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Bargnani Weekly #5: 12.8 di media nelle ultime cinque
04.12.2006. 10:23
Dopo la svolta siglata con i 15 punti in 27 minuti a Salt Lake City, Andrea Bargnani nell'ultima settimana ha confermato di aver tratto enormi benefici dall'aumento del minutaggio e, con spazio a disposizione, di saper essere un giocatore di impatto. Sollecitato da Colangelo, coach Mitchell ormai lo ha eletto stabilmente al ruolo di primo cambio, con un minutaggio che nelle ultime uscite è sempre rimasto sopra ai 22' toccando il picco di 30'31'' a Dallas. Per ritagliargli questo spazio, e ripescare un Nesterovic finito troppo in fretta fuori dalla rotazione, il tecnico dei canadesi ha introdotto anche l'assetto con tre lunghi, che prevede come ala piccola Garbajosa o proprio Bargnani, sempre più capace di non sfigurare in difesa, di tenere sotto controllo i falli e quindi ogni volta più convinto delle proprie possibilità. ''Col passare dei giorni mi trovo sempre meglio, gioco più tranquillo e con più fiducia. Ma so che, pur avendo imparato parecchie cose, ce ne sono molte di più ancora da imparare'' ha dichiarato recentemente.
La sua crescita è stata percepita anche dai compagni che si fidano maggiormente di questa versione del Mago piuttosto che di quella comprensibilmente esitante delle prime apparizioni. ''E' stato la prima scelta dell'ultimo draft solo per un motivo, - ha spiegato Calderon - è un grande giocatore. Non sono in molti che, con i suoi centimetri, riescono a tirare o andare a canestro come lui''. ''Sta facendo un ottimo lavoro - ha aggiunto Parker - Sta imparando quando tirare, quando mettere la palla per terra, quando fintare. Penso che siano evidenti a tutti i suoi progressi''. Un riconoscimento prestigioso è arrivato dalle parole di Chris Bosh: ''All'inizio era un po' spaesato, ma adesso si sta ambientando. Gioca più aggressivo, lavora duro ogni giorno in palestra e i risultati si vedono. Può tirare in sospensione o battere l'avversario in palleggio, riesce a mettere sempre pressione sul difensore''.
L'impatto di Bargnani ha dunque ampliato le soluzioni a disposizione di Mitchell e reso maggiormente produttiva la panchina, con evidenti benefici per gli equilibri della squadra. Inutile sottolineare come i recenti risultati, propiziati anche da un Mago da 12.8 punti col 51.4% da due e il 35.3% da tre nelle ultime cinque uscite (sempre in doppia cifra, mentre cominciano a vedersi anche gli assist e continuano i problemi a rimbalzo: solo 3.4 di media, qui si può ancora fare meglio), abbiano rinforzato la posizione di coach Mitchell che, dopo essere arrivato a tagliare il traguardo delle 175 partite con un record migliore rispetto solo a quello di Tim Floyd, ha tirato un sospiro di sollievo e quantomeno rinviato un esonero che ad un certo punto era sembrato davvero imminente. Dopo aver ricordato il fatturato dell'azzurro (7.6 punti in 16.4 minuti, con 2.5 rimbalzi, 0.4 assist, 0.2 recuperi, 0.8 perse, 0.6 stoppate, 2.9 falli, 45% da due, 33.3% da tre e 82.1% dalla lunetta), ecco le partite della settimana.
RAPTORS-PACERS 92-83
La partenza soft dei Pacers permette ai Raptors di prendere subito in mano la gara. Bargnani entra per Bosh sul 23-11 a 3'45'' dal termine del 1° quarto. C'è bisogno di una palla persa in contropiede e di un fallo evitabile su Armstrong per scuoterlo e farlo entrare davvero in partita. Si sblocca con il tiro frontale del 25-15 poi, continuando a non sfigurare in difesa, costruisce la tripla di Garbajosa. Il 1° periodo finisce 32-17 e nel 2° si scatena il Mago. Dopo un rimbalzo in attacco, insacca due triple e un canestro in entrata in 2'18'' per il +25 Raptors. Così è il primo della serata a raggiungere la doppia cifra. Potrebbe incrementare il bottino ma poco dopo sbaglia un layup rovesciato e con 6'05'' torna in panchina per far spazio a Garbajosa. Rivede il campo per gli ultimi 22'' del 1° tempo ma ha solo il tempo per assistere alla tripla finale di Tinsley che riporta i Pacers a -16. Gli ospiti tornano dagli spogliatoi più convinti e con un parziale di 18-8 in 6' si fanno di nuovo pericolosi. Nel momento di difficoltà, Mitchell chiama in causa Bargnani per Parker. Ma l'azzurro è meno efficace del 1° tempo. Alla buona difesa su O'Neal non corrisponde altrettanta efficacia offensiva, così arriva un tiro sbagliato, il 2° fallo e un assist per Graham. Toronto comunque allontana i Pacers, arrivati anche a -4, e nel 4° quarto Bargnani, in campo anche insieme ad altri due lunghi, si rende ancora utile. Pur sbagliando quattro conclusioni, mette la firma nel parziale che chiude i conti con due liberi dopo il fallo di Harrington e un'entrata spettacolare per coordinazione. Esce per far tornare Bosh a 5'35'' dalla fine, Indiana si riavvicina ancora a -8 ma non oltre. Il tabellino del Mago: 14 punti in 22'39'', con 1 rimbalzo, 2 assist, 1 recupero, 1 persa, 3 falli, 3/6 da due, 2/5 da tre, 2/2 ai liberi.
