[ac171073]

Originally Posted by breunzo

Ma guarda che nessuno ha parlato che Schifani è un mafioso, ma ha frequentato (e non ha detto neanche che è stato socio in affari di) mafiosi, questi purtroppo sono fatti e non opinioni. Tra l'altro Travaglio ha ripreso un libro scritto da Abbate che giustappunto è sotto scorta per quello che scrive.

Qui, finalmente, ci si comincia ad avvicinare al punto.
Io non so se Schifani abbia contatti con la mafia oppure no, ne' tantomeno voglio mettermi a difendere un simile personaggio (a me i politici fanno tutti abbastanza orrore, anche se qualcuno in questo forum continua a non credermi).

Quello che contesto e' il metodo di Travaglio e soci.

Se Abate e' sotto scorta per il suo libro, non e' certo per via di quello che scrive su Schifani, ma (suppongo) per i fatti concreti che racconta, facendo nomi e cognomi di boss mafiosi e descrivendo in dettaglio le loro gesta.
Se pero', in questo racconto, compare qua e la' il nome di un politico, questo non significa necessariamente che quel politico abbia qualcosa da nascondere. Nell'estratto del Corriere (quello postato da Romans) non appare nessun fatto concreto che ci permette di incolpare Schifani. Non c'e' nessun dialogo diretto tra Schifani e queste persone. Anzi, i mafiosi parlando di Schifani non lo trattano certo bene, gli danno anche del "cornuto"...
I presunti "punti da chiarire" nei dialoghi riportati sono:

"Lui ha detto che all’ultimo momento l’accordo è saltato, perché Renato Schifani ha preteso che..."

"Dice Mandalà: Simone, hai presente che Schifani..."

Il mafioso dice: "Dio mio mandami un messaggio. (Poteva farlo attraverso) ’sto cornuto di Schifani che (allora) non era (ancora senatore), (ma faceva) l’esperto (il consulente in materie urbanistiche) qua al Comune di Villabate a 54 milioni (di lire) l’anno. Me lo aveva mandato (proprio) il signor La Loggia"

Per finire con un fantastico : "Gaspare Giudice mi ha raccontato che Schifani disse a La Loggia che"

... ... "lui dice che quell'altro gli ha detto che quello gli ha raccontato"... ci manca solo "io so che tu sai che io so", e poi siamo a posto...

Ora, una cosa e' scrivere queste cose in un libro (che comunque leggeranno solo quei 4 gatti che vorranno comprarlo), con tanto di virgolettati precisi ed indicazioni chiare di come siano andate le cose... non c'e' nessun motivo ne' di bloccare il libro ne' di querelare nessuno per diffamazione.
Una cosa ben diversa e' andare sulla tv pubblica, in diretta davanti ad N milioni di persone, in una trasmissione di "intrattenimento" come quella di Fazio, e sparare sentenze sulla seconda carica dello Stato, dicendo "Schifani dovrebbe chiarire i suoi rapporti e le sue amicizie con capimafia", dicendo "come e' scritto nel libro del giornalista tal dei tali, che e' sotto scorta per quello che ha scritto", senza chiarire in che modo Schifani viene citato in quel libro e da cosa si deducano quelle presunte "amicizie con i mafiosi"... dicendolo magari con quel (solito) tono strafottente di Travaglio... un telespettatore che non ha letto il libro e si sente dire superficialmente in 10 secondi una cosa del genere, cosa pensa?

Per questo ho postato quell'altro video, in cui Travaglio racconta la telefonata tra Berlusconi e Cuffaro. Leggendo il testo della telefonata, e' chiaro che non si tratta di niente di clamoroso... potrebbero esserci dei significati "nascosti" in cio' che i due dicono, come potrebbero non essercene. Qual e' la verita'? Chi puo' dirlo? Pero', se voi foste stati a quel dibattito, aveste ascoltato l'interpretazione di Travaglio dela telefonata (con tanto di imitazione di Berlusconi e di Cuffaro con accento finto-siciliano-mafioso... se io fossi siciliano, mi offenderei non poco per una cosa del genere), condita di commenti assolutamente personali e non supportati da nessun fatto... cosa avreste pensato?

