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L'Auditel vola: 10 milioni di spettatoriL'Auditel vola: 10 milioni di spettatori
Picco di 14 milioni, share al 47,10%. Netto miglioramento rispetto alla scorsa edizione condotta da Pippo Baudo MILANO - L'Auditel premia subito il Festival di Sanremo condotto da Paolo Bonolis: la prima serata, con la presenza virtuale di Mina e il lungo e pirotecnico monologo di Roberto Benigni, ha raggiunto i 14 milioni e 173mila telespettatori, con share del 47,10%. Nella seconda parte gli spettatori sono stati 6.654.000 (49,51%), con una media ponderata totale di 10.114.000 e del 47,93%. 4 MILIONI IN PIÙ - Un anno fa (conduttori Pippo Baudo e Piero Chiambretti) i telespettatori erano stati 9 milioni e mezzo, con share del 35,01% (media ponderata del 36.46%). L'incremento è dunque di circa 4 milioni e 655mila telespettatori e del 12,09%. Nell'edizione del 2005 condotta dallo stesso Bonolis i telespettatori nella prima serata erano stati 16 milioni e 599mila, con share al 54,69%. 18 febbraio 2009 www.corriere.it |
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Zanicchi infuriata per l'esclusione: «Dovevo cantare prima di Benigni»Zanicchi infuriata per l'esclusione: «Dovevo cantare prima di Benigni»
«È un genio, un valore per l'Italia ma ovviamente ha influenzato la giuria popolare per la mia eliminazione» Iva Zanicchi (Procopio) SANREMO - Iva Zanicchi è infuriata, dopo essere stata tra gli esclusi della prima serata del festival: secondo lei lo show di Benigni che l'ha presa in giro per il testo della canzone «Ti voglio senza amore» l'ha danneggiata. «Gli organizzatori di San Remo mi hanno fatto una grande scorrettezza: avrei dovuto cantare prima dell'esibizione di Benigni, che ovviamente ha influenzato la giuria popolare per la mia eliminazione - ha detto ai microfoni dell'Alfonso Signorini Show -. Benigni è un genio, un valore per l'Italia. Non ho nulla contro di lui, ma sapendo cosa avrebbe detto, non potevano farmi cantare dopo. Canto da molti anni e credo molto nella mia canzone, che è tra le 3 o 4 migliori del festival. Il livello generale è molto basso». La Zanicchi avrà comunque una seconda chance nel ripescaggio di giovedì sera. 18 febbraio 2009 www.corriere.it |
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Povia, Leali e Sal Da Vinci a bassa "quota"Povia, Leali e Sal Da Vinci a bassa "quota"
Tags: auditel, eleonora abbagnato, quote, seconda serata SANREMO - La prima puntata ha superato a pieni voti l'esame Auditel. Il difficile, però, viene adesso. Lo stesso Bonolis ha ammesso che, dopo l'exploit iniziale con Mina e Benigni, un calo negli ascolti è fisiologico. Praticamente impossibile toccare di nuovo il picco dei 16 milioni di telespettatori di ieri. Ad affiancare il conduttore, come madrina della serata, ci sarà la prima ballerina dell'Opera di Parigi, Eleonora Abbagnato: in conferenza stampa è apparsa spigliata, e non dovrebbe avere problemi a fare una figura migliore dell'impacciata Alessia Piovan. Ci saranno poi il modello israeliano Nir Lavi, l'omaggio a De André di Pfm, Claudio Santamaria e Stefano Accorsi e un brano di Paolo Giordano letto da Alessandro Haber. Apertura affidata ai 46 coristi del Coro Jubilate: proporranno un medley composto dal Confutatis di Mozart e da Another brick in the Wall dei Pink Floyd. QUOTE SCOMMESSE - Ma il clou, stasera, sarà la gara: si entra ancor più nel vivo. I tredici artisti rimasti - dopo la provvisoria bocciatura di Afterhours, Tricarico e Iva Zanicchi - riproporrano sul palco le loro canzoni. Secondo le ultime quote dei bookmaker, non dovrebbero avere problemi Marco Carta (promosso tra l'altro da Giovanni Allevi), Nicky Nicolai-Stefano di Battista, Renga, Patty Pravo e il duo Alexia-Lavezzi: sono loro a dividersi, con quote diverse, i favori del pronostico. Gli sfavoriti sono invece Povia, Sal Da Vinci e Fausto Leali. Non è detto che siano loro a uscire, stasera: si tratta solo delle quote dei bookmaker (Sisal Matchpoint) per la vittoria finale. Oltre agli Artisti, saliranno sul palco anche le altre sei proposte: Silvia Aprile, Karima, Arisa, Chiara Canzian, Iskra e Barbara Gilbo. www.corriere.it |
