[staff]

Parte oggi tra le polemiche dei provider alternativi Alice 20 Mega di Telecom Italia, la nuova offerta flat basata su ADSL2+. Alice 20 Mega promette in 60 città italiane (circa il 40% delle attuali centrali ADSL è stato convertito ad ADSL2+) velocità fino a 20 Mbps teorici in download e fino a 384 Kbps in upload ad un costo mensile di 36,95 euro.

La nuova tecnologia full IP (spariscono gli apparati ATM) permette di connettersi ad Internet usando la normale linea telefonica, come accade per l'ADSL, raggiungendo velocità di navigazione elevate a distanze non superiori a 1,5 Km dalla centrale. Oltre questa distanza, le prestazioni degradano rapidamente.

Telecom Italia offrirà attraverso Alice 20 Mega i propri servizi triple play (Internet, TV e voce), dando agli utenti la possibilità di vedere la televisione via Web (l'IPTV Alice Home TV) e in futuro di effettuare videochiamate su rete IP con una risoluzione d’immagine maggiore rispetto a quella attuale, anche verso i telefoni cellulari.

Al tempo stesso, si potrà telefonare in modalità VoIP tramite apparecchi cordless Telecom Italia, navigare a banda larga senza fili ed avere più connessioni simultanee. La tecnologia ADSL 2 Plus richiede un modem compatibile (non sono utilizabili i vecchi apparati ADSL), proposto da
Telecom Italia come opzione e in modalità wi-fi.

L’ADSL 2 Plus è disponibile attualmente in oltre 60 città italiane, entro la fine del 2006 la copertura del servizio dovrebbe arrivare al 56% circa delle linee di accesso di rete fissa ed entro il 2008 Telecom prevede di arrivare al 94%.

L'arrivo di Alice 20 Mega non ha mancato di suscitare proteste tra i provider alternativi. Telecom Italia avrebbe voluto lanciare l'offerta a febbraio, ma il Garante tlc è intervenuto più volte prima per obbligare Telecom a pubblicare un'offerta whole**** 30 giorni prima del lancio commerciale come prevede la norma, poi per ridurre il prezzo all'ingrosso dell'offerta 20 Mega (i concorrenti possono comprare da Telecom con uno sconto del 20% circa).

Secondo i provider concorrenti però, il margine di guadagno rimane scarso e l'offerta all'ingrosso non è personalizzabile. L'associazione Anti Digital Divide ha scritto all'autorità per le garanzie nelle comunicazioni per chiedere di introdurre per Alice 20 Mega l'offerta bitstream, in stand by dal lontano 2004.

Secondo ADD, "il calcolo del prezzo all'ingrosso di Alice 20 Mbps dovrà basarsi sul metodo cost plus e non retail minus", Telecom dovrebbe inoltre chiarire "che prestazioni ci si dovrà attendere da questa nuova offerta, se la velocità di 20 Mbps sarà raggiunta per tutte le operazioni che si fanno in rete o solo nel caso di fruizione di contenuti video e/o acquisto di contenuti pay per view, violando così il principio di neutralità della rete".

fonte: www.cellulare-magazine.it

[StatoLadro]

I propositi non sembrano dei migliori, mah!

chissa quando, e se finirà mai il monopolio telezozz.....

[LunaBlu]

Se arriva davvero questa 20Mega a 36,95€... a me basta che abbassino i prezzi delle altre. Loro aumentano sempre la banda per quelli che già dispongono della'adsl, ma di abbassare i prezzi e di renderla disponibile a tutta Italia... a quello non ci pensano mai. Siamo nel 2006 e ci sono ancora paesi che vanno a 56k, senza contare che anche chi ha una misera 640 o una misera 4mega (in confronto al resto del mondo)... la paga un occhio della testa, ridicolo.
Comunque staremo a vedere cosa succede, tanta fiducia non ce l'ho.