Come si e' detto, Abate e' sotto scorta per aver scritto il libro, ma Travaglio NO... lui non se lo fila nessuno... perche' mai, secondo voi? Non sara' forse perche' dice solo un mare di fesserie? Quelli che denunciano davvero, che si mettono contro i veri delinquenti, gli Abate, i Saviano, loro si' che vanno rispettati... altro che Travaglio... e qui chiudo.

PS: non so se sono stupido o "ciuccio" o altro... non sta a me dirlo... e puo' darsi che su qualcosa mi sbagli, mica pretendo di essere infallibile. Ma almeno, cerco di non guardare le cose solo in superficie. Cerco di non decidere per partito preso. E non mi faccio infinocchiare da nessuno, che si chiami Travaglio o Grillo o Berlusconi o Veltroni. punto.

[mimmo-44]

Il proverbio da me descritto non significa darti del ciuccio me ne riguarderei bene nell"affermarlo!ma solo il significato della parabola,cioe"e perdere tempo a spiegare cose quando l"interlocutore non li vuole ascoltare,e continua a portare avanti la sua teoria,senza guardare a destra e sinistra!!! o almeno prendere qualcosa in considerazione di quello che affermano gli altri! sarai un garantista,ma allora per tutti lo dovresti essere non solo per chi ti fa"comodo! P.S. per i nostri politici ci vogliono le leggi cinesi,cosi in tre anni avremmo tutto il parlamento nuovo!!! uno al giorno

[romans]

Ma a pronunciare quelle parole non era stato un attore: a scandirle con voce forte e chiara era stato, appena un mese prima di finire in manette, l’avvocato Nino Mandalà. È il 4 maggio 1998. Quel giorno il boss di Villabate ****, verso le 11 del mattino, sulla Mercedes turbodiesel di un uomo d’onore grande e grosso, dalla folta barba scura. È l’auto di Simone Castello, l’imprenditore che, fin dagli anni Ottanta, per conto di Provenzano recapita i suoi pizzini in tutta la Sicilia. I carabinieri l’hanno imbottita di microspie perché sanno che parlare con Castello significa parlare direttamente con l’ultimo Padrino. Mandalà è su di giri. Le elezioni amministrative sono alle porte...

Incredibile come certi dettagli sfuggano, non si "riescano" proprio a vedere.... c'est la vie.

Insomma, Schifani avrebbe chiesto un'appoggio a un boss mafioso per una candidatura, lui però gliela respinge, quindi questo dovrebbe dimostrare che egli è pulito perchè la richesta è stata respinta, c'è da dedurne che si può chiedere un favore politico ad un mafioso, se accetta sei riprovevole, se respinge è tutto ok. Paradossalmnete è il Mandalà ad uscirne con un po' di onore ma sorvoliamo. Congetture? (neppure fossero le parole di un pentito ma intercettazioni, non so se è chiara la differenza) E allora mi sarei aspettato come minimo una smentita da Schifani (parlamentare della repubblica Italiana), non ora, ma in tempi non sospetti, prima che Travaglio chiedesse proprio questo, il libro non era un mistero, tutt'altro, è stato preso in cosiderazione da organi istituzionali. Perchè il tutto sarà penalmente irrilevante, ma moralmente caxxo!?!

[ac171073]

Originally Posted by romans

Incredibile come certi dettagli sfuggano, non si "riescano" proprio a vedere.... c'est la vie.
Insomma, Schifani avrebbe chiesto un'appoggio a un boss mafioso per una candidatura, lui però gliela respinge, quindi questo dovrebbe dimostrare che egli è pulito perchè la richesta è stata respinta, c'è da dedurne che si può chiedere un favore politico ad un mafioso, se accetta sei riprovevole, se respinge è tutto ok. Paradossalmnete è il Mandalà ad uscirne con un po' di onore ma sorvoliamo. Congetture? (neppure fossero le parole di un pentito ma intercettazioni, non so se è chiara la differenza) E allora mi sarei aspettato come minimo una smentita da Schifani (parlamentare della repubblica Italiana), non ora, ma in tempi non sospetti, prima che Travaglio chiedesse proprio questo, il libro non era un mistero, tutt'altro, è stato preso in cosiderazione da organi istituzionali. Perchè il tutto sarà penalmente irrilevante, ma moralmente caxxo!?!