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Allevi: suonerò il brano più anti-Sanremo che c'èAllevi: suonerò il brano più anti-Sanremo che c'è
SANREMO - "Cosa farò domani sul palco dell'Ariston? Suonerò il brano più anti-Sanremo che ci sia. Un pezzo in cui esprimo tutta la mia rabbia, il mio impeto e il mio entusiasmo". Giovanni Allevi, ospite giovedì della terza serata del festival (a lui toccherà l'apertura con il tema de "La leggenda del pianista sull'oceano") promette di stupire. A suo modo, E per farlo, ha scelto di riproporre una sorta di piccola "sfida" lanciata proprio a Bonolis sei anni fa. In sala stampa, con un tono da narratore consumato, Allevi attacca a raccontare la storia che lo ha condotto fino all'Ariston: "Sei anni fa, era novembre, riuscii a ottenere un'audizione per la Domenica In condotta da Bonolis. Mentre stavo iniziando a suonare il piano elettrico, però, è andata via la corrente elettrica. Lo strumento è rimasto muto. Bonolis ha esortato i tecnici a risolvere il problema, dicendo che avevo aspetttato tutto il giorno per esibirmi. All'improvviso, è tornata la corrente: un segno del destino. A quel punto, ho deciso di suonare il brano più assurdo e difficile che era nelle mie possibilità: 'Piano Karate'". PAZZO - Proprio il pezzo che, sei anni dopo, Allevi ha deciso di portare sul palco. "Un brano dissonante, violento, aggressivo, che dura tre minuti. Quando terminai di suonare, quella volta, Bonolis mi disse che ero pazzo, che non potevo pensare di suonare una cosa del genere in tv. Così alla fine scelsi qualcosa di più accessibile. Ma quando mi è arrivato l'invito di Bonolis per Sanremo, mi si è formata nella testa una parola doppia: "Piano Karate". Proprio quello che suonerò". MARCO CARTA - E le canzoni del festival? "Mi serve tempo per giudicare - risponde Allevi. - Ma ho notato cose molto belle. Qui al festival la melodia si esprime meravigliosamente". Cosa ti ha colpito, in particolare? Allevi dà una risposta a sorpresa: "Marco Carta. L'arrangiamento della canzone di Marco Carta. Ha energia. A volte, in un pezzo, basta un piccolo particolare come una chitarra per valorizzare il tutto". www.corriere.it |
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Masini, Zoff e la parolacciaMasini, Zoff e la parolaccia
SANREMO - “È un paese, l’Italia, di ragazze stuprate” canta Masini. Una strofa, quella sulla violenza contro le donne, attorno alla quale il cantante toscano ha costruito il testo del brano presentato sul palco dell'Ariston: “L'Italia”. “Ho lavorato a questa canzone per circa dieci mesi – racconta Masini – e ho spesso cambiato la melodia e le parole. Ma quella strofa è sempre rimasta”. C'è poi il riferimento al “muro che divide le coppie gay dalle coppie normali”: inevitabile una domanda sulla canzone di Povia. “Credo che la questione sia stata ingigantita - risponde.