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#11
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con tutto quello che gira,ha ragione nacus!
vince chi si bomba e non si fa beccare! in effetti di favoriti non ce ne sono al contrario degli altri anni...non vince solo chi va forte in salita,ma anche chi tiene a cronometro! per me gli shleck,entrambi,possono andare forte...ma quello che è arrivato 2 al giro di italia partecipa? |
#12
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mi pare che partecipa solo il fratello maggiore schleck che farà il capitano della CSC nel caso in cui sastre vada fuori classifica...e non è da escludere dato che a cronometro va piano sastre e se becca la giornata no proprio durante una crono è finito.... |
#13
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Andy non ci sarà....comunque Schleck al Giro di Svizzera andava piano sia in salita che a crono(e addirittura arrivato dietro Cunego... )però la condizione è sicuramente in crescita..vedo meglio Sastre...
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#14
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altalt... nella prima tappa di salita del giro di svizzera Frenk ha fatto i numeri.. è andato fortissimo staccando di 2 minuti lo stesso Cunego. se dimostrasse di poter tenere la stessa condizione x tutte le ultime 2 settimane senza mai andare veramente in crisi, sarebbe fra i favoriti, altrimenti sarà Sastre il capitano Csc.
E Moreou (o cm si scrive), vincitore del delfinato?? come lo vedete?? |
#15
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moreau non è corridore da grande giro....anche se francese non resiste mica 3 settimane a grandi livelli!
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#16
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moreau e' il classico corridore che oggi magari ti fa una tappa discreta o addirittura ottima ma poi domani crolla e prende un sacco di minuti con cui dice addio alla classifica generale.
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#17
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Quote:
La prima tappa in salita è andato fortissimo poi nelle altre è crollato però...Moreau non lo vedo da 3 settimane...può vincere una tappa e piazzarsi tra i primi 10.... |
#18
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mi ricordo cassani che aveva beccato proprio sastre al giro dell'anno scorso mentre stava sbadigliando qualche istante prima della crono a squadre...mi sa che la concentrazione non è il suo forte |
#19
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e te credo che va piano a crono: dorme! è anche vero che le crono sono noiose...evidentemente anche per i corridori... |
#20
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Il gruppo è spaccatoIl Tour de France non è ancora partito, ma nel gruppo ci sono già le prime "fughe". Si va delineando, infatti, una profonda spaccatura: le sei squadre francesi e le due tedesche iscritte alla partenza del Tour 2007 (Ag2r, Agritubel, Bouygues Telecom, Cofidis, Credit Agricole et Francaise des Jeux per la Francia, Gerolsteiner e T-Mobile per la Germania) hanno deciso di lanciare un loro "movimento per un ciclismo credibile". I dirigenti dei team hanno abbandonato polemicamente una riunione dell'associazione internazionale delle squadre (Aigcp) al cui ordine del giorno vi era l'applicazione del nuovo codice etico antidoping, al quale diversi team non hanno dato la loro adesione. Le otto squadre sottolineano che "le decisioni prese all'unanimità dall'associazione non sono state applicate": all'origine della protesta il fatto che alcune squadre continuino ad allineare nelle proprie fila - ma non al Tour - corridori coinvolti nell'affare Puerto. I club ribelli hanno perciò deciso di fondare "un movimento che accetta il codice etico stabilito il 1° febbraio 2005" e si impegna a firmare la lettera dell'Uci, l'unione ciclistica internazionale, "per un ciclismo nuovo".
CONTROLLI - In serata l'organizzazione del Tour ha fatto sapere che 18 delle 21 squadre iscritte sono in regola con il patto antidoping dell'Uci: solo CSC e Quick Step al completo e per la Rabobank lo spagnolo Oscar Freire e il danese Michael Rasmussen mancano all'appello delle firme al protocollo accettato dalle squadre del ProTour. Con quel sì, i team di prima fascia si impegnavano a far sottoscrivere ai propri corridori il patto per il quale mettevano a disposizione il proprio Dna per eventuali controlli e versano per intero i guadagni 2007 in caso di accertata positività al doping tale da provocare due anni di squalifica. Intanto, c'è almeno una buona notizia. Dopo i test di controllo effettuati dall'organizzazione del Tour de France questa mattina a Londra, sono stati dichiarati tutti idonei a correre i 189 corridori che prenderanno il via sabato nel cronoprologo della 94ª edizione. |
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