Hai detto bene: Schifani "avrebbe" chiesto un appoggio a un boss mafioso. Non c'e' niente che lo dimostri, tranne le intercettazioni delle chiacchiere da bar (o quasi) tra due boss mafiosi uno dei quali dice "Tizio mi ha raccontato che Schifani e' andato da La Loggia chiedendo che..." I fatti concreti, dove sono? Schifani ha mai incontrato uno di questi boss? Sembrerebbe di no... anzi, sembrerebbe che addirittura non ci abbia mai parlato neanche al telefono. Lo stesso La Loggia, a quanto risulta dalla conversazione intercetata, sembrerebbe avere avuto solo un incontro e un rapidissimo scambio di battute con il boss non in chissa' quale luogo "segreto", ma addirittura a un congresso di Forza Italia...

A me sembra un po' troppo poco per arrogarsi il diritto di prendere una bella palata di fango e rovesciarla addosso allo Schifani di turno in tv, in prima serata... dicendo 'en passant': "Schifani dovrebbe chiarire i suoi rapporti con persone notoriamente condannate per mafia", senza spiegare con calma e con chiarezza di cosa si parla...

Poi, ripeto, puo' anche darsi che Schifani sia davvero un mafioso o che abbia chiesto davvero aiuti e favori alla mafia... se cosi' e', pero', lo si deve dimostrare con fatti e con prove concrete, non con 4 chiacchiere da bar... e soprattutto lo si deve dimostrare nei tribunali, non in televisione...

[mimmo-44]

Un giornalista che usa il propio lavoro andando negli archivi,e far presente al pubblico cio" che non viene detto dalla maggior parte dei massmedia,perche soggetti al servilismo???Se"fino ad adesso non ha avuto nessuna condanna e"perche lui usa cio"che e negli atti giudiziari dei personaggi che si mettono in auge!!di qualsiasi direzione politica non fa"distinzione,da fastidio, non al pubblico ma a coloro che non vogliono far sapere il nascosto!!se facendo questo e" da condannare,allora significa che siamo in una dittatura velata!!!

[romans]

Allora, dobbiamo spiegare l'ovvio, facciamolo, ma ac seguimi non ho intenzione di ripetermi, non puoi prendere frasi ed estrapolarle dal contesto, non puoi ignorare o minimizzare il chi, il dove, quando e perchè spostando l'attenzione da ciò che conta.

Il boss di Villabate (ricorda questo) parla non con il portiere del palazzo ma con un certo Provenzano in una macchina che i carabineri hanno imbottito di microspie non per ascoltar pettegolezzi col portire del palazzo ma perchè sanno che parlare con Castello significa parlare direttamente con l’ultimo Padrino. E a parlare con quest'ultimo ricordi chi è? mica la commare del primo piano, ma il boss di Villabate. Già me lo immagino raccontar minchiate a Provenzano, tanto per prenderlo per il c.ulo, sai tra mafiosi si usa, soprattutto con il capo dei capi e se non lo fai, se riferisci fatti veri, finisci nell'acido, han sempre fatto così, difatti il portavoce che sa benissimo che sono minchiate, non dice nulla e accetta la burlata, d'altronde l'onore per loro è stata sempre l'ultima cosa è fatto risaputo e Provenzano non lo sa mica come stanno veramente le cose, tutti lo prendono per i fondelli, vero? E di riflesso anche i vari La Loggia, giudice ecc han da sempre preso per i fondelli Mandalà, è un atto dovuto direi.

Ora dopo il chi e il dove passiamo al quando. È il 4 maggio 1998. Le elezioni amministrative sono alle porte, nel direttivo provinciale di Forza Italia di cui fa parte c’è fermento, le riunioni per preparare la lista dei candidati si succedono alle riunioni. Quindi starebbero parlando di fatti passati, che nessuno ricorda più, per nulla influenti sulla realtà di quei giorni, quale occasione migliore per buttare lì un po' di fantasia, vero?