- Io condanno il bigottismo italiano che divide le coppie gay e le coppie omosessuali”. Masini cita un esempio personale: “Io stavo con una ragazza che si è scoperta lesbica, mi ha lasciato ed è andata a sposarsi in Spagna. Non credo che ci sia nulla di aggressivo nella canzone di Povia. Ma in questo Paese chi è omosessuale deve sentirsi libero di esserlo”. NESSUNA CRISI - E la parolaccia sdoganata a Sanremo (“********”? “Non credo sia un 'evento'. Sono semplicemente felice di aver cantato il mio pensiero. Ah, tra l'altro mi dicono che l'ho fatto davanti a un pubblico molto numeroso (i dati dell'Auditel, in effetti, hanno premiato la prima serata, ndr): sono contento per Paolo, per la produzione e anche per me. Si dice sempre che il festival è in crisi, in realtà ha dimostrato di non esserlo. Le canzoni sono belle, mi spiace per gli eliminati”. ZOFF - Ancora sul testo. In particolare quel riferimento al "mito" Dino Zoff. “E' l'immagine di un'Italia che rimane lì, tra i pali, che ha paura di uscire, che non ha un ruolo importante in questa Europa”. Un Paese in crisi, insomma. Eppure Masini lascia spazio alla speranza. “Speranza nei giovani che hanno voglia di impegnarsi per un cambiamento”. Per accendere un po' di fiducia in una canzone, aggiunge, gli è bastata una modulazione di “mezzo tono” nel finale. Al Paese reale serve di più. Anche perché, aggiunge Masini parlando di politica da “semplice cittadino”, all'attuale classe dirigente manca credibilità. "E questo si riflette anche nella musica. Non c'è più il cantautorato di una volta” . www.corriere.it |
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L'omaggio a De André scalda l'AristonL'omaggio a De André scalda l'Ariston
SANREMO - L'omaggio a De André, prima di tutto. "Bocca di Rosa" e "Il pescatore" sono il "regalo di compleanno" del festival a Faber. Le note della Pfm riempiono l'Ariston, a metà serata, e tutti scattano in piedi, in platea e in galleria, a battere le mani. Senza dubbio, il momento più significativo della seconda serata sanremese, al quale partecipano anche Stefano Accorsi e Claudio Santamaria. Una bella pagina di musica. Difficile che basti, però, a bissare il boom degli ascolti dell'esordio. Paolo Bonolis lo sa bene: dopo aver superato a pieni voti il primo esame dell'Auditel, il difficile è confermarsi. E così, dopo l'apertura ufficiale del festival affidata a Mina, prova a puntare ancora sulla qualità: il riuscito medley del "Core Jubilate" di Legnano tra il "Confutatis" di Mozart (dal Requiem) e "Another brick in the wall" dei Pink Floyd, scandito da 46 voci polifoniche. Una combinazione azzeccata. GLI ESCLUSI - Meno emozioni regala la gara. I tredici Artisti rimasti ripropongono i loro brani, uno dopo l'altro. Senza particolari sussulti. Poco prima dell'una, al termine di un'altra puntata troppo lunga, Bonolis annuncia i tre "bocciati": Al Bano, Sal Da Vinci e, un po' a sorpresa rispetto alle quotazioni dei bookmaker, la coppia Nicolai-Di Battista. Sfideranno al televoto Iva Zanicchi, Afterhours e Tricarico: solo due, durante la terza serata, saranno ripescati. Molto tardi, e dunque nuovamente penalizzate, si esibiscono anche lei sei Proposte rimanenti: Silvia Aprile, Iskra, Karima, Chiara Canzian, Barbara Gilbo e Arisa. Proprio quest'ultima, almeno stando alle reazioni in sala stampa (e sul nostro blog), sembra essere l'artista che ha convinto di più. E' solo la prima esibizione: ma si candida già a salire sul podio più alto. Con "Sincerità". www.corriere.it |
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Oltre 12milioni Anche Per La Seconda SerataOLTRE 12MILIONI ANCHE PER LA SECONDA SERATA
