[mookie]

la panchina effettivamente è corta e anche il monte salari si è notevolmente ingrossato, ma la off season non è ancora finita e qualche ritocco lo faranno di sicuro. con 3 star cosi in squadra ce ne sono di giocatori pronti a giocare al minimo salariale pur di provare a mettersi l'anello al dito, soprattutto veterani... per me doc rivers non è l'allenatore giusto per questo team, anzi non lo è per nessun team, ma secondo me lo terranno almeno quest'anno, per vedere cosa riesce a conbinare, sarà il suo anno della verità nella carriera di allenatore. andrà a finire che non vincono il titolo e lo mandano via

[travis bickle]

La Nba annuncia il calendario per la prossima stagione. Si parte con un gustoso antipasto il 30 ottobre. Tre sfide interessanti: i nuovi Blazers della prima scelta assoluta Greg Oden sfideranno i campioni in carica di San Antonio, i Lakers se la vedranno con i Rockets mentre Marco Belinelli assaggerà subito il basket della Nba. I suoi Warriors, infatti, giocheranno contro i Jazz. Il giorno dopo la Lega sconvolta durante la offseason dal "caso Donaghy" entrerà nel vivo.
PRIMO "DERBY" AZZURRO - La data da ricordare per la pallacanestro italiana sarà, invece, il 18 novembre. A Toronto andrà in scena l’atteso derby azzurro tra l’ex prima scelta assoluta dei Raptors Andrea Bargnani e i Warriors di Belinelli. Ci sarà da divertirsi. La squadra canadese naturalmente conta sui progressi del giocatore romano il quale, dopo l’ottima annata da rookie, adesso vuole fare per il salto di qualità. Don Nelson, invece, si e’ subito innamorato di Marco Belinelli, grande protagonista alla Summer League di Las Vegas, ed e’ pronto a regalare all’ex bolognese un minutaggio importante. Il derby italiano del 18 novembre quindi avrà una valenza particolare non solo a casa nostra ma anche negli States. Il "ritorno", invece, e’ in programma a Oakland il 12 marzo.
BOSTON - Tutto da seguire anche il debutto dei Celtics il due novembre contro i Wizards. Boston, con il trio delle meraviglie Garnett-Pierce-Allen, e’ convinta di poter fare grandi cose nella Eastern Conference e i tifosi dei Celtics adesso non vedono l’ora di iniziare la stagione.
SUNS-SPURS - La prima sfida tra i Suns e gli Spurs verrà disputata il 17 dicembre in Texas. C’e’ grande attesa negli States per questo match, un po’ come da noi per il prossimo Juve-Inter. Alla polemiche durante la scorsa postseason per le squalifiche di Amare Stoudemire e Boris Diaw adesso si sono aggiunte anche quelle per l’arbitraggio di Tim Donaghy in gara-3. Le due tifoserie non si amano particolarmente e nel prossimo campionato si prevedono quattro caldissime sfide di regular season tra i campioni in carica e la truppa di Mike D’Antoni.
NATALE - Anche quest’anno la Nba propone un interessante programma per il giorno di Natale. Si incomincia con Miami-Cleveland poi Lakers-Suns e infine la sfida, in programma a Portland, tra le due matricole di lusso, Greg Oden e Kevin Durant.
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[travis bickle]

Danny Ainge e’ scatenato: nella notte ha firmato con un contratto annuale la guardia Eddie House e la guardia/ala Jackie Manuel, aggiungendo cosi’ due ulteriori tasselli al mosaico biancoverde. In attesa della probabili firme di Gabe Pruitt e Glen Davis, il roster biancoverde, capitanato dai BIG THREE- Garnett, Pierce e Allen, necessita ora almeno di un ulteriore innesto, un lungo veterano da affiancare a Kendrick Perkins.

