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NBA Tonight: Cadono i Mavs, Jazz e Spurs lanciano la sfida.
05.12.2006. 10:00
Finisce a Washington la striscia positiva (12 doppie W) dei Mavs che cadono sotto i colpi di un irresistibile Gilbert Arenas, 38 con 8 assist.
Fondamentale anche la difesa di squadra che costringe a molte forzature i texani, solo 39% dal campo.
Per coach Avery Johnson non bastano la spinta di due veterani come George e Stack, 14 punti a testa.
Grande soddisfazione per i Wizards, è Antwan Jamison, 20 con 12 rimbalzi ieri notte, a tracciare la strada della squadra della capitale:''Adesso è il momento di fare il salto di qualità, dobbiamo mettere grande energia e concentrazione anche in trasferta a partire da mercoledì a New York''.
Pochi problemi per le altre ''grandi'' di questo inizio stagione, i Jazz danno una ripassata ai Bucks lasciandoli recuperare solo in pieno garbage time.
Solito fantastico Boozer, 30 con 13 rimbalzi, e 21 minuti di qualità di un Paul Millsap assai promettente, 9 punti e 7 rimbalzi.
Nella pessima nottata dei Bucks si salva il solo Charlie Bell, 23 punti per l'ex virtussino.
Allo squillo di Utah rispondono gli Spurs che asfaltano i Warriors mandando a referto ben sette uomini, 18 per Brent Barry e 16 per Beno Udrih.
I Warriors spariscono dal campo già dopo 10 minuti, per Don Nelson qualche sorriso strappato dalla buona partita di Anthony Roberson, 21 con 9/16 dal campo.
Non smettono di stupire anche i Lakers che pur privi di Kobe per gran parte della ripresa non faticano per battere i Pacers.
Per Kobe grande apprensione dopo una brutta caduta sul piede di Jeff Foster che gli costa una pericolosa distorsione.
Tempi di recupero non ancora certi per Bryant, che ci ha abiutato a recuperi lampo. ma si parla di una settimana di stop.
Phil Jackson si consola con la grande prova di maturità dei suoi che bloccano i Pacers e costrusicono una solida partita offensiva, 51% dal campo con Kwame Brown finalmente protagonista con 17 punti in 24 minuti.
Pacers da dimenticare soprattutto nel primo tempo e mai riapparsi in partita nonostante un buon Jermaine O'Neal, 18 con 11 rimbalzi.
Tornando ad est autentica impresa dei Knicks che si sbloccano vincendo nientemeno che al Garden completando il cappotto sui Grizzlies.
Ancora una volta è lo spirito guerriero di David Lee a trascinare i bluarancio, 20 punti ed 11 rimbalzi, ben spalleggiato da un Eddy Curry ispirato, 26 con 15 rimbalzi.
Memphis crolla soprattutto in area colorata, 44-32 per i Knicks in vernice, per la rabbia di coach Mike Fratello:''Abbiamo concesso troppo alla loro front line, la nostra difesa in area è stata a dir poco indecente, dobbiamo tornare a lavorare duro in palestra''.
Buone nuove per i Knicks nella loro rincorsa disperata per posizioni migliori nella Atlantic arrivano da Chicago dove i Celtics perdono senza attenuanti contro i Bulls.
L'assenza di Szczerbiak non è alibi sufficiente per i ragazzi di Doc Rivers che si inabissano già nel primo periodo colpiti da un grande Nocioni,20 con 8/10 dal campo e 7 rimbalzi.
Boston non rientra mai in partita anche per la serata ombrosa di Paul Pierce, 8 punti con 4/13 al tiro, e deve ringraziare la grinta di Ryan Gomes e Tony Allen, 19 a testa, che evitano ai biancoverdi un passivo imbarazzante.
Ottimo successo in trasferta per i Magic che passano alla Arco Arena di Sacramento dopo 13 anni di digiuno grazie ad una tripla allo scadere di Jameer Nelson che sigilla una partita molto concreta in regia, 14 con 7 assist.
Il resto lo mette come sempre Dwight Howard, 18 con 16 rimbalzi, che gioca ormai da veterano consumato.
Marco Taminelli
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da basketnet.it
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