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#11
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ahi,ahi,ahi....per BRE-BE-MI e pedemontana gran parte dei soldi sarebbero privati...
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FOOTBALAND Tutto per il VERO tifoso...e molto altro!! 11/11/2008 Milano DatchForum..150 minuti di emozioni...grazie Francesco! |
#12
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....chissà se un escavatore per fare i lavori butta giù casa tua e ti devi spostare anche se piangi.....forse dovresti rivedere questo post....... |
#13
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.........guarda che fra AVIGLIANA/BUSSOLENO/SUSA......siamo oltre i 100.000 ti informo che io abito da sempre a BUSSOLENO....la situazione la conosciamo molto meglio di te.....giusto per capirsi........e continueremo a dire che... Sarà dura!!!!!!!! Last edited by yatta : 07-20-2007 at 08:15 PM. Reason: come per altri post in questa discussione ... |
#14
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"Secondariamente, il WWF Italia sottolinea come anche per l’Europa la soluzione dell’AV relativamente ad alcuni progetti italiani non sia scontata.
L’Europa chiede semplicemente un potenziamento dell’asse merci e passeggeri trasver**** individuato e questo, secondo gli ambientalisti e gli stessi coordinamenti di sindaci e comitati, potrebbe essere realizzato dopo aver compiuto un serio esame delle potenzialità residue dei 5 principali valichi ferroviari di attraversamento dell'arco alpino (Moncenisio/Frejus, Sempione/Loetschberg, Gottardo, Brennero e Tarvisio), che sono sfruttati solo per il 30% circa delle loro potenzialità complessiva." fonte "La sagoma ridotta dei tunnel della Valle della Maurienne e del Moncenisio limita lo sviluppo del combinato (non possono passare tutti i container) e limita la sperimentazione dell’autostrada ferroviaria alle sole cisterne o cassoni bassi. Le azioni in corso Sono in corso o in progetto degli ammodernamenti di linee che mirano a migliorare le pos-sibilità d’accesso alla Valle della Maurienne in particolare attraverso il Sillon Alpin (Valence - Grenoble - Montmélian). Tali ammodernamenti consistono anche in incrementi dell’energia di trazione elettrica e dell’ampliamento della sagoma a GB1 tanto sugli assi Ambérieu - Maurienne che nel tunnel del Moncenisio. Questa sagoma è compatibile con il passaggio della maggior parte dei container marittimi su vagoni classici o con il passaggio dei tre quar ti del parco di automezzi pesanti su vagoni del tipo “Modalohr”. La fine delle operazioni di ampliamento della sagoma è prevista per l’inizio del 2009. Al termine di questi interventi la capacità operazionale della Linea Storica attraverso il tunnel del Moncenisio potrebbe raggiungere 17,5 milioni di tonnellate, come indicato nel dossier dell’indagine di pubblica utilità." fonte Ma la domanda non è se si può ma se saranno sfruttati? Beh, no dirà qualcuno, con l'alta velocità invece. Beh, mezz'ora in meno.... poi per 20 miliardi, più non si sà quanti per la manutenzione.... ...Ma insomma a chi serve? cercare alla voce costruttori! |
#15
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Ho letto il rapporto del WWF su un sito,sparano una valanga di cofre ma non ti danno nulla per verificarle. In particolare vorrei sapre su che base valutano la potenzialità di una linea ferroviaria. Concetti come armamento ferroviario e numerro di carri ammessi in composizione trani per linea,ed altri tecnicismi mi paionio a loro sconosciuti. Vorrei poter verificare in qualche modo le loro cifre. Mi paiono decisamente gonfiate.
Dopodichè vorrei far presente che più si si sfruta qualcos e più salgono i costi di esercizio di questo qualcosa:aumento dei costi che non è contingentato nel rapporto WWF..... |
#16
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Non "alla faccia della CDL" ma alla faccia dei no-tav, che a quanto pare fanno parte della sinistra tipo rifondaroli, disubbidienti e via così.
Guarda un po' che, visto che fanno tanto casino, io adotterei il metodo che usano nella loro amata e LIBERA isola di CUBA: Camion telonato, e tutti via a costruire le opere pubbliche... anzi, proprio la tav, per rieducarli, s'intende... |
#17
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Presidenza del consiglio dei ministri
Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle attività finalizzate agli approfondimenti di carattere ambientale, sanitario ed economico relativi all’asse ferroviario Torino-Lione Mario Virano nominato con decreto del Presidente della Repubblica del 16 agosto 2006 e supportato operativamente dalla Struttura di Missione per l’asse ferroviario Torino-Lione, della quale è responsabile Saverio Palchetti Staff del Commissario Franco Berlanda Fabrizio Bonomo Anna Gervasoni Fabio Pasquali Mario Villa Andrea Zaghi Realizzazione editoriale Fabrizio Bonomo Redazione Fabio Pasquali Grafica Vincenzo De Rosa Studio Grafico Page Novate Milanese (MI) Stampa System Graphic Srl Via di Torre Santa Anastasia, 61 00134 Roma Prima edizione Maggio 2007 Ringraziamenti per il contributo con persone, servizi e strutture all’attività dell’Osservatorio: Prefettura di Torino Provincia di Torino Comune di Torino ANAS Spa RFI Spa Copyright L’utilizzo dei testi, delle tavole e delle tabelle è libero, a condizione di citare la fonte. Questo volume è stampato su carta riciclata al 100 per cento “Ricarta neve”, da 100 grammi, prodotta dalle Cartiere Paolo Pigna Osservatorio per il collegamento ferroviario Torino-Lione