HORNETS-RAPTORS 77-94
Gli Hornets si presentano senza due elementi preziosi come West e Stojakovic ma iniziano abbastanza bene e vanno in vantaggio. Ma niente di impressionante. Toronto rimane in scia e sembra controllare la situazione. Bargnani entra a 2'12'' dalla chiusura del 1° quarto sul -3, quando Mitchell decide di cambiare quattro uomini insieme. La panchina dà la scossa ai Raptors che, dopo parecchi minuti, tornano in parità proprio grazie al Mago in apertura di 2° periodo (25-25). Pochi secondi dopo Andrea spende il 1° fallo su Armstrong ma non perde la lucidità. Così arriva un 2/2 dalla lunetta e, dopo un errore in layup, anche il jumper del 35-33. Con l'importante contributo dei panchinari, Toronto rimane avanti ed è di Bargnani, nonostante il 2° fallo, la tripla del +7 (42-35) a metà del quarto. Il Mago non riesce a ripetersi 40'' più tardi quindi si complica la vita spendendo malamente il 3° fallo in attacco, che gli costa l'immediato ritorno in panchina a 5'04'' dall'intervallo. Avanti di 4 a metà gara, Toronto rimane in testa anche nel 3° periodo ma fatica ad assestare il colpo decisivo. Bargnani torna a 4'42'' dall'ultima pausa, con gli Hornets in rimonta fino a -4 (63-59), ma con l'azzurro in campo Toronto trova la quadratura del cerchio e chiude il quarto con un 9-0 (un rimbalzo e un assist per il Mago) che rappresenta un'ottima rampa di lancio per l'ultima frazione. La prima scelta la inizia con una palla persa e un rimbalzo offensivo, seguiti dal 4° fallo ma soprattutto, su assist di Nesterovic, dalla schiacciata che vale la doppia cifra. Toronto a questo punto è in controllo (78-62) e vola via in scioltezza, permettendo a Bargnani di infilare un altro tiro in sospensione e, dopo aver stoppato Mason per la seconda volta nella serata, anche la tripla dell'89-68. Esce a 2'21'' dalla conclusione con la soddisfazione per la grande prova e la prima vittoria esterna stagionale. Il tabellino del Mago: 16 punti in 23'09'' con 4 rimbalzi, 1 assist, 1 recupero, 2 perse, 2 stoppate, 4 falli, 4/6 da due, 2/3 da tre, 2/2 ai liberi.
MAVERICKS-RAPTORS 117-98
La trasferta a Dallas si dimostra da subito proibitiva per Toronto, che incassa un benvenuto poco accogliente sotto forma di 13-2 in poco più di tre minuti. Mitchell lancia Bargnani già a 8'16'' dalla fine del 1° quarto ma c'è poco da fare. I Mavericks volano avanti 23-4 e poi 32-14 quando Andrea concede il gioco da tre punti a Josh Howard. Sotto di 15 al termine del 1° quarto, chiuso proprio con un errore di Bargnani, la gara dei Raptors è compromessa. Il Mago si sblocca nel 2° periodo, mandando a segno un gancio poi un jumper frontale e quindi, dopo un errore ravvicinato, due liberi per il fallo di Croshere. Dallas allenta la presa, i canadesi si riaffacciano a -8, mentre Andrea aggiunge un rimbalzo, un altro errore dal campo, stoppa George ma si fa stoppare da Diop. Quindi lascia il posto a Garbajosa con 46'' da giocare prima di tornare negli spogliatoi. Toronto arriva anche a -7 nel 3° quarto, nel momento in cui Mitchell rilancia Bargnani (-6'39''). Il Mago sbaglia un tiro e commette il 2° fallo su Dampier, poi però vive il suo momento migliore segnando 6 punti in 2'04'' (layup rovesciato, jumper e 2/2 dalla lunetta). Dallas però mantiene il controllo, Bargnani viene sostituito da Garbajosa a -1'48'' ma non tarda a tornare sul parquet. Rimpiazza Bosh a 10'57'' dalla fine e gioca 6'10'', in cui colleziona solo un'infrazione di 3'' e due rimbalzi in difesa, prima essere sostituito da Humphries. I Mavericks vincono in scioltezza ma il canestro finale di Martin permette ai Raptors di portare a 629 la striscia di gare con almeno una tripla a bersaglio. Il tabellino del Mago: 12 punti in 30'31'', 5 rimbalzi, 1 assist, 1 persa, 1 stoppata, 4/7 da due, 0/2 da tre, 4/4 ai liberi.
