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#151
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Prima di chiedere CERCA sul forum, nel 99,9999% dei casi il tuo argomento è già stato trattato e la tua domanda ha già una risposta! Schedule: Serie A - Premier league - Liga - Bundesliga - Lfp - Champions League - Uefa Cup - ecc. ecc. Link radio: Serie A e B su www.zibibbo**** |
#152
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la 'sfiga' del 14Stai a vedere ora che il numero che porta iella non è né il 13, né il 17. Ma non ditelo ad Andres Imperiale, centrocampista del Rosario Central. Lui, con un cognome così altisonante, è diventato la vittima del turnover più assurdo che possa esistere: quello dovuto non a tanti impegni ravvicinati, ma alle indicazioni di una maga.
L’ANTEFATTO – Il Rosario Central non era partito benissimo nel campionato d’Apertura. Zero vittorie in otto giornate, solo 4 pareggi e altrettante sconfitte: risultato, ultimo posto in classifica. I tifosi della squadra, dove ora sverna l’ex interista Kily Gonzalez e che vantava tra i supporter celebri Ernesto "Che" Guevara (oltre al napoletano Lavezzi, per citarne uno più recente), sono intervenuti di persona per cercare di dare una scossa ai loro beniamini. Sono andati da una maga per chiederle cosa potesse aiutare le "Canallas" (questo è il soprannome del Rosario Central) a risollevarsi. La donna ha spiegato: "Semplice, dite all’allenatore che il numero 14 non deve giocare". Il numero 14 era Andres Imperiale. IL DERBY – La partita successiva all’incontro con la chiromante non era una qualunque: il derby, sentitissimo, contro il Newell’s Old Boys. In trasferta, per giunta. Imperiale? Nemmeno in panchina, probabilmente su "suggerimento" dei tifosi. Non un bell'episodio, anche se apparentemente la scaramanzia sembra dare frutti. Al 41’ il Rosario rimane in dieci per l’espulsione di Nunez e molti pensano che la maga, forse, non ci aveva visto giusto. Nella ripresa, però, rigore per le “Canallas”, e bomber Arzuaga non sbaglia. Nel forcing finale del Newell’s c’è spazio per un'altra espulsione tra le fila del Rosario (Papa). Ma il risultato non cambia più. Primo successo per i gialloblù in campionato. Nel dopopartita l’allenatore Ischia ha dichiarato: "E’ uno dei momenti più belli della mia carriera. Abbiamo vinto meritatamente e con un pizzico di fortuna". Ahi, ahi... VIA IL NUMERO – I tifosi, ovviamente, sono impazziti di gioia. Ma non si sono fermati qui. Hanno chiesto all’Afa, la Federcalcio argentina, di ritirare il numero 14. Per ovvi motivi, s’intende. Vedremo se saranno accontentati e se la scaramanzia trionferà. Povero Imperiale, soprannominato "El tuna": lui, con un cognome così, accusato di portar male... gazzetta |
#153
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Gb, Nate Lo Stesso Giorno Ma Non Sono GemelleSono nate lo stesso giorno e dalla stessa madre, eppure non sono gemelle. E' l'insolita storia di Ame e Lia Spence, due sorelline scozzesi che oggi hanno cinque mesi. Le piccole sono nate a pochi minuti l'una dall'altra, al Royal Alexandra Hospital di Paisley, ma in realtà sono state concepite a distanza di tre settimane. Così, al momento della nascita, Lia aveva 32 settimane, mentre Ame solo 29.
Doppia sorpresa per la madre, una 29enne di Glasgow, che si è scoperta in dolce attesa mentre assumeva regolarmente la pillola anticoncezionale. "Proprio per questo - commenta la donna sulle pagine del Daily Mail - quel che è accaduto mi appare ancor più sensazionale". Secondo i medici del Royal Alexandre, un fenomeno del genere si manifesta una volta su un milione di casi. Si tratta, in gergo medico, di un caso di 'superfetazione', ovvero di produzione e sviluppo di un secondo feto dopo che nell'utero è già iniziato lo sviluppo di un primo. I camici bianchi che hanno seguito l'insolita gravidanza hanno capito sin dalle prime ecografie che nel grembo della signora Spence vi erano due feti a un diverso stadio di sviluppo. Le due sorelline stanno bene e non dovrebbero avere alcun problema in futuro. fonte |
#154
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turista italiano salvato da una flebo di vodkaSYDNEY (Reuters) - Un giovane turista italiano in Australia è stato salvato dalla morte per avvelenamento grazie a una flebo di vodka.
