Go Back   Forum > OT-Forum > OT - Forum

LOGIN

Register FAQ Live Now! Rules Live TV Arcade Search Today's Posts Mark Forums Read






× Notice: This forum is read-only.The content of the community may not be verified or updated. More info
Reply
 
Thread Tools Search this Thread Display Modes Translate
  #11  
Old 06-25-2006, 09:12 PM
mrcenzo mrcenzo is offline
Senior Member
 
mrcenzo's Avatar
 

Join Date: Jan 2006
Posts: 309
mrcenzo is on a distinguished road
Default

continuo a non sapere a chi giovi la nostra stupidità...
ma vi confesso che mi inquieta il disinteresse generale....

Mi rendo perfettamente conto, d'altronde,...che non si può coercire tutti ad esprimere la propria opinione...e che benchè si abbia qualcosa o molto da dire, non necessariamnete si vuole perdere tempo a scriverla qui...


Reply With Quote
  #12  
Old 06-25-2006, 09:47 PM
kiki kiki is offline
Junior Member
 

Join Date: Dec 2005
Posts: 5
kiki is on a distinguished road
Default

Finalmente si parla su questo forum anche di cose molto interessanti oltre agli orari e alle reti che trasmettono le partite (...che anch'io vedo)... ottimo. Marcuse è un grande. Spesso frainteso o banalizzato. Da leggere e meditare in quest'epoca piatta ed omologante in cui i giovani sono molto spesso narcotizzati (e precarizzati...) da questo modello di società... Marcuse potrebbe contribuire all'uscita dal torpore... buona lettura e anche rilettura!

Quote:
Originally Posted by mrcenzo
Marcus..onestamente non lo conscevo..al classico non l'ho studiato..
Comunque ottima segnalzione..sivori..
mi hai costretto a fare una piccola ricerca...e a leggere un pò di cose
Posto quello che ho trovato di attinenete (la prossima volta posta tu direttamente..una sintesi per sprovveduti come me.. )

Nell'opera, L'uomo a una dimensione , Marcuse nutre minori speranze in una possibilità di liberazione, perché la società industriale avanzata appare totalitaria, unidimensionale . Nella stessa tecnologia, egli riconosce uno strumento per istituire nuove forme di controllo e di coesione sociale, piacevoli e quindi più efficaci. Questo vuol dire che è proprio l'innalzamento del tenore di vita, dovuto ai progressi tecnici raggiunti nella società opulenta, a diventare veicolo di repressione: esso, infatti, genera il bisogno ossessivo di produrre e consumare lo spreco e ottunde la capacità di resistenza e di opposizione al sistema.

....Una società, quindi, senza vera opposizione e senza libertà, come suona già l'inizio dell'opera : " Una confortevole levigata, ragionevole, democratica non-libertà prevale nella civiltà industriale avanzata, segno del progresso tecnico".
...Il vero paradosso è che proprio quest'opera, che preclude così drasticamente ogni possibilità di cambiamento e di opposizione, divenne il vademecum dei rivoluzionari del '68.
....Ma la plumbea atmosfera attribuita alla società tecnologica, descritta così efficacemente ne L'uomo a una dimensione, apparve essere dipinta a tinte troppo fosche, e svanì ben presto: quell'analisi non poteva reggere né ad esami più rigorosi né alla prova dei fatti. Fu lo stesso Marcuse ad accorgersene nelle opere successive (soprattutto nel Saggio sulla liberazione del 1969) allorché manifestò nuova fiducia nell'utopia di una società liberata. Una frase significativa, su cui grava chiaramente il peso delle tante obiezioni rivoltegli, esprime un nuovo modo di concepire la società tecnologica, ed è rivelatrice di un grande mutamento di prospettive: "E' ancora il caso di sottolineare che non sono la tecnologia, né la tecnica, né la macchina gli strumenti della repressione, ma la presenza in essi dei padroni che ne determinano il numero, la durata, la forza, il posto nella vita, e il bisogno di esse? E' ancora il caso di ripetere che la scienza e la tecnologia sono grandi veicoli di liberazione, e che è soltanto il loro uso e il loro condizionamento nella società repressiva che fa di esse il veicolo della dominazione? ".

Per più completezza di informazione http://www.geocities.com/fylosofya/marcuse.htm

P.S. Da sempre, benchè abbia studiato filosofia (di cui tuttora sono appassionato) sostengo che alle teorizzazioni dei filosofi si può arrivare anche senza conscerli...per puro ragionamento e riflessione...


Reply With Quote
Reply







Thread Tools Search this Thread
Search this Thread:

Advanced Search
Display Modes

Posting Rules
You may not post new threads
You may not post replies
You may not post attachments
You may not edit your posts

vB code is On
Smilies are On
[IMG] code is On
HTML code is Off
Forum Jump


All times are GMT +2. The time now is 07:03 AM.


Powered by: vBulletin Copyright ©2000 - 2023, Jelsoft Enterprises Ltd.
Search Engine Friendly URLs by vBSEO 3.1.0 ©2007, Crawlability, Inc.