Roma - Il furto di informazioni riservate sulla rete, il cosiddetto phishing, è destinato a diventare una delle principali insidie in circolazione su Internet nel 2007. È la stima dei laboratori della società specializzata in sicurezza informatica Panda Software.
Il phishing, rilevano gli esperti dell'azienda, è un tipo di frode che utilizza i messaggi di posta elettronica come strumento per indurre gli utenti, a loro insaputa, a visitare siti web pericolosi, progettati per il furto di informazioni bancarie. In questo modo, diventa possibile possono rubare password e dati personali, sostituirsi all'utente e utilizzarne l'identità per scopi fraudolenti. I cosiddetti «phisher» usano il nome e l'immagine aziendale di società reali per ottenere la fiducia dei visitatori e realizzare la frode.
Per evitare che ciò accada, è fondamentale assicurarsi che tutte le transazioni siano effettuate in ambienti sicuri, seguendo almeno cinque regole: - Il primo aspetto da considerare è che la le banche non contattano mai i loro clienti via e-mail per chiedere una password. È quindi opportuno cancellare ogni messaggio che richieda dettagli personali o includa un link che conduce ad una pagina web nella quale si suggerisce di inserirli. Molto probabilmente si tratta di messaggi ingannevoli. - Assicurarsi che la pagina web che si sta visitando appartenga veramente alla banca che si desidera contattare. - Attenzione al dominio della pagina e controllare che non ci siano differenze con quello dell'home page della banca con la quale ci si vuole collegare. - Assicurarsi di avere una connessione protetta, controllando che ci sia un piccolo lucchetto visualizzato sulla barra del browser e che l'indirizzo web inizi con
http://. Queste sono le condizioni per una connessione sicura. In caso di dubbi, verificare che la pagina web abbia un valido certificato, cliccando due volte sul lucchetto. Un altro metodo per accertarsi della sicura connessione al sito ufficiale della società è scrivere direttamente nel browser l'indirizzo al quale su vuole accedere, senza utilizzare hyperlink che potrebbero condurre a siti disegnati per il furto di dati. - È consigliata la revisione periodica degli estratti conto per assicurarsi che non vi siano stati movimenti o transazioni irregolari. Se fossero presenti operazioni sconosciute o anomale, contattate la banca con la quale sono state effettuate tali trasferimenti per avere maggiori dettagli. (fonte Ansa)