Il 24enne, in quel che sembrerebbe essere stato un tentativo di suicidio, aveva ingerito una grossa quantità di etilenglicole, una sostanza tossica presente nei liquidi anti-gelo che può provocare la morte. I dottori gli hanno somministrato grosse quantità di alcol, l'antidoto convenzionale della sostanza, ma hanno esaurito le scorte dell'ospedale. Non sapendo come continuare la terapia, i medici dell'ospedale di Mackay Base nello stato del Queensland hanno pensato di applicare al paziente una flebo di vodka, raccontano i funzionari dell'ospedale. La strana terapia è stata sperimentata due mesi fa, ma la notizia è stata data solo oggi. Il paziente, di cui non si conoscono le generalità, si è salvato ed è stato dimesso dall'ospedale. |
#155
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piu che stato dimesso...subito in una clinica di disintossicamento dall alcolo
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#156
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Sir Richard Branson ama l’avventura e il pericolo. Ma questa volta le sue passioni potevano costargli davvero caro, perché fare bungee-jumping dalla sommità del Palms Casino ***el di Las Vegas, un grattacielo alto 407 piedi (124 m), non è proprio uno scherzo. Eppure il 57enne multimilionario inglese non ci ha pensato due volte a scegliere questo bizzarro modo per pubblicizzare il volo inaugurale San Francisco-Las Vegas della neonata Virgin America (la sua linea aerea low-cost).
IMPREVISTO - Peccato, però, non avesse fatto i conti con il forte vento che, dopo pochi secondi dal salto, lo ha mandato a sbattere con violenza contro l’edificio. Alla fine Branson, legato a un potente cavo d’acciaio e con addosso un’imbragatura di sicurezza, ci ha rimesso solo un paio di calzoni, lacerati proprio sul sedere a causa dei violenti urti contro i muri, ma poteva andargli decisamente peggio, come ha commentato lui stesso all’indomani della folle trovata, passato lo choc per lo scampato pericolo. "Non avrei mai pensato di prendere così alla lettera l’espressione 'volare fuori dai pantaloni' – ha cercato di minimizzare –, ma sono stato davvero fortunato a non sbattere la testa. Per fortuna, Carmen Electra (la modella e attrice, ndr) era a terra per asciugarmi la fronte". Il video della folle esibizione è subito finito su Youtube, mentre gli scatti dei fotografi hanno immortalato attimo per attimo la paura dipinta sul volto del boss della Virgin. PUBBLICITA' - Per la verità, all’inizio le cose sembravano essersi messe bene, con Branson che ha salutato la folla assiepata sotto all’edificio, prima di lanciarsi nel vuoto. Per non tradire lo scopo pubblicitario, l’uomo ha pure estratto dalla tasca della giacca alcuni biglietti aerei della compagnia e li ha dispersi nel cielo. Ma dopo pochi secondi, il vento ha iniziato a spingerlo contro il grattacielo: Branson ha urtato i muri un paio di volte con la parte posteriore del corpo, lacerando i pantaloni sul sedere. Una botta particolarmente dolorosa, a giudicare dal volto sofferente mostrato dalle foto. Il tycoon non si è, però, perso d’animo e, dopo aver cercato di controllare sommariamente il danno con le mani, ha proseguito la discesa senza altri incidenti. LIVIDI - Ovviamente, una volta a terra, l’enormità di quanto aveva fatto e, soprattutto, il rischio corso sono apparsi a tutti evidenti e la faccia cadaverica mostrata alle telecamere era alquanto eloquente. Visibilmente sotto choc, Branson si è lasciato condurre via dal suo staff, rimandando le dichiarazioni al giorno successivo. Come ha poi confidato una fonte della compagnia al Daily Mail, l’idea della spericolata discesa sarebbe stata dello stesso Sir Richard: "Bisognava celebrare il volo inaugurale da San Francisco a Las Vegas e il capo ha pensato di farlo lanciandosi da un grattacielo. Per la verità, all’inizio, quando era ancora in cima, era un po’ preoccupato per il vento e non era più così sicuro di volerlo fare, ma poi si è convinto. Alla fine, gli è andata bene e ha rimediato solo qualche botta e un paio di lividi, tanto che non è nemmeno andato in ospedale a farsi visitare". Non è, però, la prima volta che Sir Richard Branson si lancia in imprese al limite del possibile. Nel 1985, infatti, tentò di attraversare l’oceano Atlantico con la sua Virgin Atlantic Challenger, ma la barca si rovesciò in mare aperto. Un anno più tardi ritentò la stessa traversata, questa volta in mongolfiera, ma precipitò nel mare d’Irlanda. (gazzetta) il video |
