[franciescoah]

Originally Posted by Sonnie

Ps: Ma avete visto la coppia di alley-op di domenica sull'asse con Bulleri?

Ovviamente li ho visti, visto che sono abbonato RossoAlice e mi guardo tutte le partite!!! E il Gallo è mio al Fantabasket che faccio con gli amici!

[Sonnie]

Originally Posted by apofteso

In quanto a Tor - Dal, ma questi Mav chi li ferma più? 11W

E con Nowitzki Ko dopo il primo quarto.Certo che a Terry,Harris e Howard nella prima frazione sarebbe entrata anche una mongolfiera se l'avessero tirata.
Dallas si conferma squadra profondissima.
Passettino indietro per il mago:nei momenti decisivi (con svantaggio accorciato a 7 e 9 punti) brutti tiri o falli evitabili.Inoltre, nel primo quarto non ha toccato palla per gli 8 minuti di cui ha potuto beneficiare.

Vittorie corsare dei Magic e dei Nets,come pronosticato.

Male invece i Jazz che come al solito partono lenti per poi tentare la rimonta,ma così come contro i Magic l'impresa non è riuscita.
Vittoria anche per i Knicks,palesemente affetti dalla sindrome del Garden.Il record recita 1-6 in casa,peggiore della lega,e 6-5 on the road.

Altra sorpresa,almeno per me,è la vittoria sul fil di lana dei Pacers a Oakland dovuta forse anche all'assenza di J rich,solo 7 minuti per lui in campo causa riacutizzazione del dolore al gionocchio operato.

[nacus]

I Knicks stoppano LeBron e i Cavs
New York ferma a sei la striscia di vittorie interne consecutive di Cleveland. Phoenix con uno Stoudemire regale supera Houston, Utah si riprende subito e piega San Antonio

NEW YORK, 30 novembre 2006 - Utah ha la meglio su San Antonio, Phoenix supera Houston mentre New York sorprende Cleveland.

Atlanta-Charlotte 99-90
Un disastroso inizio di gara condanna i Bobcats ad Atlanta. Gli ospiti, infatti, falliscono le loro prime 13 conclusioni dal campo e trovano il primo canestro solamente a 4’07’’ dalla fine del primo quarto. Adam Morrison, reduce da diverse buone performance non riesce a limitare un eccellente Joe Johnson.
Atlanta: Johnson 36 (8/13, 5/11), Lue 25. Rimbalzi: Smith, Pachulia 13. Assist: Claxton, Johnson, Smith 5.
Charlotte: May, Felton 21, Knight 17. Rimbalzi: May 17. Assist: Felton 7.

Cleveland-New York 98-101
Impresa dei Knicks che riescono a sconfiggere a Cleveland LeBron James e compagni, reduci da sei successi consecutive tra le mura amiche. La squadra newyorchese gioca un quarto periodo praticamente perfetto. Brillano soprattutto Eddy Curry e Jamal Crawford, i quali firmano 23 dei 28 punti realizzati dai Knicks nell’ultimo quarto.
Cleveland: James 27 (10/17, 0/5), Gooden 16. Rimbalzi: Ilgauskas 12. Assist: Snow 9.
New York: Richardson 27 (5/8, 5/7), Curry 24. Rimbalzi: Richardson 9. Assist: Francis 7.

Boston-New Jersey 103-106
I Nets dopo sei sconfitte consecutive tornano a sorridere superando i Celtics. Decisiva la tripla, con i Nets sotto di due punti, di Richard Jefferson a 22’’ dalla sirena. Dopo un inizio di gara non brillantissimo si sveglia anche Vince Carter che realizza 16 dei suoi 23 punti nell’ultimo quarto.
Boston: Pierce 31 (4/10, 4/9), Szczerbiak 25. Rimbalzi: Gomes 9. Assist: Gomes, West 6.
New Jersey: Carter 23 (5/13, 1/2), Kidd 19, Jefferson 18, Adams 16, Krstic 15. Rimbalzi: Carter 9. Assist: Kidd 9.

Phoenix-Houston 102-91
I Suns sono tornati. Phoenix commette qualche errore di troppo, e spreca un vantaggio di 22 punti subendo il ritorno dei Rockets, ma quando la gara si fa calda trova il colpo del ko piazzando nell’ultimo quarto un parziale di 19-5. I padroni di casa, guidati da un Amare Stoudemire sempre più simile al giocatore spaziale di due anni or sono, conquistano così il loro quinto successo consecutivo.
Phoenix: Stoudemire 22 (7/11), Bell 20, Nash 17. Rimbalzi: Stoudemire 15, Marion 12. Assist: Nash 8.
Houston: McGrady 23 (5/17, 4/9), Yao Ming 18, Alston 16. Rimbalzi: Hayes 8. Assist: McGrady 7.

Utah-San Antonio 83-75
Due sconfitte consecutive non lasciano il segno. Utah, infatti, domina sotto canestro (50 i rimbalzi a favore dei padroni di casa contro i 34 degli Spurs) e approfitta della serata no al tiro di San Antonio (39.7% dal campo). Molto spettacolare il duello tra Tim Duncan e Carlos Boozer.
Utah: Boozer 23 (10/16), Williams 15. Rimbalzi: Boozer 16, Harpring 12. Assist: Williams 9.
San Antonio: Duncan 21 (7/16), Bowen 17. Rimbalzi: Duncan 10. Assist: Parker, Barry 5.

