/17), Ginobili, Parker 17, Barry 15. Rimbalzi: Barry, Duncan 6. Assist: Parker 4. Miami: Wade 18 (7/16, 0/1), Barron 15. Rimbalzi: Haslem, Wright 7. Assist: Wade 6. Milwaukee-Philadelphia 98-94 Senza Allen Iverson, Andre Iguodala prova a prendere per mano i 76ers trasformandosi in un piccolo "The Answer" ma nemmeno la sua tripla doppia basta a Philadelphia per avere ragione dei Bucks. Michael Redd, infatti, segna 11 dei suoi 32 punti nell’ultimo quarto e Milwaukee vince la sfida con il 76ers. Milwaukee: Redd 32 (7/21, 2/5), Patterson 18. Rimbalzi: Bogut 9. Assist: Noel 7. Philadelphia: Green 24 (6/18, 4/5), Korver 19, Iguodala 18. Rimbalzi: Randolph 16, Iguodala 11. Assist: Iguodala 10. Minnesota-New York 107-89 "Abbiamo giocato malissimo sotto tutti i punti di vista". Basta il commento post partita di Isiah Thomas a riassumere la deludentissima prestazione dei Knicks. Minnesota per una volta non chiede l’impossibile a Kevin Garnett, tira con il 53% dal campo e mette cinque giocatori a referto in doppia cifra. Minnesota: Davis 21 (7/11, 0/1), Garnett 19, Blount 17, James 16. Rimbalzi: Garnett 9. Assist: Davis 7. New York: Francis, Crawford 19, Marbury 18. Rimbalzi: Curry 7. Assist: Richardson, Crawford, Marbury 3. Houston-Washington 86-82 Non era certo Houston il luogo dove Washington poteva conquistare la sua prima vittoria in trasferta della stagione. Yao Ming gioca alla grande, dominando sotto canestro, i Rockets producono tre quarti di ottima pallacanestro poi rallentano nell’ultimo periodo ma riescono a tenere a distanza i Wizards. Houston: Yao Ming 25 (9/16). Rimbalzi: Yao Ming 14, McGrady 12. Assist: McGrady 8. Washington: Arenas 26 (4/19, 4/7). Rimbalzi: Butler 12. Assist: Arenas 7. Phoenix-NO/Oklahoma City 92-83 Quarto successo nelle ultime cinque partite per i Suns, i quali sembrano aver imboccato la strada giusta dopo la disastrosa partenza di campionato. Phoenix per una volta vince grazie alla difesa, davvero solida soprattutto nel terzo quarto quando gli Hornets riescono a mettere a referto solamente 13 punti. Torna a giocare sui livelli dello scorso campionato il francese Boris Diaw, decisamente discontinuo in questo inizio di stagione. Phoenix: Nash 24 (6/12, 2/5), Bell, Diaw 18, Marion 15. Rimbalzi: Thomas 10. Assist: Nash 7. NO/Oklahoma City: Mason, Stojakovic 21, Paul 18. Rimbalzi: Chandler 16. Assist: Paul 4. Portland-New Jersey 100-97 Un passivo di 14 punti non demoralizza i Blazers che tornano in partita nel secondo quarto e piazzano lo sprint negli ultimi tre minuti del match andando a conquistare il successo. New Jersey nonostante un ottimo 54% al tiro incassa la sua terza sconfitta consecutiva. Portland: Randolph 25 (8/18, 0/1), Jack 17. Rimbalzi: Aldridge, Randolph 8. Assist: Rodriguez, Jack 5. New Jersey: Carter 35 (13/16, 2/7), Krstic 18, Jefferson 16. Rimbalzi: Collins 8. Assist: Kidd 14. Sacramento-Utah 101-110 Ancora una volta ai Jazz basta un eccellente quarto periodo per conquistare il successo. Contro Sacramento Utah sembra svogliata nel primo tempo e va sotto di 21 punti. Con l’andare dei minuti però Carlos Boozer e compagni ritrovano brillantezza in attacco. I Jazz decidono di cambiare marcia nell’ultimo quarto e piazzano il parziale di 39-17 che mette k.o. la squadra di casa. Sacramento: Martin 24 (8/16, 1/1), Artest 19, Price 16. Rimbalzi: Martin, Abdur-Rahim 8. Assist: Thomas 5. Utah: Boozer 32 (14/20), Williams 20, Harpring, Fisher 20. Rimbalzi: Boozer 13, Okur 10. Assist: Williams 13. Los Angeles Clippers-Seattle 85-95 Un incontenibile Rashard Lewis trascina i Sonics al successo allo Staples Center contro i Clippers. La squadra di Los Angeles incassa così la sua prima sconfitta casalinga della stagione. Non delude nemmeno Ray Allen che firma 12 dei suoi 23 punti nell’ultimo quarto. Los Angeles Clippers: Thomas 15 (3/5, 3/9). Rimbalzi: Brand 16, Kaman 14. Assist: Brand 6. Seattle: Lewis 35 (11/14, 3/8), Allen 23. Rimbalzi: Collison, Lewis 13. Assist: Ridnour 9. Golden State-Denver 112-115 Denver si affida a Carmelo Anthony e riesce a fare lo sgambetto ai Warriors. Golden State, sotto di tre punti negli ultimi 10’’ della gara, trova ben tre tiri dalla lunga distanza ma Mickael Pietrus, Monta Ellis e Mike Dunleavy non riescono a realizzare la tripla che avrebbe trascinato il match al supplementare. Golden State: Richardson 24 (7/12, 3/7), Davis, Pietrus 21, Murphy 17. Rimbalzi: Biedrins, Richardson 8. Assist: Ellis 9. Denver: Anthony 33 (12/17, 0/1), Miller 17. Rimbalzi: Camby 16, Evans 14. Assist: Miller 10. da gazzetta.it |
#159
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miami stai attenta... ora rischi davvero per i playoff...