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Suona campane e sveglia il Papa
Roma, bravata di un clochard francese Brusco risveglio per Benedetto XVI. Il Papa è stato svegliato questa mattina alle cinque dai rintocchi improvvisi delle campane. Un clochard, infatti, approfittando di alcune impalcature si è arrampicato completamente n.udo e ubriaco sull'Arco delle campane dove ha scosso il batacchio di una delle campane della Basilica di San Pietro. L'uomo, un francese, è stato subito fermato dalla gendarmeria vaticana. L'Arco delle campane è uno dei tre accessi al Vaticano, sulla sinistra della Basilica di San Pietro, ed è sorvegliato dalla Guardia Svizzera. Immediato è stato l'intervento della Gendarmeria vaticana che ha affidato l'uomo alle autorità italiane. Quindi il senza fissa dimora è stato sottoposto a un trattamento sanitario. Fonte |
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Fare l'arbitro è mestiere ingrato e spesso duro, oltre che avaro di soddisfazioni. Ci vuole passione. Passione che un ignoto arbitro ha perso. Non per il calcio. Il problema è che, come si può leggere nella istanza per danni che ha intentato al comune di Varazze, proprietario del campo "Pino Ferro", a causa di un "buco invisibile nel terreno" (in terra battuta) si è infortunato. E va be', tanto più che l'infortunio lo ha riportato nei primi anni Duemila, e a quest'ora dovrebbe essere dimenticato.
IMPOTENTE - E invece no, perchè quello ha causato, così sostiene il suo legale, una successiva perdita di virilità e una progressiva "impotentia coeundi". Di qui la richiesta danni al Comune di Varazze per la presunta cattiva manutenzione del campo da gioco. Insomma, durante una partita tra dilettanti l'ignoto arbitro avrebbe messo un piede in fallo (ops...) in un buco del campo, procurandosi un infortunio che gli ha tolto la possibilità di avere rapporti completi, visto che i libri di medicina dell'impotentia coeundi dicono: "in sostanza si tratta di una persistente o ricorrente (parziale o completa) impossibilità di raggiungere o mantenere l'erezione fino al completamento dell'atto". IL PRECEDENTE - C'è un precedente, tra le sentenze della Cassazione, che ha assegnato un congruo risarcimento e riconosciuto il danno esistenziale a un automobilista a cui la patologia si era presentata dopo un incidente stradale. Ma quella dell'arbitro è sicuramente una novità assoluta, e rappresenta un altro dei problemi che le giacchette nere devono affrontare su un campo da calcio. Su quelli infuocati delle categorie dilettanti, poi, le infide buche non si contano. IL PARERE MEDICO - Ma come è possibile un infortunio del genere? Interpellato in materia, un neurologo è restio a parlarne: "Non conosco la cartella clinica del paziente - ci ha detto il medico ligure, che preferisce mantenere l'anonimato - e quindi non posso dare pareri perché bisogna conoscere, oltre a tutto, anche la dinamica dei fatti. Non è impossibile, visto che i traumi alla colonna vertebrale possono a volte essere causa di disfunzione erettile qualora vi sia anche un danno neurologico. Di più, francamente, non posso dire". Dal Comune di Varazze non commentano, ma il progetto del nuovo impianto prevede un manto morbido, e soprattutto liscio. Per evitare guai futuri. (gazzetta) |
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mucca volanteriporto la notizia in lingua originale, spero che qualcuno abbia tempo di tradurla perchè è proprio divertente.
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fonte ps. anche alcuni commenti alla notizia mi ha fatto quasi pi.sciare addosso : Quote:
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#160
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se tanto mi dà tanto allora l'Inter vince la Champion's League
p.s. povera mucca....pazza! |
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