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#1
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Tour de France 2006/2007Non importa chi sarà il vincitore: l'attenzione degli organizzatori è infatti rivolta verso un'unica direzione. Per 3 settimane bisogna accantonare tutte le inchieste legate al doping: il ciclismo ha un disperato bisogno di una boccata d'aria. Il Tour deve lasciarsi alle spalle la vicenda di Floyd Landis e sperare in una corsa senza troppi colpi di scena. "
La mia speranza è che il corridore che il 28 luglio verrà incoronato re del Tour sugli Champs-Elysees, ottenga il titolo grazie esclusivamente alle proprie armi" - ha dichiarato Christian Prudhomme, direttore della Grand Boucle. Ma vediamo quali sono i nomi più quotati per la vittoria. Con l'assenza dei big, la sospensione di Basso, il ritiro di Ullrich e il forfait del vincitore del Giro 2004, Damiano Cunego, Alexandre Vinokourov diventa il favorito numero uno. Il leader del team Astana, che nel 2003 ha chiuso 3° nella generale e nel 2005 è stato 5° dopo aver vinto a Briancon e sui Campi Elisi, è convinto dei propri mezzi: "Mi sono preparato al meglio. Spero di fare bene, vincere il Tour vorrebbe dire realizzare un sogno". Attenzione anche ad Andreas Kloeden, della T-Mobile, che lo scorso anno ha chiuso 3° nella generale, ma anche al kazako Andrei Kashechkin e a Paolo Savoldelli. Tra gli spagnoli fari puntati su Alejandro Valverde, della Caisse d'Epargne, e a Oscar Pereiro, la sorpresa della passata edizione. E poi ancora Cadel Evans, 5° nella generale nel '06, e a Denis Menchov, della Rabobank, 6°. |
#2
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un Tour senza un numero 1
quest'anno vincerà chi avrà costanza di rendimento in salita e il Vino può dire la sua; da tener d'occhio secondo me Evans e Kloeden, per gli italiani poca roba (tra l'altro quest'anno abbiamo il minimo storico di corridori al via), speriamo in qualche fuga da lontano... |
#3
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Dimentichi Valverde...anche se al Delfinato si è ritirato non bisogna sottovalutarlo... ...Vino strafavorito,con quella squadra poi... ...per gli italiani dobbiamo accontentarci di qualche vittoria di tappa...abbiamo Bennati,Pozzato,Ballan...tutta gente da gare di un giorno o volate..l'unico scalatore che abbiamo è Caucchioli... |
#4
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quest'anno vince quello che non si fa beccare all'antidoping...come tutti gli altri anni...
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#5
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figlio e fratello d'artee nessuno cita quel Frenk Schleck, fratello maggiore dell'Andy ke ha fatto faville al giro di quest'anno?? se si dimostrerà contituo, può ambire anke lui alla vittoria.
MI aspetto un tour dove ogni giorno la maglia cambi pardone, un tour dove ki fa una tappa bene, in quella dopo va in crisi... alla strada le risposte |
#6
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Speriamo... |
#7
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purtroppo saràà un tour scadente....ma si sa che in questo sport(come tanti altri) il doping è diffuso...mi sa che dall'anno prossimo mi iscrivo anch'io...magari con tutta la gente che squalificano vinco |
#8
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lui era un numero 1; Alpe d'Huez 1997: il ritorno di MARCO sulla Mecca delle salite |
#9
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Quanti ricordi,quante emozioni e quanta nostalgia....Marco ci manchi... |
#10
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Quattro squadre in procinto di partecipare al Tour de France hanno ricevuto ieri la visita inattesa degli ispettori dell'antidoping britannici. Si tratta dell'italiana Milram, della spagnola Euskaltel, della francese AG2R e della belga Predictor-Lotto. Solo alcuni dei corridori sono stati sottoposti a esami antidoping. Lo scrive, sul proprio sito, la squadra italiana della Milram. Gli atleti della formazione diretta da Gianluigi Stanga che sono stati controllati sono Enrico Poitschke, Alberto Ongarato, Andry Grivko et Brett Lancaster.
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