istituito con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 marzo 2006 con la decisione assunta dal “Tavolo istituzionale di Palazzo Chigi” del 10 dicembre 2005, confermato nel corso della riunione del “Tavolo istituzionale di Palazzo Chigi” del 29 giugno 2006. E’ la sede tecnica di confronto di tutte le istanze interessate, con l’analisi delle criticità e l’istruzione di soluzioni per i decisori politico-istituzionali. E’ presieduto dal Commissario Straordinario del Governo ed è composto dai rappresentanti dei Ministeri (Infrastrutture, Trasporti, Interno, Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, Salute, Commercio Internazionale e Politiche Europee), della Regione Piemonte, della Provincia e del Comune di Torino, degli altri Enti locali interessati (Valle di Susa, Area metropolitana), da un rappresentante della Delegazione italiana della Commissione intergovernativa italo-francese per la nuova linea ferroviaria Torino-Lione (CIG) e dai rappresentanti di RFI ed LTF. L’Osservatorio è diventato operativo dal 12 dicembre 2006, a seguito della riunione del “Tavolo istituzionale” del 9 novembre 2006 e della riunione di concertazione con i Sindaci della Valle di Susa del 23 novembre 2006. Dal suo insediamento l’Osservatorio si riunisce ogni settimana, di norma il martedì, presso la Prefettura di Torino. Riunioni dell’Osservatorio dedicate all’esame della Linea Storica 12 Dicembre 2006 Insediamento dell’Osservatorio Ricognizione dello stato dell’arte sugli argomenti in agenda 22 Dicembre 2006 Avvio dell’esame delle problematiche della Linea Storica nella tratta di valico (caratteristiche, potenzialità, criticità) 27 Dicembre 2006 Approfondimenti delle caratteristiche della Linea Storica nella tratta di valico 8 Gennaio 2007 Criticità dell’innesto della Linea Storica nel nodo di Torino e ipotesi di scenari di esercizio di un'autostrada ferroviaria 12 Gennaio 2007 Audizione del Coordinatore del sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS), Karel Vinck, con la partecipazione di Alain Baron, della Commissione Europea 16 Gennaio2007 Audizione del Presidente e Amministratore delegato dell'Autostrada ferroviaria alpina (AFA), Roberto Cinquegrani, e del Direttore dei progetti sud-europei di SNCF, Noël Belin 23 Gennaio 2007 Audizione del Ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi: Le politiche del Governo italiano per i trasporti sull'arco alpino 30 Gennaio 2007 Presentazione della nota di sintesi sulla Linea Storica; studio di LTF su “Capacità delle linee ferroviarie-Proposta di terminologia”; audizione del dell’Agenzia per la Mobilità Metropolitana sul sistema ferroviario metropolitano di Torino: Presidente, Giovanni Nigro, Direttore, Pierluigi Gentile 6 Febbraio 2007 Approfondimenti sulla Linea Storica e sul servizio dell’Autostrada Ferroviaria Alpina: sopralluogo in treno da Orbassano ad Aiton con i tecnici LTF e RFI e lo scrittore Alessandro Perissinotto. 7 Marzo 2007 Audizione di Robert E. Rivier, Direttore del LITEP dell’Ecole Polytechnique Federale di Losanna, dedicata al modello CAPRES e alle sue applicazioni Mi devi far sembrare pesante per forza Perchè non guardi prima? La relazione che approfondisce è redatta da questi signori qua sopra. Non il WWF, che da poco esperti ho citato solo il fatto che la linea oggi è sfruttata al 30% cosa che sanno tutti, o quasi. Concludendo è che al di là di tutto andrebbe rivalutato l'idea che abbiamo di progresso. Perchè credere ad una crescita esponenziale in un modo finito è da folli, o da economisti, come disse un tale, ma come è ovvio che sia. |
#18
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Andrò a vedere sta relazione,ma mi spieghi quando Trenitalia ha realizzato la l'Autostrada Ferroviaria Alpine rifacendo 47 km di tunnel da Orbassano alla Francia che scorre in Val susa nessuno ha detto niente e glielo hanno fatto fare? Non quadra sta cosa...
Inoltre qualcuno lo ha definito un fallimento:se è un fallimento visto che si fà sulla linea storica allora significa che serve la TAV. E' comunque 4 coppie di treni al giorni che trasportano Tir non sono pochi se considero AFP è poco conosciuta dagli altri vettori di trspsorto. Pensa a quanti ne potrebbe far transitare sulla TAV. Sul fatto che non si possa fare una previsone 30ennale è falso: quando il corridoi 5 sarà completo tutte le merci europe dirette dal est euope e dall'asia ai porti occidentali passeranno su quel corridoi e la linea storica non sarà più sufficiente. Last edited by Malcom1875 : 07-19-2007 at 06:32 PM. |
#19
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Te sei proprio un ignorante qui non si tratta di destra o di sinistra(noi siamo trogloditi-anarcoinsurrezionalisti e pure squotter a sentir dire qualcuno) ma di un opera totalmente inutile che devastera completamente una valle gia rovinata, soprattutto per l'autostrada in perenne ricostruzione, a sentir dire ci sono valli del cuneese che sono attratti da quest'opera che vadano da loro a farla. Comunque visitate il sito www.no-tav.eu e capirete il nostro problema. A sara dura Last edited by yatta : 07-20-2007 at 08:16 PM. Reason: come per altri post in questa discussione |
#20
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Che si possa fare in un modo o in un'altro poco interessa, il discorso come disse Beppe Grillo, è che fare tutto sto casino per mandare una mozzarella a 250 km/h non ha senso. Quest'idea di "progresso" ci manderà allo sfacelo. Last edited by romans : 07-19-2007 at 07:27 PM. |
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