[breunzo]

Seconda la nuova normativa sulla previdenza complementare (approvata con ampia maggioranza lo scorso anno) entro fine giugno i lavoratori dipendenti dovranno scegliere sul trattamento di fine rapporto, il cosiddetto TFR. Una scelta che comporta dei rischi: non è detto che affidarsi a un fondo pensione sia più vantaggioso che lasciare i propri soldi in azienda. Il meccanismo è quello del silenzio assenso, e non è il massimo della trasparenza. Giuseppe Altamore, giornalista di Famiglia Cristiana che ha approfondito questi temi, mi ha rilasciato un’intervista, nella quale invita i lavoratori a riflettere bene prima di prendere una decisione. E parla dei conflitti di interesse, anche dei sindacati, che ruotano attorno all’affare.

L'INTERVISTA A Intervista a Giuseppe Altamore:http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Unique&id=7379




Fonte: pieroricca.org

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Antenneattive.org intervistano Beppe Scienza, l'autore di Il risparmio tradito, ci aiuta a non cadere nella trappola del silenzio assenso per la scelta di come destinare il TFR.

[ABNormal]

che hai a che fare con arcoiris, breunzo?
o il testo era un copia&incolla?

[breunzo]

Ho messo la fonte, va bene così?
Si era un copia-incolla

[ABNormal]

beh, per un attimo ci avevo sperato.
comunque hai fatto bene a metterlo.
deve esserci anche un intervista sull'argomento sul blog di beppe grillo. se lo trovo lo inserisco.

[Guaido]

Con il conferimento del TFR ai fondi, si fregano tutti i piccioli dei dipendenti.
Io, che tra e altre cose gestico il personale per conto di clienti e quindi mi sono dovuto sbattere per capire e approfondire tutto il meccanismo, ho notato una cosa semplice semplice: solo una persona su più o meno 300 ha conferito il suo TFR ai fondi: è la più stupida di tutti i 300. Ci sarà un motivo no? Tenetevi il TFR! Al limite chiedete un anticipo a mettetelo sul conto arancio! O datelo all'INPS! Non nei Fondi! Tra l'altro contate che iniziate ad accumulare $$ con le borse ai massimi, quindi un buon 20% di quello che versate da oggi al 2009 probabilmente va in fumo... Gli esperimenti fateli fare agli altri, POI, quando avranno risolto tutti i problemi pratici legati al meccanismo, anche gli altri potranno accodarsi guadagnandoci!
Difatti Maroni (che sarà della Lega, e forse sa anche di essere un po' pirla e quindi si è fatto consigliare da esperti) aveva previsto che tutto il sistema partisse dal 2008. Si aveva quindi molto tempo per studiare i vari casi concreti che potessero presentarsi.
Poi arrivano questi e anticipano tutto di un anno... così i lavoratori, molti dei quali se prendono in mano un giornale gli viene il mal di testa, non informati, si fanno fregare da fondi e banche, mollando il TFR come se niente fosse per una prestazione futura ed incerta.

Ma si sa, che come i comunisti e le sinistre, a metterlo nel culo ai lavoratori non c'è nessuno più bravo... anche perchè l'operaio comune, a prenderlo nel culo dal partito ci gode due volte.