Seattle-Orlando 84-94
I Magic non si fermano nemmeno a Seattle. Dwight Howard mette a referto l’ennesima doppia-doppia e Orlando conquista con grande personalità la sua nona vittoria nelle ultime 10 gare. Ancora una volta la panchina dei Magic fa la differenza mettendo a referto ben 48 punti.
Seattle: Allen 21 (5/8, 2/9), Lewis 18. Rimbalzi: Collison 9. Assist: Allen 5.
Orlando: Howard 24 (8/8), Arroyo 16. Rimbalzi: Howard 12. Assist: Nelson 6.

Golden State-Indiana 106-108
Non basta l’ottima performance del sempre più sorprendente Monta Ellis, il quale firma 13 dei suoi 27 punti nell’ultimo quarto, e la leadership di Baron Davis. La tripla a un secondo dalla sirena di Stephen Jackson, infatti, premia i Pacers.
Golden State: Ellis 27 (7/12, 3/3), Davis 24, Dunleavy 19. Rimbalzi: Davis 9. Assist: Davis 9.
Indiana: Harrington 28 (4/9, 6/8), Tinsley 23, O’Neal 20. Rimbalzi: O’Neal 11, Foster 10. Assist: Tinsley 8.

Los Angeles Clippers-Memphis 105-90
Cuttino Mobley inizia nel migliore dei modi, trovando la retina con le sue prime sette conclusioni dal campo, e dà ritmo all’attacco dei Clippers. La squadra di Los Angeles, reduce da cinque sconfitte consecutive, così supera senza grossi problemi Memphis.
Los Angeles Clippers: Mobley 24 (9/15, 2/2), Brand 20. Rimbalzi: Brand 9. Assist: Cassell, Livingston 7.
Memphis: Warrick 22 (10/18), Gay 15. Rimbalzi: Roberts, Swift 8. Assist: Warrick, Miller 4.

da gazzetta.it

[king8]

Originally Posted by nacus

mago 12 punti in 30 minuti..........4reb e 1 assist

ora deve fare un ultimo salto di qualità in attacco e per questo anno basta e avanza... eppoi restano la difesa... e i rimba...

[nacus]

Originally Posted by king8

ora deve fare un ultimo salto di qualità in attacco e per questo anno basta e avanza... eppoi restano la difesa... e i rimba...

no il salto di qualità vero che deve fare è in difesa il resto verrà da sè......

[king8]

invece... di parker non sento più nulla... a toronto come sta andando???

[nacus]

Originally Posted by king8

invece... di parker non sento più nulla... a toronto come sta andando???

a livello di gioco non lo so perchè non l'ho ancora visto giocare.....vai a controllare le cifre sul sito dell'nba....

[nacus]

Toronto non c'è, Bargnani sì
Raptors travolti a Dallas 117-98 (26-6 dopo 5') e mai in gara contro i Mavs. Ma la prima scelta resta in campo 31', va in doppia cifra (12) e cattura 5 rimbalzi

NEW YORK, 26 novembre 2006 - Nulla da fare per i Raptors, questi Mavericks infatti sono troppo superiori. Dallas parte fortissimo arrivando al 26-6 a metà del primo quarto, non rallenta nemmeno quando deve rinunciare a Dirk Nowitzki (un malore per il tedesco che non dovrebbe però compromettere la sua presenza nel match di venerdì contro i Kings) e porta a casa senza grossi problemi la sua 11° vittoria consecutiva (117-98).
Andrea Bargnani si fa rispettare, entra in campo molto presto rispetto al solito (a 8’15’’ dalla fine del primo quarto) rimane sul parquet ben 31’ e alterna ottime giocate a qualche errore evitabile. La partita scivola via senza sussulti perché i padroni di casa danno sempre l’impressione di essere nettamente superiori rispetto ai Raptors, ma il giocatore romano continua a mostrare progressi. Il cestsita un po’ intimidito delle prime partite, nelle quali coach Sam Mitchell non sembrava avere grande fiducia, ora e’ solamente uno sbiadito ricordo. Bargnani, infatti, adesso si e’ conquistato un ruolo importante nella rotazione di Toronto, si e’ guadagnato diversi minuti accanto a Chris Bosh, cosa che all’inizio non succedeva dato che Mitchell considerava l’ex Benetton solamente il cambio di Bosh, e grazie anche al suo contributo la panchina dei Raptors sta cominciando a dare affidamento e a regalare una produzione di tutto rispetto.
Ci sarebbe voluta una vera impresa per fare lo sgambetto alla squadra più calda della Nba ma Toronto e’ affondata subito e non e’ più riuscita a risalire nonostante Dirk Nowitzki abbia gettato la spugna dopo 10’. Andrea Bargnani riesce comunque a catalogare come positiva la prova di Dallas. L’azzurro fa buone cose (il momento migliore arriva a metà del terzo quarto quando in meno di due minuti il giocatore romano segna sei punti) e chiude con numeri di tutto rispetto: 31’ sul parquet con 12 punti (4/7 da due, 0/2 da tre, 4/4 dalla lunetta), cinque rimbalzi, un assist, una stoppata e quattro falli a carico. Con Nowitzki ko ci pensano Josh Howard e Jerry Stackhouse a mantenere i Raptors a distanza di sicurezza.
Dallas: Howard 26 (4/9, 4/6), Stackhouse 23. Rimbalzi: Dampier 14. Assist: Johnson 8. Toronto: Ford, Bosh, 18. Rimbalzi: Bosh 11. Assist: Calderon 4.

da gazzetta.it

[king8]

anthony parker + di 10 punti di media... mica male il ragazzo...

[sassi]

i speroni che fanno???vanno male? o no???
Forza Manu....GI-No-Bi-Li (alla caressa)