Rognoni: «La Rai è pronta, ma ogni abbonato deve avere il decoder» Marcello Zasso marcello. zasso@ epolis.sm ¦ Si avvicina la data dello switch-off e si profila un nuovo rinvio. «In Sardegna la Rai è pronta a garantire il segnale nelle zone previste», spiega Carlo Rognoni, consigliere d'amministrazione in quota Ds, ma precisa: «Finché anche l'ultimo abbonato sardo non avrà in casa il decoder non è possibile spegnere il segnale analogico ». Non spetta però alla televisione di Stato comunicare la decisione, l'annuncio ufficiale deve arrivare dall'associazione Dgtvi, costituita da Mediaset, Rai, Fondazione Ugo Bordoni, Telecom, Frt, DFree e Aeranti- C o ra l l o . LAPRIMA TAPPAdel digitale resta fissata tra due settimane, ma Rognoni assicura che nei prossimi giorni sarà reso noto un nuovo slittamento. «Lunedì speriamo di avere i dati sulla penetrazione dei decoder nelle case », spiega Rognoni, «e, se come sembra, la stima è dell'80% il rinvio diventa necessario. Anzi, indispensabile». Rispetto alle prime date previste per l'avvio del digitale ci sono già state modifiche, ma se per l'Italia la data è slittata di due anni (da gennaio 2007 a gennaio 2009) nelle zone pilota di Sardegna e Valle d'Aosta, il rinvio è stato di soli 45 giorni (da febbraio a metà marzo). «Una sproporzione netta, la soluzione più ovvia sarebbe spostare a fine luglio tutte e due le regioni», commenta il deputato Ds, «non c'è nessun bisogno di accelerare i tempi. La spinta di Dgtvi è legittima e, ci tengo a precisare, non siamo contrari infatti abbiamo investito nel servizio,ma non si può forzare». UN ALTRO PUNTO critico, che sembra spingere verso un ulteriore rinvio, è la vicinanza tra lo switch-off e le elezioni politiche. Perché sono tante le implicazioni politiche nella vicenda dei decoder, frutto della contestata legge Gasparri, al punto da sembrare ormai più importanti dell'aspetto tecnico. A due settimane dal voto sembra improbabile che anche una minima percentuale di telespettatori- elettori venga esclusa dalla campagna elettorale. Per la Rai ci sarebbe una soluzione intermedia: il passaggio di un solo canale al digitale (nel caso, il terzo) fino allo switch-off finale. Una scelta difficile, 25 giorni prima del voto. Spetta a Dgtvi confermare lo slittamento, considerato che nei giorni scorsi il ministero delle Comunicazioni, a proposito dell'accesso al digitale per chi non opera nell'analogico, ha fatto riferimento a un'unica data per le due regioni pilota: 31 luglio. E sembra la teoria piu accreditata.
Last edited by staff : 03-02-2006 at 01:11 PM.
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