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#11
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![]() Non lo sapevo, Grazie per informazione mi hai battutto
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#12
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Da www.tgcom.it A Rai diritti Mondiali 2010 e 2014 L'annuncio dell'ente tv di Stato Dopo aver perso una parte dei Mondiali di calcio 2006, la Rai ha acquisito i diritti per quelli del 2010. Nel contratto, firmato venerdì con la Fifa, è contemplata la possibilità di cedere a terzi una parte del pacchetto. Nell'accordo sono inclusi anche i diritti per il Mondiale del 2014. La cifra complessiva per i diritti relativi al 2010 dovrebbe essere, a quanto si apprende, di circa 175 milioni di euro. Giornata dunque trionfale per la Rai, che in un solo colpo si è aggiudicata i diritti tv dei Mondiali di Calcio del 2010 e della Champions League per il triennio 2006-2009. Questo dopo che l'acquisizione da parte di Sky di parte delle gare della rassegna di Germania 2006 aveva provocato pesanti polemiche. "Grande soddisfazione in Rai - si legge in una nota diramata dall'ente - per gli accordi raggiunti con la FIFA e l'UEFA che hanno permesso alla RAI di aggiudicarsi i diritti tv dei Mondiali di Calcio del 2010 e della Champions League per il triennio 2006-2009. Con la FIFA è stato siglato anche il contratto per i Mondiali di Calcio del 2014. Attraverso una trattativa serrata e impegnativa sono stati così raggiunti tutti gli obiettivi fissati dal Consiglio di Amministrazione. La Rai ringrazia la FIFA e l'UEFA per aver scelto il Servizio Pubblico Radiotelevisivo per la più ampia diffusione degli eventi sportivi internazionali in Italia. Un particolare ringraziamento a quanti hanno lavorato in Azienda per ottenere questi risultati è stato rivolto dal Consigliere anziano con funzioni di Presidente Alessandro Curzi e dal Direttore Generale Flavio Cattaneo, che hanno anche voluto esprimere un sentito riconoscimento al Presidente della FIGC Franco Carraro per il suo personale impegno che ha permesso di sbloccare e concludere positivamente una difficile e complessa trattativa con la FIFA". Ovviamente soddisfatto Sandro Curzi: "La firma del contratto - ha detto - per i Mondiali premia la tenacia e la forte unità che ha contraddistinto in questa fase il lavoro del nuovo CdA della Rai, con il quale hanno lealmente collaborato i massimi dirigenti dell'azienda". "Sul tema, centrale, di un forte recupero della capacità di concorrenza dell'azienda, rispetto ai co-protagonisti del mercato della comunicazione - ha detto ancora - siamo riusciti nell'occasione ad invertire la rotta, smentendo perplessità e riserve pur giustificate dallo stato di anomalia in cui vive il sistema televisivo italiano. Il patriottismo d'azienda, al quale occorre far rimettere fortemente le radici nel servizio pubblico, si è incontrato e intrecciato nell'occasione con l'autorevole apporto del vertice del calcio nazionale e in particolare di Franco Carraro. La consapevolezza che altre, decisive prove attendono il tentativo di innovazione e di rilancio del servizio pubblico, a cominciare dalla prossima settimana, non mi fa sottovalutare il doppio e non scontato successo ottenuto oggi dalla Rai con l'acquisizione della Champions League e dei Mondiali". |
#13
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Ecco la legge che consente alla RAI di trasmettere in chiaro molte cose: L’Authority Tv, Olimpiadi e Sanremo mai sui canali a pagamento (17 Dicembre 1998) ROMA - Televisione: sono sette gli eventi di grande richiamo che non potranno essere trasmessi in esclusiva in forma criptata e dovranno quindi essere visibili gratuitamente a chi possiede una normale tv e non ha abbonamenti digitali. L'Autorità per le Comunicazioni, presieduta da Enzo Cheli, ha stabilito la seguente lista: le Olimpiadi estive ed invernali; la finale e tutte le partite della Nazionale italiana nel Campionato del mondo di calcio; la finale e tutte le partite della Nazionale italiana di calcio, in casa e fuori casa, in competizioni ufficiali; la finale e semifinali della Coppa dei Campioni e della Coppa Uefa qualora vi siano coinvolte squadre italiane; il Giro d'Italia; il Festival di Sanremo; il Gran Premio di Monza. L'Autorità ha anche definito una lista di eventi per i quali può fissare l'obbligo di trasmissione in chiaro: le finali dei campionati mondiali di Basket; la Pallanuoto; la Pallavolo alle quale partecipi la Nazionale italiana; la finale e le semifinali Coppa Davis alle quali partecipi la Nazionale italiana; il Campionato mondiale di ciclismo. «Dovevamo varare il provvedimento sugli eventi non criptabili in tv entro il 31 dicembre - ha affermato il commissario dell'Authority per le Comunicazioni Antonio Pilati - e abbiamo rispettato quindi i tempi. Lo avremmo fatto anche senza la sollecitazione del ministro Giovanna Melandri», ha aggiunto Pilati riferendosi alla polemica innescata dalle dichiarazioni del ministro per i Beni Culturali in occasione della trasmissione criptata della finale mondiale di volley, Italia-Jugoslavia. «L'elenco adottato - ha sottolineato Pilati parlando con i giornalisti - si colloca in una linea di rigore che ci mette in sintonia con i criteri fissati dall'Unione Europea». |
#14
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Incredibile, alcune finali dove cera Italia io le ho viste in una tv a pagamento e per legge non si puo fare???? ma chi e che controlla??? |
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