RAPTORS-CELTICS 106-102
Toronto lancia in quintetto la novità Graham al posto di Jones e si produce in un buon inizio offensivo. Non si può dire altrettanto di una difesa che nei primi 12' lascia il 77% dal campo ai Celtics, che però non ne approfittano fino in fondo. Bargnani rimpiazza Garbajosa a 4'26'' dalla prima pausa ma sbaglia le prime cinque conclusioni, tra cui un tentativo di alley-oop e un layup in penetrazione stoppato da Green. Nel suo tabellino entrano anche una palla persa, un rimbalzo offensivo e un fallo, prima di vederlo sbloccarsi col tiro frontale del -4 (39-35) a 7'21'' dall'intervallo. Il suo canestro apre un parziale che manda avanti i Raptors, un 12-4 in cui il Mago piazza una schiacciata nel traffico su assist di Ford che impressiona compagni e avversari e manda a segnare Parker che pochi secondi dopo ricambia il favore (49-43). Con 2'56'' rimasti nel quarto, torna in panchina per fare posto a Nesterovic. Un buon momento dello sloveno vale il +9 in avvio di ripresa ma i Raptors subiscono la riscossa di Pierce che riporta i Celtics a contatto. Bargnani rientra a metà frazione al posto di Garbajosa, spende su Gomes il 3° fallo e sbaglia una conclusione prima di mettere l'importante canestro da tre del 79-74. E' il primo della serata per Toronto, che salva il record di gare consecutive con una tripla a bersaglio. Bargnani è ancora in campo nell'ultimo periodo, aperto da un 7-0 dei Celtics che vanno a +4. I Raptors rischiano ma Andrea li tiene in partita con l'11° punto a 9'40'' dalla fine. Esce per Nesterovic quando restano da giocare 7'34'' sul -6 e rientra, sempre al posto dello sloveno, a -2'29'' con i suoi a +5, grazie anche al quintetto con tre lunghi. Gioca 1'38'' prima di lasciare spazio per il finale a Calderon. Il tabellino del Mago: 11 punti in 25'42'' con 2 rimbalzi, 1 assist, 1 persa, 1 stoppata, 4 falli, 4/10 da due, 1/3 da tre.
KNICKS-RAPTORS 100-103
Mitchell propone per la prima volta dall'inizio il quintetto con tre lunghi, Garbajosa, Bosh e Nesterovic, al fianco di Ford e Parker. La partenza di Toronto è subito decisa e si traduce in un 13-3. Bargnani rimpiazza Nesterovic dopo appena 4'35'' e si sacrifica su Curry in difesa, sbaglia il primo tiro ma poi mette da fuori il canestro del 20-10. Richardson firma la rimonta dei Knicks e stoppa pure una conclusione del Mago che, prima di chiudere il quarto, concede a Francis il gioco da tre punti del sorpasso, spreca malamente un pallone, poi prende un rimbalzo difensivo e trasforma i liberi del +3 (29-26) dopo il fallo di Malik Rose. Toronto prova ad allungare in avvio di 2° quarto e Bargnani, pur collezionando anche due errori, ci mette lo zampino con un rimbalzo in attacco e soprattutto due canestri dalla media distanza. A 7'46'' dalla pausa, arriva il 3° fallo su Robinson e puntuale il ritorno in panchina per far posto a Bosh, che porta i Raptors, dopo aver toccato il +11, avanti di 4 a metà gara. I canadesi rimangono in testa nel 3° quarto ma New York si rende pericolosa in diverse occasioni. Bargnani torna per Nesterovic con 4'36'' da giocare e gli bastano 11'' per mettere la preziosa tripla del +4. Poco dopo arriva purtroppo il 4° fallo, ancora un intervento poco aggressivo che non impedisce a Lee di conquistare il 2+1. Ma Mitchell lo tiene in campo anche per l'inizio dell'ultimo periodo, in cui Andrea sbaglia un tiro e prende un altro rimbalzo in difesa. A 8'05'' rientra Nesterovic al suo posto, Toronto continua a guidare e resiste alla riscossa propiziata da Curry. Quando arriva il 6° fallo del centro sloveno (-3'13'', 96-90), tocca ancora a Bargnani, che difende con grande aggressività e contribuisce con altri due importanti rimbalzi difensivi alla vittoria dei Raptors. Il tabellino del Mago: 11 punti in 23'11'' con 5 rimbalzi, 1 recupero, 2 perse, 1 stoppate, 3/6 da due, 1/4 da tre, 2/2 ai liberi.
Davide Sardi
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da basketnet.it
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