[miticozza]

Originally Posted by carlo

Tutte le società hanno a disposizione abbonamenti da offrire a sponsor e personalità varie. Vorresti farmi credere che Facchetti voleva corrompere Pairetto con un'abbonamento???!!! Ma non farmi ridere!
Comunque questo tentativo di fare di tutta l'erba un fascio è disgustoso quanto il marci0 che sta uscendo dalle intercettazioni.

ma cosa potevano offrire di più quegli sfigati di ineristi....una pizza, forse. Non è tutta un'erba un fascio è la verità:erano tutti collusi, in quanto il sistema faceva comodo a tutti

[cuco1]

Originally Posted by miticozza

il nostro caro moggi è stato alla roma, al torino e al napoli,presumibilmente il sistema lo dirigeva anche da quelle squadre, visto che secondo tutti era un grande *****.....oppure quando era lì era un santo?

L’ex calciatore Carlo Petrini giovedì 18 maggio ospite di Falo una trasmissione svizzera dichiara che già nell'1980 il signor Moggi controllava molti arbitri e giocatori di altre società...

[carlo]

Originally Posted by giuseppe.

si a capo c'era moggi e tutti gli altri che gli facevano da combriccola stando zitti e favorendo la mafia!!! in quanti erano e xche paura di parlare tutti contro 1!!! vuol dire che alle altre societa conveniva il sitema moggi!!!

Il sistema Moggi conveniva ad alcuni, altri invece l'hanno preso sempre e solo in quel posto.

[giuseppe.]

Originally Posted by carlo

Il sistema Moggi conveniva ad alcuni, altri invece l'hanno preso sempre e solo in quel posto.

del sistema moggi tutti hanno ricavato dei benefici tranne qualcuno tipo zeman ecc.. ma nn e possibile che di arbitri guardalinee allenatori nn ci credo che a quanto erano nessuno parlava... nemmeno galliani parlava che secondo me sapeva tutto dato che era diretto avversario della juve!!! quindi una cosa e chiara la cosa convenivaanche al milan

[miticozza]

Originally Posted by carlo

Il sistema Moggi conveniva ad alcuni, altri invece l'hanno preso sempre e solo in quel posto.

il sistema moggi con gradualità diverse serviva a tutti. quelli che appaiono defilati è solo perchè non avevano direttamente il loro cellulare sotto controllo, tutto qui

[carlo]

Originally Posted by zibibbo

hai ragione, riescono a mettere allo stesso livello cose assolutamente di "gravità" diverse
Si deve condannare al di là della fede calcistica quello che nel calcio-nostro non va e chi ha sbagliato deve pagare, ma molti ancora negano l'evidenza chi ama il calcio non accetta questo schifo e vuole pene severe per tutte quelle che hanno sbagliato, se parlo della juve in primis ovviamente è perchèl'ha fatta più grossa di tutte per le altre vederemo... ma non paragonate due cose assolutamente diverse

Pienamente d'accordo.

[carlo]

Originally Posted by miticozza

il sistema moggi con gradualità diverse serviva a tutti. quelli che appaiono defilati è solo perchè non avevano direttamente il loro cellulare sotto controllo, tutto qui

Ti stai arrampicando sugli specchi. Grottesco.

[miticozza]

Originally Posted by giuseppe.

del sistema moggi tutti hanno ricavato dei benefici tranne qualcuno tipo zeman ecc.. ma nn e possibile che di arbitri guardalinee allenatori nn ci credo che a quanto erano nessuno parlava... nemmeno galliani parlava che secondo me sapeva tutto dato che era diretto avversario della juve!!! quindi una cosa e chiara la cosa convenivaanche al milan

chiedete a zeman quanto si è fatto raccomandare dallo zio per andare alla juve, prima come giocatore e poi come allenatore..........forse se ci fosse riuscito spanderebbe meno veleni

[miticozza]

Originally Posted by carlo

Ti stai arrampicando sugli specchi. Grottesco.

quali specchi? non vedi come sta cambiando l'opinione pubblica mano a mano che escono le intercettazioni? prima era solo Moggi e Giraudo, le belve, adesso anche altri, seppure ancora si dice con gradualità diverse, poi per qualcuno asepttiamo si vedrà ma se uno è innocente fino a prova contraria, ciò vale per tutti non solo per qualcuno

[carlo]

Della serie "Il sistma Moggi conveniva a tutti":

I carabinieri di napoli hanno acertato dalle loro indagini che Luciano Moggi e la Gea avevano il potere assoluto sul calciomercato e potevano organizzare un campionato solo-Gea.

L'ex dg della Juventus- hanno fatto sapere (ma s'era capito...) - non solo decideva il mercato dei bianconeri, ma imponeva le proprie decisioni anche ad altri club, stabilendo i trasferimenti dei vatri giocvatori. Tutto questo si evince dall'informativa del Carabinieri del Nucleo Operativo di Roma, che riporta il caso della trattativa, definita "inquietante", che ha portato il centrocampista Giuliano Giannichedda dalla Lazio alla Juventus.

"Inquietante si può definire il movimento che Zavaglia ed i due Moggi hanno architettato attorno al calciatore Giuliano Giannichedda - si legge nell'informativa - il quale pur avendo una inclinazione particolare per i colori nerazzurri dell'Inter, se non altro per incontrare nuovamente l'allenatore amico Roberto Mancini, che lo ha consacrato l'anno precedente nella SS Lazio, e con il quale ha una reciproca stima, nulla ha potuto la sua volontà allorquando Luciano Moggi ha deciso che il calciatore non doveva assolutamente sfuggire dalla sua morsa, per vestire la maglia bianconera, alzando tra il giocatore e tutto il resto del calcio un muro impenetrabile. La Juventus, infatti, nonostante abbia messo sul tavolo delle trattative un contratto economico notevolmente inferiore rispetto a quello della squadra milanese (circa 500 mila euro in meno), e pari a quello che percepisce nella squadra attuale, la Lazio, è riuscita a strappare ugualmente la firma del giocatore, che dal prossimo giugno farà parte della rosa juventina".

Moggi aveva la capacità di "sbilanciare" gli equilibri di mercato a favore della Juve e, conseguentemente, a discapito degli altri club, arrivando a "raggirare" anche i presidenti con i quali era in trattativa, come nel caso di Claudio Lotito, "convinto che Giannichedda sarebbe rimasto con il club biancazzurro".

"Ad ogni modo -prosegue l'informativa dei Carabinieri- quanto sopra ha messo in risalto il fatto di come Luciano Moggi riesca a regolare arbitrariamente ed a proprio vantaggio il calcio mercato. Tuttavia non si può non rilevare che se da una parte accresce a suo piacimento il potenziale della formazione calcistica che dirige, dall'altra parte ottiene il mancato rafforzamento delle altre squadre, soprattutto quelle più impegnate nella corsa al campionato". (20 mag 2006)

da Kataweb/sport