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NBA Tonight: Phoenix vola, Phila sprofonda. E Sloan spegne 1000 candeline
12.12.2006. 09:42
Philadelphia 79 - 81 Portland
Nonostante un ottimo Andre Iguodala (27 punti e 7 rimbalzi), i Sixers sprecano il vantaggio acquisito nel terzo quarto (61-57 dopo 30') facendosi battere a fil di sirena con un canestro di Zach Randolph (18 e 10 rim), tornato dalla sospensione.
Per i Blazers, alla seconda vittoria esterna consecutiva, fondamentale Juan Dixon (17), chirurgico Ime Udoka (12). Dall'altra parte Chris Webber (9, 7 rim e 8 assist ma 1/8 da due) e Kyle Korver (10 e 5 ass) provano a rendersi utili, ma le loro imprecisioni vengono pagate care dalla squadra di Mauice Cheeks, che -giunto alla settima ''L'' consecutiva, aspetta con ansia di conoscere gli sviluppi della vicenda Iverson.
Orlando 89 - 103 Phoenix
Va ai Suns uno dei big match di giornata. Gli uomini di Mike D'Antoni, trascinati da Steve Nash (18 e 15 ass), Amare Stoudemire (30, 8 rim e 3 stoppate) e Shawn Marion (19, 11 rim, 4 recuperi e 3 st), scappano nel terzo quarto (30-14) per non farsi più riprendere.
Tra i Magic, in evidenza Trevor Ariza (19 e 7 rim) e Grant Hill (14 e 4 ass), ma il team della Florida, stavolta, non riesce a superare l'esame contro una ''big'' della Western Conference.
New Jersey 105 - 92 Memphis
I Nets tornano a vincere con una superba prestazione offensiva di Vince Carter (37, 8 rim, 5 ass e 4 rec con 9 triple, record di franchigia), supportato da Jason Kidd (12, 10 rim e 13 ass), che raggiunge Wilt Chamberlain con la 79ª tripla doppia in carriera.
I Grizzlies, che risentono paurosamente dell'assenza di Gasol con degli imprevedibili blackout offensivi (primo quarto 25-10), non approfittano della gran vena di Chucky Atkins (26 e 7 ass) e non entrano mai realmente in partita.
New York 90 - 97 Boston
In una delle ''classiche'' della Eastern Conference, i Celtics partono forte (primo tempo 36-61) grazie al solito Paul Pierce (31 e 7 rim), aiutato dal solido Al Jefferson (14, 12 rim e 4 st).
Nel secondo tempo (54-36), il Garden spinge i Knicks che, guidati da un Eddy Curry (30 e 12 rim) stucchevolmente costante e dall'affidabile David Lee (14 e 13 rim), ritornano in partita, senza però riuscire a completare la rimonta.
Miami 99 - 77 Toronto
Ancora senza Bosh, Sam Mitchell ''boccia'' Andrea Bargnani (10) facendolo partire dalla panchina, e sostituendolo in quintetto con Joey Graham (6), che non risulterà affatto più produttivo.
Ancora una volta, però, tutti i Raptors, orfani del proprio leader, si sentono persi, e capitolano nonostante Anthony Parker (18) e T.J. Ford (10 e 12 ass ma 7 perse), che come di consueto mette a posto le statistiche nel finale ma non riesce ad incidere sensibilmente senza CB.
Gli Heat, quindi, mettono la freccia nel secondo quarto (34-15) e lasciano indietro i canadesi sfruttando Dwyane Wade (37 e 5 ass) ed il buon apporto delle riserve.
New Orleans / Oklahoma City 95 - 89 Cleveland
Uno dei peggiori LeBron James (15, 7 rim, 6 ass e 4 rec) della stagione tradisce i Cavs sbagliando parecchio e facendosi stoppare da Tyson Chandler (4, 10 rim e 4 st) il tiro decisivo, vanificando così gli sforzi di Anderson Varejao (17 e 8 rim), Zydrunas Ilgauskas (15 e 12 rim) e Daniel Gibson (14), rookie da Texas che continua a sorprendere.
Per gli Hornets, Chris Paul (30 e 11 ass) fa le pentole (e che pentole) ed ai coperchi ci pensa Jannero Pargo (15 e 7 rim), letale nel finale.
Chicago 106 - 91 Indiana
I Bulls riprendono la loro marcia (8 ''W'' nelle ultime dieci) superando agevolmente i Pacers orfani di O'Neal, Jackson e Daniels grazie alle prove di Luol Deng (22 e 4 ass), Andrés Nocioni (19 e 7 rim), Ben Wallace (10, 13 rim e 4 ass), Ben Gordon (23) e Kirk Hinrich (10 e 9 ass).
Tra i gialloneri, virtualmente k.o. già dopo il primo quarto (42-25), solo Jamaal Tinsley (21 e 6 ass) e Danny Granger (21) ci provano veramente. Incoraggianti, se non altro, le prove degli ex Maccabi Sarunas Jasikevicius (15 e 5 ass) e Maceo Baston (12), quest'ultimo partito addirittura in quintetto a causa delle assenze di cui sopra.
Utah 101 - 79 Dallas
I Jazz fermano con soprendente facilità i Mavericks, tra i quali il solo Dirk Nowitzki (26 e 10 rim) riesce a giocare ai propri livelli.
Avery Johnson le prova tutte (12 giocatori a referto), ma contro la coppia Carlos Boozer (31 e 11 rim) - Deron Williams (18 e 7 ass) non c'è nulla da fare.
Vittoria doppiamente importante per il team di Salt Lake City, che regala a Jerry Sloan la propria millesima vittoria in carriera, permettendogli di entrare a far parte di un ristretto club di eletti (prima di lui ci sono arrivati Lenny Wilkens, Don Nelson, Pat Riley e Larry Brown).
Los Angeles Clippers 81 - 103 San Antonio
Gli Spurs si ''vendicano'' della sconfitta subita contro i Lakers battendo agevolmente i Clippers con Tim Duncan (17, 5 rim e 6 ass), Tony Parker (21 e 4 ass), Brent Barry (24 con 5 triple) e Manu Ginobili (18), tornato in quintetto.
Tra i Clips, solo Elton Brand (14 e 10 rim), Shaun Livingston (13 e 8 ass) e Paul Davis (15 e 6 rim) provano a metterci una pezza.
Andrea Rizzi
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da basketnet.it
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