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#1
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Scontri a Chiaiano |
#2
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tutti i video che man mano stanno giungendo al coordinamento regionale rifiuti (la neonata associazione delle associazioni) stanno girando in loop su
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«Fino a quando il colore della pelle sarà più importante del colore degli occhi ci sarà sempre la guerra.» Bob Marley |
#3
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se serve far girare le immagini in qualsiasi modo fai un fischio... intanto massima solidarietà... questo mi sento ora:
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#4
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Interessante intervista fatta ieri al professor Marfella che esamina la situazione molto bene
Vai al blog chiaiaNOdiscarica.it Cronaca multimediale: http://www.globalproject.info/art-16082.html Last edited by breunzo : 05-25-2008 at 03:24 AM. |
#5
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Stato di polizia per decreto
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#6
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La storia ritorna!!!E"mai possibbile che gli italiani non hanno imparato niente dal ventennio fascista??? Prima li votano e adesso si disperano,mi dispiace ma se lo meritano!!! A mio avviso se"tutti i Napoletani si sarebbero astenuti al voto qualcosa di concreto si otteneva ,ma non con la maniera che adesso va in atto.
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#7
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Quote:
ma che cosa si meritano di essere picchiati in quanto "ignoranti"? Quindi secondo te c'è da essere contenti perchè ci meritiamo un nuovo regime solo perchè il regime stesso (mediatico) ha creato un popolo di gente "ignorante" sui fatti che accadono nel nostro paese e che quindi ha rieletto le stesse persone? Cosa ne sa il 90% della popolazione di chi ci governa e dei loschi affari che hanno in ballo? NULLA. Quindi di che stai parlando scusa? Qui la politica adesso non centra, si parla di diritti dell'uomo e del fatto che hanno instaurato uno stato di polizia per legge, per cui se protesti ti picchiano e poi ti sbattono in carcere. La politica è solo una distrazione per chi si fa coinvolgere da degli ideali, bisogna capire quello che succede e perchè succede. |
#8
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Guido Bertolaso, dopo la quotidiana seduta con il suo psicologo veterinario, ha dichiarato in una conferenza stampa che l'esercito non avrà alcuna regola d'ingaggio. I militari, che verranno schierati davanti alle discariche, avranno solo il compito di sorvegliare i poliziotti che manganellano donne, bambini e anziani che protestano.
...
"Datemi voce e spazio perché sui giornali di domani non si leggerà quello che è accaduto. Si leggerà che i manifestanti di Chiaiano sono entrati in contatto con la polizia. Ma io ero lì. E la storia è un'altra".
"Alle 20 e 20 almeno 100 uomini, tra poliziotti, carabinieri e guardie di finanza hanno caricato la gente inerme. In prima fila non solo uomini, ma donne di ogni età e persone anziane. Cittadini tenaci ma civili - davanti agli occhi vedo ancora le loro mani alzate - che, nel tratto estremo di via Santa Maria a Cubito, presidiavano un incrocio. Tra le 19,05 e le 20,20 i due schieramenti si sono solo fronteggiati. Poi la polizia, in tenuta antisommossa, ha iniziato a caricare. La scena sembrava surreale: a guardarli dall'alto, i poliziotti sembravano solo procedere in avanti. Ma chi era per strada ne ha apprezzato la tecnica. Calci negli stinchi, colpi alle ginocchia con la parte estrema e bassa del manganello. I migliori strappavano orologi o braccialetti. Così, nel vano tentativo di recuperali, c'era chi abbassava le mani e veniva trascinato a terra per i polsi. La loro avanzata non ha risparmiato nessuno. Mi ha colpito soprattutto la violenza contro le donne: tantissime sono state spinte a terra, graffiate, strattonate. Dietro la plastica dei caschi, mi restano nella memoria gli occhi indifferenti, senza battiti di ciglia dei poliziotti. Quando sono scappata, più per la sorpresa che per la paura, trascinavano via due giovani uomini mentre tante donne erano sull'asfalto, livide di paura e rannicchiate. La gente urlava ma non rispondeva alla violenza, inveiva - invece - contro i giornalisti, al sicuro sul balcone di una pizzeria, impegnati nel fotografare". "Chiusa ogni via di accesso, alle 21, le camionette erano già almeno venti. Ma la gente di Chiaiano non se ne era andata. Alle 21.30, oltre 1000 persone erano ancora in strada. La storia è questa. Datemi voce e spazio. Perché si sappia quello che è accaduto. Lo stato di polizia e l'atmosfera violenta di questa sera somigliano troppo a quelli dei regimi totalitaristi. Proprio quelli di cui racconto, con orrore, ai miei studenti durante le lezioni di storia". Elisa Di Guida (docente di Storia e Filosofia - Napoli) |
#9
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Cave mon amour: l'intervista-denuncia del geologo Prof. De Medici ....business sulla scelta discariche, ecomafia ed altro
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#10
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