[staff]

Comunicato Stampa scambioetico.org


Si informa che scambioetico.org, sul proprio sito web, ha promosso una petizione con lo scopo di chiedere, al Presidente del Consiglio Romano Prodi, un decreto legge atto a depenalizzare -per chi opera senza alcun fine di lucro- lo scambio di opere protette da diritto d'autore attraverso internet.

Nel testo della petizione si chiede inoltre, al Ministro per l'innovazione e le tecnologie Luigi Nicolais, di varare una legge che preveda un canone annuo aggiuntivo per chi utilizza la propria connessione internet a tali fini, da corrispondere quale equo indennizzo alle aziende detentrici di tali diritti, col fine ultimo di legalizzare questa pratica che, nonostante le leggi repressive promulgate da Governi compiacenti (sotto la costante pressione della lobby di settore), è diventata uso comune di molti cittadini (solo in Italia si stimano in milioni).

Come ultima istanza la petizione chiede, al Ministro degli affari europei Emma Bonino, di portare all'attenzione della Comunità Europea il problema dell'esagerata tutela delle opere prevista dalla convenzione univer**** sul diritto d'autore, ritenendo che, a fronte delle nuove tecnologie e della società che si sviluppa sempre più rapidamente, tale limite temporale di tutela si possa fissare in 5 anni con possibilità di rinnovo (da parte degli aventi diritto e garantendone la reperibilità sul mercato) per ulteriori 3 lustri, in modo tale da permettere alle aziende produttrici un margine di guadagno per venti anni consecutivi. Questo limite temporale viene ritenuto più che garantista nei confronti degli investitori di settore e renderebbe, dopo un tempo relativamente breve, libera la fruizione delle opere d'ingegno.

La cultura non può essere mercificata e monopolizzata dalle multinazionali, affermano gli ideatori della petizione, è tempo che chi investe nei settori tradizionali della cultura, letteratura e musica e televisione, ed in quelli moderni, cinema e televisione, si renda conto che non sarà possibile in futuro mantenere questi privilegi per 70 anni dopo la morte dell'autore.

E' la società che decreta il successo o l'insuccesso di programmi, musica, cinema e televisione, è quindi giusto che le opere, dopo aver pressoché esaurito il loro ciclo remunerativo, diventino libere ed utilizzabili dai membri della società stessa.

Queste richieste sono la conseguente, legittima, civile ed equa risposta all'ondata di denunce e campagne criminalizzatici, promosse delle aziende di settore che presentano il popolo del P2P alla stregua di pericolosi delinquenti: Questa situazione non deve continuare e la politica deve porvi rimedio quanto prima.

Alla petizione, che al momento raggiunto 700 firmatari, ha aderito anche Fiorello Cortiana, senatore dei Verdi nella precedente legislatura e fermo sostenitore della libertà del web.

"Ringraziamo Fiorello CORTIANA per il suo appoggio a questa battaglia ed invitiamo anche gli altri rappresentanti politici, che hanno a cuore questa problematica, a voler aderire all'iniziativa", tengono a precisare i promotori.


Home page scambioetico: www.scambioetico.org
Petizione: www.scambioetico.org/petizione
Firmatari petizione: www.scambioetico.org/petizione/firmatari.php

[mookie]

mi sembra una proposta decisamente sensata. abbastanza banale per noi che magari mastichiamo il p2p, ma non vedo come possa rimanere in vigore la legge attuale

[yatta]

Mi ha dato errore ... cliccato sul link per contattarli ... non riesce a connettersi ... ma tutte a me capitano? fatemi sapere se per voi è ok ... ciao

[alma]

OK!
(ciao yattina! )

[yatta]

Ciao allora mi adempio (che termine che sto usando ) per comprendere il problema ... mannaggia ... mannaggia ...

Ragazzi firmate ...

Edit : niente neanche con ie ... giornataccia oggi ... quanta pazienza ...