Con oltre dodici milioni di telespettatori e più del 41% di share il Festival di Paolo Bonolis tiene alti gli ascolti, scongiurando il forte calo fisiologico che di solito avviene nella seconda serata, e ottiene oltre dieci punti di share in più della prima parte del Festival dell'anno scorso (29,62%). Nella prima parte la kermesse è stata seguita su RaiUno da 12 milioni 399 mila con il 41,60% di share e nella seconda da 7 milioni 033 mila con il 44,78% di share. La concorrenza di Amici su Canale 5 ha avuto 4 milioni 234 mila con il 18,08% di share. La media ponderata della serata è stata del 42,63% di share meno del 2005 ma sempre un dato alto, Bonolis, al suo primo Festival aveva ottenuto nella seconda serata una media ponderata del 52,80% di share con nella prima parte 15 milioni 101 mila e il 51,11% di share. Il picco di telespettatori è stato raggiunto alle 21,46 con 15 milioni 968 mila e di share alle 00.33 con il 53.09%. L'anno scorso la seconda serata del Festival di Pippo Baudo aveva avuto nella prima parte 8 milioni 261 mila telespettatori (29,62% di share) e nella seconda 4 milioni 925 mila con il 37,48% e una media ponderata del 32,33%. Nel 2005, al suo primo Festival Bonolis. www.sanremonline.tv |
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LA SCALETTA DELLA TERZA SERATA
Questa la scaletta della terza serata (giovedì 19 febbraio) del 59esimo festival di sanremo: Sequenza de La Leggenda del Pianista sull'oceano Giovanni Allevi esegue il tema de ‘La Leggenda del pianista sull'oceano’ Ingresso di Gabriella Pession Filippo Perbellini con Riccardo Cocciante ‘Cuore Senza Età’ Silvia Aprile con Pino Daniele ‘Un Desiderio Arriverà’ Chiara Canzian con Roberto Vecchioni ‘Prova a dire il mio nome’ Ingresso Thyago Alves Irene con Zucchero, Vandelli, Battaglia, Fio Zanotti ‘Spiove Il Sole’ Simona Molinari con Ornella Vanoni ‘Egocentrica’ Karima con Burt Bacharach ‘Come ogni ora’ Barbara Gilbo con Massimo Ranieri ‘Che ne sai di me’ Kevin Spacey Arisa con Lelio Luttazzi ‘Sincerità’ Malika Ayane con Gino Paoli ‘Come Foglie’ Iskra con Coro di Musica Spirituale di Bologna e con Lucio Dalla ‘Quasi Amore’ Alain Clark e Padre ‘Father And Friend’ Esibizione 6 Artisti esclusi dalla Giuria Demoscopica Easy Star All Stars ‘Time’ Giorgio Pasotti legge Niccolò Ammaniti Comunicazione 2 artisti riammessi in gara. www.sanremonline.tv |
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Tornano In Gara Al Bano E Sal Da VinciTORNANO IN GARA AL BANO E SAL DA VINCI
Tornano in gara: Al Bano e Sal Da Vinci Definitivamente eliminati dal Festival di Sanremo 2009: Afterhours, Nicky Nicolai e Stefano Di Battisti, Iva zanicchi, Tricarico Ania ha vinto la selezione del concorso sanremofestival.59 www.sanremonline.tv |
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Del Noce: "Possiamo dirlo, è una vittoria"Del Noce: "Possiamo dirlo, è una vittoria"
- Bonolis: Ringrazio tutti gli artisti che hanno accompagnato le nuove proposte. In conferenza stampa di ride e si canta. L'euforia degli organizzatori è evidente. Dodici milioni e mezzo di telespettatori per la terza serata sono una grande iniezione di fiducia - Del Noce in conferenza stampa dopo la tenuta degli ascolti: Possiamo sciogliere le ultime riserve. Successo superiore alle aspettative della vigilia. Vorrei soffermarmi oltre che sul dato numerico, anche sulla gradevolezza del programma. Una classe che non si riscontrava da tempo. E le nuove Proposte hanno trovato una strada con l'abbinamento ai cantanti famosi. Momenti di veri spettacolo, sia con la Proposta che da soli. Momenti commoventi e belli. Tutto cià è premiato dagli ascolti e dal livello medio culturale degli spettatori. Siamo molti saliti sulla qualità del pubblico. Quando si deve parlare di vittoria, servono poche parole www.corriere.it |
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