Dikembe Mutombo potrebbe essere presto contattato dal front office biancoverde. Coach Doc Rivers non ha negato l’interesse per il centro 41enne (…), attualmente impegnato in Africa per l’NBA Basketball Without Borders. Si e’ fatto anche il nome di PJ Brown, ma i Celtics non vorrebbero spendere i soldi della mid-level exception che il giocatore della Lousiana avrebbe chiesto. Piu’ probabile l’investimento su una aliquota dell’eccezione biennale da 2 milioni di dollari.
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[travis bickle]

Manca solo l'ufficializzazione, ma e' praticamente certo che Juan Carlos Navarro vestira´la prossima stagione la maglia dei Memphis Grizzlies del suo compasano Pau Gasol, con cui aveva gia' giocato insieme nella Liga ACB, naturalmente con il Barcellona. La trattativa a tre tra Chris Wallace, GM della franchigia del Tennessee, i Wizards, che detengono i diritti del giocatore spagnolo, e la squadra catalana, e' arrivata quasi al capolinea. Sono in via di definizione gli ultimi dettagli, ossia le modalita' di pagamento del buyout al Barcellona, e la contropartita da fornire a Washington.Come da regolamento NBA, i Grizzlies potranno pagare alla societa' azulgrana un massimo di 500mila dollari, mentre il resto dell'indennizzo, circa 2,500,000 $, e' a carico del giocatore. Il Barca, come e' noto, aveva ridotto il buyot da 14 milioni di dollari a tre, e concesso negli ultimi giorni al giocatore una proroga della deadline, originariamente fissata ad ieri, per trattare il passaggio alla NBA. Memphis dovrebbe inoltre cedere ai Wizards una sua prima scelta condizionata entro le prime 14, relativa al 2008 o al 2009.

Per motivi di cap, Navarro avrebbe accettato, a sorpresa, un contratto annuale da 540,000 $, con la promessa della firma di un accordo multi-milionario biennale, a partire dal 2008, che gli consentirebbe di saldare il debito di buy out con la sua vecchia squadra.

Le conferme dell'accordo sono arrivate sia dal front office dei Grizzlies, che da quello del Barcellona.

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[travis bickle]

Eurosport
Ime Udoka giocherà con i San Antonio Spurs di Tony Parker. Nella passata stagione il giocatore nigeriano ha vestito la maglia di Portland realizzando una media di 8 punti e 3 rimbalzi a partita.

[travis bickle]

Eurosport
I Detroit Pistons hanno ingaggiato il free-agent Jarvis Hayes. L'ala ha giocato nella passata stagione a Washington disputando 81 partite e realizzando una media di 7.2 punti e 2.6 rimbalzi a incontro.

[magikoMILAN1982]

Neppure l'Argentina riesce a stoppare la squadra dei sogni. Non c'era riuscita nella prima sfida di questo torneo e anche nella finale resiste poco meno di tre minuti: fino al nove pari. Poi succede che James e Anthony (Bryant rimarrà un po' in ombra, solo 5 punti) più Howard fanno ammattire i campioni olimpici o quello che rimane di loro (date le assenze di Ginobili, Oberto, Nocioni e Hermann).
INIZIO, FINE - Soprattutto James, dopo aver passato le vacanze chiuso in palestra a ripulire la tecnica di tiro, piazza 3 triple su 4 tentativi e 1/1 da due che fa l'80% dal campo. Avesse tirato così per i Cavaliers in finale contro gli Spurs, forse avremmo assistito a una serie più equilibrata. L'Argentina, bombardata nel primo quarto dalla lunga distanza (7/12) ma anche da sotto canestro, subisce un parziale di 15-0 negli ultimi 3'59'' del periodo e affonda a –21. La partita praticamente finisce lì.RISPOSTA ARGENTINA - Nel secondo e nel terzo periodo James prosegue la sua serata di grazia (19 punti a metà tempo, 100% da due, 80% da tre) e si mette in evidenza anche Howard perfetto dal campo fino al termine della partita: 20 punti, 7/7. Per l'Argentina solo Quinteros, Scola e Gutierrez riescono a cavare qualche ragno dal buco, troppo poco per sperare in una rimonta, ma almeno tamponano la falla. Così nel secondo periodo il parziale è di appena 24-20 e il passivo totale di –25 dopo essere sceso anche a –31 (lo svantaggio massimo toccherà quota -38).
LEBRON DA RECORD - Nel terzo il Dream Team difende con meno intensità, nei primi minuti si segna solo da tre (due triple per parte) e per l'Argentina nei primi 3' solo Gutierrez che infila 11 punti con tre triple. Ma poi l'andazzo è il solito, LeBron è immarcabile e implacabile. Chiude la partita con 31 punti, primato per un giocatore americano in un torneo di qualificazione olimpico (sorpassati Iverson e Anthony con 28 punti), 3/4 da 2 e 8/11 da tre (73%), ha tirato il 76% nel torneo. Pazzesco. Finisce 118-81. Stati Uniti e Argentina volano assieme all'Olimpiade di Pechino.
CONCLUSIONI - Questo Dream Team è il migliore mai schierato dal '92. Su questo nessun dubbio. Ma come dice Mike D'Antoni: "Qualche squadra che ci può fermare c'è. Forse non ogni giorno, non ogni volta che andiamo in campo. Ma dobbiamo stare attenti, perché alcuni team europei più l'Argentina, in alcune giornate di grazia, ci possono battere. Non sarà mica facile vincere l'oro".

