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Diritti tv Calcio ,no di FI a vendita collettivaNessun rischio, almeno per il momento, per Juventus, Inter e Milan, di perdere il proprio potere finanziario. Questa mattina alla Camera, durante la conferenza dei capigruppo, Forza Italia si è opposta alla calendarizzazione della proposta di legge (primo firmatario il portavoce di An, Andrea Ronchi) sulla vendita collettiva dei diritti televisivi delle partite. E ha scongiurato, così, la possibilità di esaminare entro la fine della legislatura il provvedimento, come richiesto in maniera bipartisan e come sollecitato in particolar modo da Alleanza nazionale con una lettera inviata dal capogruppo Ignazio La Russa al presidente Pier Ferdinando Casini, dopo le polemiche seguite alla stipula dei nuovi contratti da parte della Juventus.
"Rammaricato" il ministro delle Comunicazioni, Mario Landolfi: "E' un'occasione perduta per porre un freno alle spese folli che stanno riducendo lo sport più popolare d'Italia a una competizione limitata a pochi intimi". Il commento di Silvio Berlusconi: "Non sono al corrente di questa situazione, non conosco questo provvedimento, non so quale sia la materia del contendere, d'altronde io non sono più presidente del Milan". La proposta era stata presentata alla fine dello scorso anno con l'obiettivo di ridimensionare lo squilibrio fra le società calcistiche meno potenti e quelle con maggior potere contrattuale, seguìto al via libera alla vendita soggettiva, introdotta nel 1999. E che aveva alimentato, secondo Ronchi, l'"impoverimento del campionato e del prodotto calcio". Nella lettera inviata a Casini, La Russa evidenziava "l'esistenza dei presupposti di urgenza previsti dall'articolo 24 comma 6 del regolamento della Camera per chiedere l'inserimento nel programma della proposta di legge dell'onorevole Ronchi". Oggi, il capogruppo di FI, Elio Vito, si è opposto alla calendarizzazione della proposta di legge e, di fatto, ne ha imedito l'esame in commissione in sede legislativa. Nessuna censura a FI, commenta La Russa, "per aver espresso voto contrario". Piuttosto, però, l'accusa di "miopia", e di dare "il destro alla sinistra" per parlare di conflitto di interessi, per cui, suggerisce La Russa, è "auspicabile un ripensamento". E infatti la polemica non tarda a esplodere. Per il presidente dei deputati ella Margherita, Pierluigi Castagnetti, il no di FI è "la manifestazione di ennesimo conflitto di interessi del presidente del Consiglio: il capogruppo di FI si è opposto immediatamente, a conferma che quando ci sono di mezzo gli interessi patrimoniali e imprenditoriali del capo del governo, il partito interviene bloccando il Parlamento". Il presidente di Rifondazione comunista alla Camera, Franco Giordano, giudica l'atteggiamento di FI "incredibile e indecoroso". L'effetto, continua, "sarà uno straordinario vantaggio per Mediaset, a dimostrazione di quanto grave sia la questione del conflitto di interessi nel nostro Paese. Senza la sede legislativa questa legge non potrà essere varata e Mediaset potrà giovarsi della definizione dei contratti con le singole società di calcio". Dello stesso tenore le osservazioni del capogruppo dei Poplari-Udeur, Nuccio Cusumano, secondo il quale "hanno prevalso le esigenze extra-politiche del premier", così come per il Verde Paolo Cento "ha prevalso il conflitto di interessi". E Antonio Rusconi (Margherita) membro della commissione Cultura di Montecitorio, chiede le dimissioni del presidente della Lega Calcio, Adriano Galliani, "per incompatibilità del ruolo". Replica Elio Vito, che parla di contestazioni "del tutto strumentali": Castagnetti e Giordano "pur di imbastire una polemica inesistente e di tentare di colpire il presidente del Consiglio, tirano in ballo anche il calcio". "D'altro canto - conclude il portavoce azzurro - non mi sembra opportuno affrontare in maniera concitata, negli ultimi scampoli della legislatura, un argomento così importante e delicato". (11 gennaio 2006) fonte: http://www.repubblica.it/2005/l/sez.../bloccopdl.html |
#2
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... l'avevo già letto stammattina... è uno schifo indegno !!!
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#3
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Che xxx sembra sempre cadere dalle nuvole.. Quote:
Non è dare il destro alla sinistra.. è dire le cose cme stanno.. Caxxo è evidente il conflitto di interessi.. altro che miopia.. sò proprio ciechi! Quote:
Hanno la faccia come il culo.. come si possono dire stè baggianate e starsene su uno scranno a nostre spese.. ma andate a lavorare.. bugiardi! Cmq.. che ci volete fare.. hanno fatto di peggio.. faranno anche questo.. |
#4
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aaaaaaaaaaaaaaaaa....che schifo......quoto smail in pieno....
NOtizia dell'ultim'ora: secondo fonti Della Valle ha parlato a altri presidenti INFURIATI di serie A e POTREBBERO ANCHE FERMARE IL CAMPIONATO!!!!!!!!!!!!!!! Bel casino che sarebbe........ |
#5
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ha ragione garrone bisogna boicottare le grandi.
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#6
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chi a fatto questa legge?Forse non vi ricordate chi a fatto questa legge (1999 sui diritti tv).
http://www.trend-online.com/?stran=...p=pmi&id=110553 |
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