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#160
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Bargnani ferma LeBron
Toronto torna alla vittoria dopo sei partite battendo Cleveland 95-87. L'italiano contribuisce con 8 punti e alcune buone giocate nel momento decisivo del match. Primi assist per il Mago TORONTO (Canada), 23 novembre 2006 - I Raptors interrompono una striscia perdente di sei partite con una meritata vittoria (95-87) contro Cleveland priva dell’infortunato Larry Hughes. Per Toronto assente invece Morris Peterson alle prese con una tendinite al gomito sinistro, che lo ha costretto a saltare una gara per la prima volta dopo averne disputate 371 consecutive (record tra i giocatori in attività). I padroni di casa soprendono gli avversari con un ottimo avvio in attacco, in cui il pallone gira velocemente e i punti sono ben distribuiti, e si portano avanti di 14 lunghezze (18-6). Il primo cambio per Mitchell è Andrea Bargnani (entra con 4’53 da giocare al posto di Garbajosa), che con il primo fallo manda in lunetta LeBron James. Il Mago sbaglia il primo tiro in penetrazione, ma Chris Bosh è pronto a correggere a canestro. Toronto mantiene un buon vantaggio fino alla sirena (35–20). All’inizio del secondo quarto un gioco da tre punti di Bargnani con rimbalzo offensivo, canestro e fallo di Ilgauskas dà il più 16 ai Raptors. La difesa di Cleveland non è infallibile e i Raptors hanno il merito di provare a bucarla con frequenti penetrazioni invece di affidarsi al tiro da tre che ancora non funziona. Arriva il secondo fallo (per lo meno dubbio, con il pubblico che fischia sonoramente dopo il replay) per Bargnani, ma Mitchell lo lascia in campo per un altro paio di minuti per poi rimettere in campo Bosh. Per gli amanti delle statistiche, prima di tornare in panchina, l’ex Benetton ottiene il primo assist della sua carriera Nba servendo Joey Graham che infila dalla media distanza. Si svegliano i Cavs che piazzano un parziale di 13-2 e agganciano Toronto sul 47-47. Si va all’intervallo con 4 punti da recuperare per King James e compagni. Nel secondo tempo la partita diventa intensa e bella da vedere con James che **** in cattedra tra gli ospiti, ma Toronto non molla e si continua con grande equilibrio. A 6’06 dalla fine del terzo periodo torna in campo Bargnani e dopo il terzo fallo su contropiede di David Wensley arriva il suo momento: con 5 punti consecutivi riporta la sua squadra in vantaggio (70-68), prima con un canestro in uscita da un blocco e poi con una tripla centrale su grande assist di TJ Ford. In seguito ci sono un paio di errori al tiro per Bargnani che comunque gioca a lungo nell’ultimo quarto al fianco di Chris Bosh. I due lunghi di Toronto ingaggiano una vera e propria battaglia fisica sotto i tabelloni contro la coppia Varejao-Ilgauskas e Andrea non si tira indietro. Al suo attivo anche una stoppata sul lituano e cinque rimbalzi. Mitchell, che ha lasciato fuori dalla rotazione dei lunghi Rasho Nesterovic, si riaffida a Garbajosa nel finale di partita quando sostituisce Bargnani a 3’28 dal fischio finale. I Raptors riescono a spuntarla grazie al solito Chris Bosh, molto bravo ad alternare le soluzioni di tiro e ad attaccare il canestro, a un aggressivo Joey Graham, che ha approfittato nel migliore dei modi dell’assenza di Peterson, e soprattutto alla grande determinazione in difesa e a rimbalzo di tutta la squadra nell’ultimo quarto. Decisivo TJ Ford con due canestri di fila per il 93-85 a un minuto dal termine che dà il colpo di grazia a Cleveland. Le cifre di Andrea Bargnani: 8 punti (2/6 da due, 1/2 da tre, 1/1 ai liberi) , 5 rimbalzi, 2 assist, 4 falli, 1 stoppata in 25 minuti. TORONTO: Bosh 25 p. e 14 r., Graham 16, Jones 14. CLEVELAND: James 30 p., 10 r. e 8 a., Ilgauskas 12, Jones 12. da Gazzetta.it
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Il regolamento è importante, cercate di leggerlo e di rispettarlo. LIVE EVENTS HERE!-LOOKING FOR A CHANNEL?-NEWBIE? READ THIS-RULES FOR OT Grazie a tutti. Jwllives In vino veritas...in fumo fantasia. |
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