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Accordo Youtube-MGMMetro-Goldwin-Mayer rende disponibili vecchi classici e clip di film recenti sul sito di video-sharing, che tenta così di arginare la concorrenza del portale Hulu E.L.Amanti del cinema, sintonizzatevi su YouTube.
Il popolare sito di condivisione video, da sempre in lotta con Hollywood per l’abitudine diffusa fra gli utenti di “rubare” e pubblicare spezzoni di film, è pronto a ricevere nuovi contenuti proprio dal suo nemico: grazie ad un accordo con Mgm (Metro-Goldwin-Mayer) You Tube sarà in grado di offrire interi film e puntate di show televisivi del tutto gratis, a condizione, ovviamente, che su ogni video scorrano annunci pubblicitari. I contenuti offerti saranno inizialmente piuttosto limitati: si parla di vecchie ma gloriose pellicole come “I magnifici sette” o film più recenti ma dal successo limitato, cui andranno ad aggiungersi clip tratte da blockbuster come “La rivincita delle bionde” e episodi ormai datati di show come “American Gladiators”. Ma ad ampliare ancora l’offerta di YouTube contribuirà anche il network Cbs, protagonista di una seconda partnership che porterà in rete, proprio a partire da questo mese, puntate di vecchie serie, da “Star Trek” a “Beverly Hills 90210”. E nel futuro potrebbero esserci - ma i diretti interessati per ora non confermano - accordi anche con Time Warner e Sony: tutti progetti che indicano la volontà di YouTube di conquistare un’audience ancor più ampia, rinnovando la propria immagine e la propria politica, a partire dalla tipologia dei contenuti offerti e da maggior cautela e attenzione nel trattare il materiale coperto da copyright. “Crediamo nell’ampliamento dell’offerta e vogliamo creare accordi con tutti”, ha dichiarato Jordan Hoffner, direttore dell’area partnership di YouTube, “Vogliamo poter offrire ai nostri utenti la maggior quantità possibile di contenuti”. Dietro la fame di novità e il desiderio di creare nuovi e inediti legami c’è in realtà un momento difficile: YouTube, che dal 2005 ha conosciuto un crescente successo, tanto da registrare nel solo mese di settembre ben 8 milioni e 100mila utenti, sta iniziando a sentire gli effetti della concorrenza di Hulu, il portale che raccoglie puntate di show tv e film e ha conquistato prima la critica, poi un numero crescente di utenti. Gli appassionati del video-sharing amatoriale, che cercano e pubblicano filmati “home made”, continuano a frequentare YouTube, ma chi cerca contenuti di tipo televisivo o cinematografico sta lentamente migrando verso Hulu, che ha alle spalle una partnership tra Nbc e Fox, oltre 100 sponsor e a settembre ha totalizzato 6 milioni e 300mila visitatori. Anche i dati relativi agli investimenti pubblicitari mostrano che Hulu sta esercitando un fascino notevole: un annuncio pubblicato su questa piattaforma non rischia di finire accanto a filmati di qualità discutibile e dubbio gusto, come invece può accadere facendo pubblicità su You Tube. E sono proprio gli investitori che trattano beni di maggior prestigio - le auto, ad esempio - ad allontanarsi da YouTube, portando con sè ricchi budget. Per recuperare il terreno perduto sui diversi fronti, You Tube sta puntando quindi sui nuovi contenuti, ma anche su modalità di visualizzazione migliorate: è stato introdotto, ad esempio, un nuovo tasto per la vista “teatro”, che espande il video e oscura il resto della pagina web per ottimizzare il contrasto. Una funzione che pare secondaria, ma che è in realtà fra le più gradite dai fan di Hulu, che l’ha introdotta per primo. Le difficoltà sul cammino del rinnovamento sono comunque ancora numerose e vengono proprio dai partner nel modno del cinema e della tv che YouTube sta cercando di blandire: le major non hanno dimenticato che il sito ha una causa da un miliardo di dollari ancora aperta con Viacom, colosso americano del grande schermo e della comunicazione satellitare e via cavo, che si ritiene danneggiata dalla politica troppo permissiva di YouTube riguardo la pubblicazione di materiale coperto da copyright. “YouTube sta dicendo ai media ‘Ci dispiace per le nostre precedenti posizioni sul copyright, non pensavamo abbastanza in grande. Lasciateci dimostrare che insieme possiamo fare un mucchio di soldi’ e cose del genere”, spiega James McQuivey, analista per l’istituto Forrester Research. Ma Hollywood ci va con i piedi di piombo: la stessa Mgm intende utilizzare il materiale pubblicato su YouTube più per pubblicizzare il proprio canale di video-on-demand, Impact, che per dare veramente inizio ad una rivoluzione nel mondo del video-sharing. Il seme della “condivisione cinematografica” gratuita è però gettato: resta da vedere se sarà davvero YouTube o piuttosto il suo concorrente Hulu a farlo crescere. fonte: lastampa.it |
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FreeIPTVforFreePeople P2PTV?...incomincia da qua. Perché non continuar così...e poi magari registrare? Se hai domande...te lo cerco io La (R)esistenza continua |
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