Ora però non farmi raccontare la cronistoria e quindi il perchè della conversazione, questo penso che tu l'abbia capito e anche perchè io non sono un Abate.

Questo per dire che non è neppure Abate a dire che Schifani ha relazioni con mafiosi, ma è lo stesso Mandalà, in tempi non sospetti.

Pertanto Schifani, non essendo un uomo qualunque ma la seconda carica dello stato dovrebbe spegare qualcosa (come ha chiesto Travaglio) non solo ad un giudice. Il quale, sempre in tempi non sospetti (dopo la pubblicazione del libro), poteva farlo serenamente.

[breunzo]

Originally Posted by romans

Pertanto Schifani, non essendo un uomo qualunque ma la seconda carica dello stato dovrebbe spegare qualcosa (come ha chiesto Travaglio) non solo ad un giudice. Il quale, sempre in tempi non sospetti (dopo la pubblicazione del libro), poteva farlo serenamente.

Ma guarda che Schifani già davanti ad un giudice ha confermato di aver avuto rapporti in affari con questi uomini che però all'epoca erano incensurati, ma poi rivelatisi dei boss nei processi, quando lui lavorava nel Comune incriminato. Certamente le cose dette, i fatti descritti da Travaglio disturbano le opinioni delle persone. Giri e rigiri la frittata, ma i fatti sono questi, d'altronde anche Borsellino e Falcone sono stati ammazzati quando sono andati oltre i boss, oltre il maxiprocesso. La prima azienda spa è la mafia, ed è da cogli0ni pensare che tutti quei miliardi possano essere movimentati attraverso pizzini. I governatori della mafia sono dentro il Parlamento, sono uomini della finanza. Manca la volontà politica di sradicare queste organizzazioni, perchè vi è convenienza economica ma soprattutto politica legata al voto di scambio

[Malcom1875]

Originally Posted by ac171073

Grazie Romans, per avermi fatto conoscere questa grande pagina di letteratura... probabilmente io non avrei mai comprato un libro di Travaglio o dei suoi colleghi/amici, ma in questo modo ho potuto constatare che faccio benissimo a non comprarli.
E' la stessa identica "merce" del video che vi ho postato io. Spogliamo il racconto dalle elucubrazioni e dai commenti piu' o meno personali dell'autore, togliamo tutto cio' che e' opinione e lasciamo i FATTI... e a questo punto spiegatemi... dove sta scritto che Schifani e' mafioso? Dov'e' lo scoop? Dove sono le prove delle sue collusioni? Fatemele vedere, perche' io proprio non le ho trovate... solo chiacchiere, chiacchiere e ancora chiacchiere... condite di qualche commento spiritoso (o che vorrebbe esserlo)... ma che ridicola 'sta gente. Se ne vadano tutti a fare i giornalisti-verita' in Cina, come qualcuno ha proposto.

Prima di chiederci dove stà scritto che Schifani è mafios spiegaci chi se scondo te Travaglio ha detto ciò?
Travaglio ha semplicemente deto che Schifani non ha lo spessore politico dei precedenti Presidenti del Senato ricordando che trattasi della 3a carica dell Stato e che prende il Posto del Presidente della repubblica in sua assenza
La questione degli amic mafiosi era solo uno dei tanti motivi per il quale Schifani è stato ritenuto inidoneao da Travaglio per quella carica.
E' ovvio, visto che sono frasi prese da libri, e non di travaglio, che se Schifani od altri le avessero realmente ritenute offensive e diffamatori avrebbero querelato gli autori.
Stumentalizzano la questione a causa della sua contemporanae prese4nza ad Annozero e vicinanza ideologica a Beppe Grillo.
Lo hanno colpito perchè è un personaggio scomodo per Verltusconi e compagnia, ma specialmente a destra!

[tiolucas73]

giusto per aggiungere un po' di carne al fuoco, ieri sera il buon travaglio, che santo non è ma per lo meno nemmeno leccapiedi, ha sonoramente bastonato l'ex ministro ed ora sottosergetario ad annozero....divertente, molto divertente....

[Malcom1875]

Contro Castelli è stato veramente Mitico! Tutto il rpogramma ha smontato ala grande castelli e la lega sulla questione sicurezza.