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#1
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Italia, sequestrata radio webVenerdì, 13 Gennaio 2006 - 08:31 - 91 Letture
Un'operazione della Guardia di Finanza ha portato al sequestro di una radio che trasmetteva illegalmente MP3 via Internet. Denunciato il gestore, che è un DJ. Si ipotizza associazione a delinquere. Nuova azione delle Fiamme Gialle, ieri, contro il fenomeno della pirateria musicale nelle radio online: il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Udine ha infatti confermato la conclusione di un'operazione contro un'emittente e la denuncia del responsabile, che ora rischia fino a quattro anni di reclusione. In una nota, le Fiamme Gialle spiegano di aver individuato a Udine "una associazione a delinquere finalizzata alla commercializzazione di opere protette dai diritti d'autore", attività illegale che veniva condotta appunto da una radio friulana. Nell'abitazione del responsabile, i finanzieri hanno sequestro moltissimi apparecchi "ADD", come vengono definiti gli strumenti per la diffusione "on demand" di contenuti digitali. Sono stati recuperati anche migliaia di file MP3 riprodotti illegalmente, materiali musicali che venivano diffusi in violazione delle leggi sul diritto d'autore "cioè senza corrispondere alcun diritto SIAE ed utilizzando sistemi software privi di licenza del produttore". Sequestrati anche quattro personal computer, di cui tre utilizzati per l'attività radiofonica e un hard disk portatile. L'uomo appena denunciato è un disk jokey: stando alla Guardia di Finanza operava come tale in diverse discoteche friulane utilizzando musica riprodotta illegalmente. L'operazione ricorda da vicino quella già condotta nei mesi scorsi dalla Finanza sempre in Friuli dove un DJ era stato denunciato per la riproduzione illegale domestica di CD musicali. Va detto che sul fronte dei DJ e del diritto d'autore le polemiche sono roventi: gli stessi disk jokey si sono fatti promotori di una iniziativa di mobilitazione nella speranza di aggiornare l'approccio al problema. A loro dire, infatti, troppo spesso vengono messi in croce DJ che trasferiscono su CD, per necessità professionali, dischi in vinile o altri materiali regolarmente acquistati. FONTE: http://www.mondodvd.net/modules.php...ticle&sid=60848 Commento personale: Sinceramente non dico che non deve essere punito..però 4 anni di reclusione e trattamento da criminale mi sembra un pò troppo esagerato. E nel frattempo persone come Tanzi e altri robaccia del genere ci ruba miliardi di euro e non succede niente...per non parlare dei tanti criminali che girano per l'italia senza preoccupazioni... |
#2
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4 anni di reclusione siamo fuori!!! viviamo in un paese dove la legge è una criminalità, abbiamo un presidente del consiglio che se si trovava in altri paesi era già all'ergastolo e poi se la vanno a prendere con un povero dj. Fiamme gialle ma va..................!!!!!!!!
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#3
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ragazzi per mettere una web-radio tocca pagare la siae piaccia o non piaccia.. cosi' e' in italia... la pena viene convertita con un pagamento di 3000 euro
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#4
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infatti l'italia è il paese dei minkioni !! La legge NON E' UGUALE PER TUTTI. Questa è la conferma di una triste verità (Vedi Tanzi, Fazio & co.).
I CD E DVD COSTANO TROPPOOOO !!! NON SI SA MANCO COME ARRIVARE A FINE MESE ! ...e poi si lamentano della pirateria..........
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#5
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quoto assolutamnete dj domix e assomusic....
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