[giacchettone]

(ANSA) - KYOTO, 13 DIC - Il creatore del software P2P 'Winny' e' stato condannato in Giappone per aver promosso la violazione del diritto d'autore. Isamu Kaneko dovra' pagare 1,5 mln di yen per danni alla proprieta' intellettuale. Il pm di Kyoto aveva chiesto un anno di reclusione, per appoggio alla pirateria digitale. E' "un'intimidazione per i programmatori", si e' difeso Kaneko: e' la prima volta che si condanna l'autore di un software per l'utilizzo illegale compiuto da altri.


io non ho commenti....anzi un commento ce l'avrei perchè non condannano chi costruisce le armi perchè poi si fanno guerre oppure chi produce automobili perchè poi succedono gli incidenti

[LunaBlu]

No comment. In un p2p di file sharing possono viaggiare migliaia di software freeware, di software open source, di video della mia festa di compleanno, di mp3 senza copyright... insomma... chi fa un p2p non può essere responsabile se poi la gente lo usa male: sarebbe come mettere in prigione chi ha inventato le armi (fregandonese del fatto che se uno le usa per scopi illeciti è lui il responsabile), è davvero pazzesco.
Nell'articolo si dice "aver promosso la violazione del diritto d'autore". Spero che con questo si intenda che ha fatto qualcosa in più oltre a creare il p2p (non so... mettere un sito con link a cose illegali, pubblicizzare cose illegali... qualcosa)... perché se la sua "colpa" è stato davvero la sola creazione del software... allora siamo proprio messi male.

[SmAiL]

In Giappone sono severissimo in materia di copyright.. li si che non scherzano..

[LunaBlu]

Originally Posted by SmAiL

In Giappone sono severissimo in materia di copyright.. li si che non scherzano..

Sì, vedo.
Però a parte gli scherzi... un conto è essere severi e un conto è essere proprio ingiusti: se lui ha davvero solamente creato il software, non può essere ritenuto responsabile per chi lo usa male. Ripeto, chi ha inventato la pistola è forse responsabile se uno la usa per un omicidio? E' pazzesco dai.

[Corvinus]

non dimentichiamo che in giappone hanno anche combattuto e vinto la battaglia con youtube per la rimozione dei video musicali appartenenti a qualche ditta locale...

sono i colpi di coda di una battaglia che difficilmente potranno vincere.

[dave.heat]

sono 12.800 dollari..circa 10.000 euro... non è poi cosi tanto anche se è uno scempio.

[yatta]

Sembra anche a me una decisione assurda ... ma se non erro in Giappone ci sono proprio uomini pagati dallo Stato che navigano ininterrottamente su internet per bloccare qualsiasi cosa che ritengono lesiva a loro stessi ... altro che libertà di parola ... correggetemi se sbaglio ... non si finisce mai di imparare ... grazie a tutti un abbraccio Yatta

[luki1]

Mai come in cina dove lo stato impone l'utilizzo di proxy che filtrano la rete.....