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#1
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Amato:Multe ai clienti delle prostituteChe il fenomeno della prostituzione sia qualcosa che va al di là del semplice aspetto di decoro urbano, il ministro dell'Interno, Giuliano Amato, lo sostiene già da parecchio tempo, sottolineando la necessità di interventi legislativi che possano quantomeno servire a porvi un argine. E quale possa essere una possibile soluzione lo ha spiegato al Senato, nel corso di un'audizione alla commissione Affari costituzionali: multe «non conciliabili» per i clienti delle ragazze, con il verbale fatto arrivare a casa.
UN AIUTO AI SINDACI - «I sindaci - ha spiegato Amato - sono sensibili al problema della prostituzione, ma è un tema in cui non penso ad una disciplina con un articolo proibitivo. Penso ad un divieto con sanzione amministrativa applicabile dai vigili urbani per l'esercizio di quell'attività in strade frequentate da minori o vicino a luoghi di culto. E per i clienti multe non conciliabili, con il verbale che deve arrivare a casa». Le associazioni come la Caritas, ha proseguito, «hanno perplessità su questo tipo di soluzione, perchè temono che la prostituzione dalla strada si trasferisca così in luoghi incontrollabili o che finisca al chiuso dove loro non possono controllare cosa succede alle donne coinvolte». Tuttavia il ministro ritiene quella da lui indicata una strada decisametne percorribile. UOMINI E RISORSE - Amato ha poi parlato della questione sicurezza nel suo complesso, evidenziando che «le risorse contano più delle norme e questo è un compito che spetta alla Finanziaria. Da parte nostra noi cerchiamo di rendere disponibili il più possibile uomini attraverso una mobilità sia interna che esterna». Ad esempio, ha riferito, «2-3.000 unità si possono tirar fuori facendo fare al personale civile le pratiche che ora vengono svolti dai poliziotti. Ma si può anche ricorrere alla mobilità esterna, prendendo 700 persone tra civili della Difesa ed alcuni marescialli - ce ne sono 25.0000 in esubero - in modo da riempire i vuoti dei ruoli tecnici». Ma, ha sottolineato il ministro, «serve gente nuova, perchè l'età media delle forze dell'ordine continua a salire. La legge sull' esercito professionale - ha poi aggiunto - rischia di perdere uno dei suoi capisaldi e cioè che dopo la ferma i volontari si possano ricollocare nei ruoli di polizia, carabinieri e finanzieri. Almeno 4.000-4.500 unità possono entrare così, per dare a noi sangue fresco». Fonte |
#2
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è una cosa giusta...non mi piacciono tanto che vanno ingiro nelle citta' e rovinano il decoro.meglio aprire dei luoghi appositamente per queste cose...
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#3
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Quote:
Si ma non è giusto neppure multare i clienti... |
#4
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ma che caxxo si dice???? come si puo' accettare una legge tanto stronza, fatta per rubare ancora piu' soldi ai cittadini che vanno a troie e troie che si guadagnano il pane (disonestamente), ma che li fanno felici. amato, vecchio balordo e' come tutti gli altri che non HANNO IL CORAGGIO di fare la cosa giusta, ovvero riaprire i casini ed abolire la legge merlin. per paura dei voti del vaticano.
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#5
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mah...io non sono così tanto "contro"....
Il vero problema secondo me non è tanto il "punire chi", ma il prevenire, per evitare lo sfruttamento di queste poverette che vengono "usate" dai loro papponi... Mi pare una misura preventiva questa, magari blanda e non proprio "polically correct", ma almeno qualcosa....detto questo, fortemente a favore alla riapertura delle case chiuse...
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FOOTBALAND Tutto per il VERO tifoso...e molto altro!! 11/11/2008 Milano DatchForum..150 minuti di emozioni...grazie Francesco! |
#6
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Quote:
Sono d'accordo con te Tio... |
#7
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Secondo me ogni tanto il nostro caro ministro soffre di ipossia che gli provoca la fuoriuscita di frasi senza senso, vedi quella del test anti-doping dopo le interrogazioni (oppure prima , non ricordo bene).
Io non mi preoccupo del problema della privacy del puttaniere che viene scoperto dalla moglie, dato che secondo me il diritto alla salute della moglie (che potrebbe prendersi belle malattie trasmesse dal marito) viene immensamente prima della reputazione maritale; mi preoccupo di quei pochi casi isolati in cui si verificheranno degli errori dati o per omonimia oppure per errori da imputare a pc o altro. Chi lo spiega alla moglie oppure ai genitori che quella multa è sbagliata?Ricordiamoci che viviamo in Italia ! hola! |
#8
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Quote:
sono d'accordo con voi |
#9
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Marionette!!!Tutte marionette del vaticano,non hanno il coraggio di risolvere il problema per paura del vaticano , AMBURGO e una citta che fa parte della nazione dove e nato il PAPA, perche non fanno come Li ?I tedeschi quando si tratta di problemi del genere non guardono in faccia a nessuno e se lui si intromette lo mandano diplomaticamente ......a ROMA.
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#10
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Cominciamo da quì:"Le associazioni come la Caritas, ha proseguito, «hanno perplessità su questo tipo di soluzione, perchè temono che la prostituzione dalla strada si trasferisca così in luoghi incontrollabili o che finisca al chiuso dove loro non possono controllare cosa succede alle donne coinvolte».
Le Onlus hanno ragione,in quanto, e parlo come quasi testimone oculare,già da anni il racket della prostituzione si stà trasferendo lontano dalle strade ovvero nei locali erotici e nel mondo della po.rnografia. La prosituzione noto che viene vista da tutti nel versione arcaica: donna prosituta e cliente uomo. Nulla di più falso: si prostituiscono anche umini (gigolo ndr), Coppie scambiste e trans,omosessuali,ecc. I clienti sono uomini,donne non givani,lesbiche o bisex,coppie e gay. Anche i luoghi sono i più disparati:club privè,istituti di bellezza,case private,night club,alberghi a ore,ecc. I modi per adescare? Annunci sui giornali ed internet,blog,strep tease dal vivo ed in privato,ecc. L'unico modo per evitare il racket è riaprire le case chiuse e legalizzare la prositutzione ovvero abolire la legge Merlin. Le case verrebbero periodicmante controllate,i professionisti veri iscritte ad un apposito albo (leggibile solo dalle autorità) e sottoposte a periodci controlli sanitari mirati a verificare l'esistenza di malattie veneree o meno con divieto di esercizio per i malati. Ciò farebbe da deterrente alla possibilità di avere rapporti non protetti e salvaguarderebbe la salute di professionisti,clienti e relativi compagni/e (perchè esistono anche molti uomini che non sanno di avere la tipa un pò zoc.. e si beccano pure l'HIV o altre malattie! Quanto al fatto di mandare multe a casa oltre ad essere un ulteriore incentivo a cercar professinisti altrove invece che sulle strade,sarebe comunque contrario alla Costituzione ed alla legge sulla privacy. Ci sarebbe quindi una pioggia ricorsi e prima o poi la Cassazione metterebbe la parola fine. Sempre che la Consulta o il Presidente della repubblica non biccino sda subito la legge per incostituzionalità o che la Sx spece quella radicale e i radiclai di Pannella non blocchino il progetto già alle camere! Per come la vedo io l'ipotesi di Amato e cosa morta e sepolta prima ancora di nascere! Last edited by Malcom1875 : 10-01-2007 at 07:26 PM. |
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