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Software controllerà fedeltà dei dipendenti FONTE

Un programma messo a punto dalla Ai Force Usa è in grado analizzando le mail di scovare il traditore in azienda

LONDRA (GRAN BRETAGNA) - Si potrebbe definire una sorta di software da “Grande Fratello” quello messo a punto dai militari Usa, in grado di eseguire la scansione automatica delle mail spedite durante le ore di lavoro, per creare un profilo della personalità di chi le ha inviate.

In questo modo, a detta degli esperti informatici dell’«Air Force Institute of Technology» americano che lo hanno sviluppato, il programma permetterà di monitorare gli impiegati, valutando se fra di loro ci sono possibili ladri, spie industriali o magari piantagrane.

PRESTO SARA' CEDUTO ANCHE A PRIVATI - Insomma, un “Grande Fratello” del cyberspazio, nato con mansioni militari ma che presto sarà a disposizione anche di compagnie private, che lo potranno scaricare gratuitamente ed utilizzare nei loro sistemi per tenere sotto controllo la criminalità informatica, dopo che una recente indagine ha evidenziato come una società su tre sia vittima di questo tipo di furti, commessi in prevalenza da personale interno.
«La maggior parte delle perdite - ha spiegato Gilbert Peterson, uno dei creatori del software, alla rivista “New Scientist”, ripresa fra gli altri anche dal “Daily Mail” deriva dal fatto che le aziende si fidano degli “insider” e sono proprio questi, invece, che rubano le informazioni o disattivano i sistemi».

COME FUNZIONA - Come funziona il nuovo software? Attraverso il controllo capillare di tutte le mail spedite e l’analisi della presenza (o meno) di parole-chiave, il sistema è in grado di stilare il profilo personale di ogni singolo membro dello staff, individuando quelli che sono scontenti, alienati o anche semplicemente stufi di quel particolare lavoro. La prima scrematura arriva dalla ricerca nelle mail di vocaboli cosiddetti “sociali” come “cena”, “drink”, “divertimento, “questa sera”, “amore”, “weekend”, “famiglia” e “gioco”: se la persona in questione non sta parlando della sua vita sociale con gli altri colleghi, allora questo potrebbe essere letto come un segnale di alienazione, anche se è bene sottolineare che essere un tipo solitario non significa necessariamente essere un potenziale ladro di informazioni riservate. Quindi, si passa a controllare se il soggetto sta discutendo di questioni delicate con gente al di fuori del lavoro e di cui non ha mai parlato con i colleghi in ufficio. In caso affermativo, la persona viene catalogata come possibile sospetto che ha “interessi clandestini” e il suo nome viene immediatamente segnalato ai capi, perché potrebbe rappresentare un rischio per la sicurezza.

VIOLAZIONE DELLA PRIVACY - Ovviamente, una volta scaricato ed installato nel sistema, il software potrebbe anche avere ulteriori sviluppi, non propriamente positivi per la privacy degli impiegati, ed essere magari utilizzato per controllare eventuali relazioni clandestine sul luogo di lavoro o il tempo perso in una giornata. Ecco perché non mancano le polemiche per questo controverso programma che marchia gli impiegati come potenziali minacce prima ancora che abbiano davvero fatto qualcosa di sbagliato. Di fatto, si tratta di una “spiata preventiva” che, però, in molte parti degli Usa è considerata legale, mentre in Europa, come ha confermato lo stesso Ian Brown dell’«Oxford Internet Institute», è bene ricordare che i lavoratori possono essere controllati in ufficio solo se esiste il sospetto di un comportamento fraudolento.

sempre piu' dura la vita del cybernaut.

[jwllives]

"sviluppi, non propriamente positivi per la privacy degli impiegati" è un eufemismo?!

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Originally Posted by jwllives

"sviluppi, non propriamente positivi per la privacy degli impiegati" è un eufemismo?!

we can work it out.

[corso]

manderemo mails criptate

[romans]

Nulla di nuovo sotto il sole. Vecchia tattica quella di usare la parola magica "sicurezza".

[alma]

Sei sicuro...?