gazzetta.it

[magikoMILAN1982]

La moviola in campo approda nell'Nba. Per ragioni discipinari. Dalla stagione 2007-08 sarà adottato l'instant replay per verificare i casi di fallo intenzionale e di alterchi tra giocatori. La ratio è quella di certificare con sicurezza l'espulsione (al secondo fallo intenzionale) di un giocatore che ha effetti pesanti (c'è la squalifica in agguato), e garantire agli arbitri, nell'occhio del ciclone per la vicenda Donaghy-scommesse - la certezza di aver visto tutto quello che può aver generato una zuffa, naturalmente dopo averla sedata, e prima di cacciare dal campo i colpevoli. Il comitato Nba che ha preso questa decisione è composto una rappresentante di ognuna delle 30 squadre Nba, e un rappresentante dell'associazione giocatori.

In Italia l'instant replay, introdotto ufficialmente nel 2005, serve a dirimere queste situazioni controverse: 1) canestri realizzati in prossimità della sirena dei 24" o di fine gara; 2) infrazione di campo; 3) falli o violazioni fischiati in prossimità dei 24" o di fine gara; 4) dubbi sull' ultimo tocco per palla fuori campo; 5) per stabilire se un tiro è da due o da tre punti con piede in prossimità della linea; 6) in situazione di rissa, per valutare chi ha lasciato la panchina. La richiesta dell' instant replay può essere fatta da un allenatore o da un arbitro.

gazzetta.it

[travis bickle]

Cercava casa disperatamente Ruben Patterson e finalmente anche l'atleta più amato dalle baby sitter ha trovato posto ad L.A. sponda Clippers.
Dopo un'ottima annata ai Bucks,15 punti a partita il top in carriera, Patterson aspettava una chiamata da Miami e soprattutto Boston.
A sorpresa sono spuntati i Clippers del GM Elgin Baylor che è entusiasta dell'affare concluso nella serata di ieri:''Siamo davvero felici della firma di Ruben, ci potrà fornire tutta la sua grinta come difensore e soprattutto è un combattente nato che da il 100% in ogni singola partita''.
Con l'assenza perdurante di Brand, che rischia di saltare tutta la stagione, i cugini dei Lakers hanno un back court di tutto rispetto: Cassell-Mobley-Knight-Patterson-Livingston assicurano esperienza, verve e sostanza.
I Bucks rinunciato a Patterson, ed ancora in attesa di ri firmare Charlie Bell, sono riusciti a superare tutti gli ostacoli burocratici e non ed hanno chiuso con il Yi Jinlian.
Il cinese, 19enne sesta scelta assoluta nel draft di giugno, va a completare il reparto lunghi di Milwaukee zeppo di centri (Gadzuric,Bogut,Voskul) ma senza ali grandi di ruolo.
Chiudiamo con i Bobcats che hanno prolungato di un altro anno il loro rapporto con Jeff Mc Innis.
Charlotte ha sfruttato la possibilità contrattuale del minimo salariale per veterani da 1.2 garantendo a coach Bickerstaff una copertura a Felton dopo la partenza di Knight.
basketnet

[travis bickle]

Tegola su Portland. Greg Oden, prima scelta nel draft Nba di quest'anno, saltera' l'intera stagione per le conseguenze di un intervento al ginocchio a cui e' stato sottoposto oggi. L'artroscopia esplorativa ha infatti rivelato una lesione alla cartilagine del ginocchio destro. ''Oggi Greg e' stato sottoposto ad artroscopia - ha fatto sapere Don Roberts, il medico che ha operato il giocatore - e a un'operazione di chirurgia relativamente a una microfrattura, per un danno alla cartilagine del ginocchio destro. L'area dell'infortunio non era estesa e siamo riusciti a trattarla in modo adeguato". (Agr)